Roma: cresce il gruppo

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Non è mai facile tornare in campo dopo la sosta invernale ma per la Roma non sembra cambiato nulla. Come accaduto a Bologna, anche contro il Chievo la Roma domina la partita ottenendo con merito i tre punti. La squadra capitolina si impone grazie a due rigori di Totti, che finalmente si sblocca in campionato mostrando una delle sue magliette che entreranno nella storia (“Scusate il ritardo”).

La classifica vede una Roma a pari punti col Napoli, a due dall’Inter e a tre dalla Lazio mentre la zona Champions è lontana otto lunghezze. È ancora difficile capire dove potrà arrivare questa squadra. Luis Enrique ha sempre messo il gruppo prima di tutto e di tutti ed è proprio il gruppo che è uscito dal baratro cui si stava ficcando dopo Firenze, per poi risorgere contro la Juve e inanellare tre vittorie consecutive, contro Napoli, Bologna e Chievo. È il gruppo che sta dominando le ultime partite tant’è che è difficile sia individuare i migliori in campo, sia trovare gli anelli deboli. I giallorossi devono ancora lavorare e migliorare tantissimo ma raramente, in questi ultimi anni, si è avuta l’impressione che gli undici in campo si muovano come un’unica anima, un unico corpo che, dopo Firenze, si è stretto attorno al proprio allenatore, trovando quella continuità che fino ad ora era sempre mancata.

A Roma si fa spesso l’errore di esaltarsi o deprimersi facilmente. I giallorossi devono continuare su questa squadra, consapevoli che il campionato è ancora molto lungo e che il progetto è ancora all’inizio. L’obiettivo primario alla Roma è quello di costruire una solida base su cui lavorare nei prossimi e, nell’immediato, di tornare in Europa, in Champions League o in Europa League.

[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]