Roma-Catania: spunti di riflessione

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logo-cataniaCATANIASpunti di riflessione e commento in previsione della gara Roma-Catania

Il ritorno di Bergessio
A Roma Bergessio ha già segnato. A Roma Bergessio potrebbe tornare titolare dopo il lungo infortunio procuratogli da Chiellini – rottura del perone – con quell’entrata scellerata sul 4-0 per la Juventus, circa due mesi fa.  L’argentino ha affrettato il recupero e, in pieno scompiglio da calciomercato, si è anche affrettato a ribadire: “Da Catania non mi muovo, non lascio la squadra in un momento di difficoltà“. Parole che confermano l’impressione espressa giorni fa de De Canio: “Bergessio è un uomo vero“. Intenzioni che, a volte, neanche un capitano. Ecco perché l’allenatore del Catania si diceva ed appariva sollevato una volta appreso dei recuperi di due condottieri come Bergessio ed Izco. Entrambi dovrebbero partir titolari contro la Roma, nell’ultima e quindi più importante partita dell’anno. Molto più che un semplice biglietto di auguri.

Silenzio stampa
Tre settimane a bocche cucite. Nessun giocatore parla a Torre del Grifo. Nessun giocatore parla al Massimino. Nessun giocatore ha parlato, da ormai quasi un mese a questa parte, ovunque  si sia svolta una partita ufficiale. Per fortuna esistono i social, Twitter e facebook, attraverso i quali qualche voce giunge, come quelle di Bergessio ed Izco. Le ultime parole concesse in appuntamento ufficiale con la stampa invece, sono quelle di Spolli e Tachtsidis nella settimana di avvicinamento alla gara contro il Torino: “Andiamo a vincere”. Il risultato disse altro. Da una sosta, quella  post Udinese, all’altra, quella imminente per le festività natalizie. Non è dato sapere la ragione del mutismo – il più prolungato di sempre in serie A- ma certamente sarà valida, almeno vista dagli occhi di chi è ‘intern0′. Sensazione comune è che possa sciogliersi alla prima vittoria. Forse un modo come un altro per compattare l’ambiente giornalistico- ancor più di quanto non lo sia – alla ricerca del successo tanto prezioso ed agognato? Come un’intervista di questi tempi, per così dire..

Calciomercato
Se ne sta già iniziando a parlare. Le difficoltà di classifica hanno funzionato da accelerante. Giovinco, Quagliarella, Piatti, Superman. Tutti sulla lista della spesa. In estate oltre 100 i nomi accostati al Catania, meno del 5% le trattative  consistenti, portate a buon fine. Il calciomercato parte da alcune certezze: Lodi non tornerà, Gomez non tornerà, Marchese non tornerà. I tre ‘rimpianti’ resteranno fotografie sui comodini dei tifosi più nostalgici. La società guarda avanti, anche perché alle spalle – anche in classifica – non c’è più nessuno. Ecco allora che guardare avanti diventa un obbligo più che una virtù. Da definire le posizioni di Alvarez (in scadenza), Lopez (in partenza) ed Andujar (a cui già non piace far panchina in nazionale). Poi, le questioni Monzon e Tachtsidis: due giocatori che hanno reso molto al di sotto delle aspettative e delle presentazioni. ‘Puntelleremo tutti i ruoli ad eccezione della difesa‘. Parole di Pulvirenti, ma se andasse via Alvarez, qualcuno a destra non è detto non ‘spunti’. Tanto e già avviato è il lavoro per il centrocampo. Servono cuore e testa, ed un giocatore che ‘regista’ l’abbia scritto anche sulla carta d’identità.. sempre che si voglia davvero insistere col regista a tutti i costi.

 [Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]