Ranieri: “Super concentrati per il Parma poi sul derby”

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Ecco  le parole del tecnico dell’Inter Claudio Ranieri nella conferenza stampa della vigilia del match col Parma.

Come sempre, i match dopo la sosta sono molto particolari. Il Parma poi ha battuto Napoli e Udinese
“Sì, poi se non ricordo male batté anche l’Inter dopo la sosta. Però ho visto i ragazzi determinati, e faremo una buona partita”.

Nelle convocazioni di oggi ha pensato al derby?
“C’è stata una fase di allenamenti di giocatori che vengono da infortunati. Chivu ha fatto tre allenamenti, Stankovic quattro. Per cui ho voluto cominciare così come ho finito l’anno. Senz’altro per il derby saranno a disposizione”

Si aspetta Tevez?
“Io non parlo di mercato, voi parlerete tutto il mese di gennaio. Noi dobbiamo fare i fatti”.

Ha finalmente capito dove Alvarez può rendere meglio?
“Sì, ma ci sono anche esigenze di squadra, per cui deve adattarsi”.

Schivata una domanda su Tevez, a  Ranieri viene chiesto se può essere l’anno di Milito:
“Milito è uno che conosce il calcio. Il fatto che si sia sbloccato mi rende il primo felice”.

Su Zarate: “La situazione non è cambiata, io credo che possa fare bene all’Inter”

Sneijder è sul mercato? (Riferimento al comunicato di ieri)
“Sneijder resterà all’Inter, è uno dei nostri”.

Domanda di FcIN: Il fatto che Thiago Motta e Maicon siano in diffida lo può convincere a fare scelte diverse?
“Sì, può essere, perché Motta è un giocatore importante per noi, così come Maicon”.

Ancora una domanda su Zarate: ma ci vuole davvero un elettroshock?
“Il giocatore ha tutto: capacità, tecnica, corsa. Poi si ferma, e allora va ricaricato a dovere. Ma punterò sempre su di lui come su i tutti i giocatori a disposizione”.

Su Jonathan:
“In questo momento Faraoni gli è davanti. Prestito? Non sta a me dirlo”

L’arrivo alla Juve di Borriello ha aumentato il gap con l’Inter?
“In undici giocano. Evidentemente avevano problemi là davanti ed è giusto che pensino di averli risolti”.

Una volta rientrato Sneijder, si penserà ad un cambio di modulo?
“Giocheremo sempre alla stessa maniera, i numeri se li porta via il vento. L’importante sono i movimenti dei giocatori”.

Ma dove rende di più Alvarez?
“Credo dietro le due punte, perché è un giocatore con grande tasso tecnico.. Quindi credo che a volte possa rendere di più da esterno e a volte da trequartista”.

Può essere lui l’ideale cambio di Sneijder?
“Credo di sì, conto molto su di lui”.

E su Castaignos?
“A me dispiace non poterlo schierare, e tanto. Prestito? Ne parlerò con lui, questo è un altro discorso”.

Con il nuovo assetto tattico ci sarà più fiducia per il derby?
“Io penso solo al Parma, guardo di gara in gara. Il Parma si chiuderà e ripartirà, lo hanno fatto tutti qui da noi, e il Parma farà altrettanto. Noi saremo super concentrati sul Parma, poi penseremo al derby, però per ora non ce ne importa nulla”.

La squadra è già al 100% anche dopo una pausa così lunga? E quanto può pesare l’effetto San Siro con tutte le partite quasi in casa?
“Non credo che sette giorni di vacanza possono avere influito sul fisico, magari a livello psicologico ne avrà giovato sicuramente. Io li ho ritrovati a posto, per cui sono convinto che questa sosta gli avrà  fatto bene. Perché un giocatore è in piena forma anche e soprattutto per la condizione psichica. Le vacanze le abbiamo decise un mese prima, quando eravamo ancorati all’abisso, è stata una scelta ponderata per far riacquistare energie psico-fisiche. Gli ultimi risultati hanno poi aiutato a ridare forma. Quanto saremo in forma? Non lo so, speriamo di esserlo per più mesi possibile. E lo stadio è importante, ora deve ritornare dalla nostra parte, coi nostri tifosi che devono aiutarci ancora di più. Vogliamo riempire lo stadio”.

In che condizioni è il campo, visto il cambio di terreno?
“Non mi lamento più. E non perché mi hanno ripreso, ma perché ho perso le speranze”.

L’Inter ha più chance in campionato o Champions?
“Non lo so, andiamo avanti poi vedremo”.

[Redazione Fc Inter News – Fonte: www.fcinternews.it]