Roma-Catania 2-2: Totti salva i giallorossi

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Chiudere in bellezza una stagione deludente era quello che i tifosi chiedevano alla nuova Roma. Ed invece, ancora una volta, la risposta è stata deludente. Almeno nel risultato.

PRIMO TEMPO – È la serata degli addii e dei saluti. Una di quelle dove il cuore romanista batte ancora più forte. L’Olimpico saluta Giorgio Rossi con i suoi 55 anni di militanza in giallorosso. C’è l’abbraccio della Sud con lo striscione che recita “La Curva Sud ti rende omaggio. Lode a te Giorgio Rossi!”, poi il giro di campo a bordo della macchinetta elettrica, e infine la squadra che lo abbraccia commossa prima dell’inizio della partita. La Roma comincia con il piede giusto e Pjanic al 7’ si mangia un gol fatto davanti al portiere Carrizo il quale quattro minuti dopo smanaccia il pallone su un cross e poi va a commettere fallo su Borini. Rigore, con i siciliani che protestano veemente. Batte Totti, parato e sulla respinta il capitano spara alto sulla traversa. L’Olimpico resta gelato e le telecamere inquadrano un gesto di rabbia di Thomas DiBenedetto seduto in tribuna.

Luis Enrique suona la carica ai suoi che reagiscono pochi minuti dopo ancora con Totti che si vede respingere con i piedi da Carrizo un diagonale potente. Al 17’ Lobont nega la gioia del gol a Bergessio. Al 24’ ancora Catania e ancora parata decisiva da parte di Lobont su un tiro di Legrottagli indirizzato all’angolino basso. Al 26’ poi assedio giallorosso all’area siciliana, con un paio di occasioni sprecate a causa di rimpalli sfortunati. Al 32’ Gago da lontano impegna Carrizo costretto a deviare alto sulla traversa. Al 39’ Lobont salva ancora il risultato anche se il gioco era stato fermato per posizione di fuorigioco di un attaccante del Catania. Poi un bel triangolo Borini-Osvaldo porta il numero 31 al tiro che sfiora il palo.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un tentativo di cucchiaio da parte di Osvaldo senza esiti. Al 48’, pi, riprende la sfida Totti-Carrizo con un diagonale forte e preciso del capitano giallorosso respinto in angolo dal portiere del Catania. Ma al 52’ la spunta Totti: diagonale di sinistro a girare e Carrizo questa volta può solo guardare la palla infilarsi all’angolino destro: 1-0. Esplode l’Olimpico, la Sud intona il coro “C’è solo un capitano” e in tribuna, accanto a mamma Ilary, Chanel e Christian esultano. Al 57’, però, Heinze atterra in area Barrientos e l’arbitro assegna il rigore. Batte Lodi che spiazza Lobont 1-1. La Roma non ci sta e cerca subito di reagire. Al 59’ occasione per Borini che però spara alto. Al 65’ Luis Enrique mette mani al primo cambio: fuori Osvaldo dentro Bojan Krkic. Al 68’ L’Olimpico resta ammutolito, quando Lodi su punizione a due passi dal calcio d’angolo, serve Marchese che dal limite, lasciato solo, non sbaglia: 1-2.

Luis Enrique cambia ancora: Lamela al posto di Borini. Dagli spalti arrivano i primi fischi, mentre la sud intona cori solo di appartenenza ai colori e alla maglia. Luis Enrique segue la partita imperterrito nell’angolino dell’area tecnica mentre in campo ancora Totti a togliere le castagne dal fuoco. Cross basso di Pjanic ed il capitano della Roma al volo supera Carrizo. 2-2. Boato del pubblico e Roma che si affaccia subito pericolosa dalle parti di Carrizo. Azione solitaria di Bojan e conclusione dello spagnolo deviata sopra la traversa da Carrizo. Taddei viene ammonito e, visto che è diffidato, salterà Cesena. All’80’ Pjanic, servito da Lamela, entra in area ma è chiuso da Carrizo in angolo sul primo palo. Montella richiama Barrientos e fa entrare Seymour. All’83’ azione strepitosa in velocità di Bojan che con un passaggio filtrante libera Lamela davanti a Carrizo che in uscita salva il risultato respingendo con i piedi la conclusione del numero 8 giallorosso. Luis Enrique tenta la carta Simplicio al posto di Pjanic. Si spera fino all’ultimo ma finisce in maniera deludente come questa maledetta stagione.

[Massimo Limiti – Fonte: www.forzaroma.info]