Samp, ti manca il gol: la Lazio ci castiga 1-0

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La Sampdoria perde la sua quinta partita stagionale contro la Lazio in una trasferta che lascia più di un rammarico ai ragazzi di Mimmo Di Carlo, autori di una gara attenta e quasi perfetta fino al 39′ minuto del secondo tempo, quando la capocciata di Kozak ha spento gli entusiasmi di tutti i tifosi blucerchiati riportando tutti a terra, quando già si pregustava di guadagnare almeno un punto su un campo ostico come quello di Roma.

I blucerchiati, nonostante le assenze di Gastaldello, Lucchini e Zauri in difesa, sono riusciti a tamponare tutte le offensive biancocelesti, non subendo mai il gioco degli avversari e proponendo una fase offensiva buona ma ancora in fase di miglioramento. La Lazio, nonostante abbia mostrato poca brillantezza, porta a casa tre punti fondamentali per la rincorsa al primo posto, consolidando la sua posizione nella zona Champions e mettendo fieno in cascina.

La Sampdoria, che schierava una linea difensiva inedita con Dessena terzino destro, Accardi e Volta centrali e Ziegler (unico titolare del pacchetto arretrato) a sinistra, prende subito in mano il pallino del gioco, e dopo soli quaranta secondi è Giampaolo Pazzini a concludere un’azione che Diakitè (perfetta la gara del difensore laziale) devia in calcio d’angolo.

I blucerchiati insistono con le conclusioni di Tissone prima e di Pozzi poi, ma la scarsa precisione non intimorisce il portiere biancoceleste Muslera. Dopo un ottimo avvio della Samp, la Lazio si propone nella metà campo avversaria ma senza dare l’idea di poter impensierire Gianluca Curci, sempre più sicuro nelle uscite e notevolmente migliorato dal suo approdo a Genova. Ledesma spara fuori dal limite dell’area al 24′, poi Hernanes crea qualche grattacapo su calcio di punizione al numero 85 blucerchiato che comunque se la cava.

Ma la Samp di Mimmo Di Carlo c’è e ribatte colpo su colpo, ed è ancora Tissone a pochi minuti dallo scadere del primo tempo a provare con scarso successo la conclusione da fuori area. Termina così il primo tempo sul risultato di 0-0, ma con i blucerchiati che danno l’idea di poter affondare il colpo vincente durante la seconda frazione di gioco.

Il secondo tempo comincia così come era cominciato il primo: dopo cinque minuti è il nostro attaccante più importante a trovarsi davanti a Muslera, ma il Pazzo, a due passi dalla porta, spara incredibilmente sopra la traversa. La Samp continua a macinare gioco, la Lazio subisce e non riesce a creare vere occasioni da rete. Edy Reja le prova tutte inserendo Kozak e Gonzalez, e trova la carta giusta: su un calcio di punizione battuto da Ledesma è proprio l’attaccante ceco a trovare la zuccata giusta, anche se la sua posizione, dopo aver rivisto il replay, sembrava dubbia. Poco importa perchè l’arbitro Rizzoli convalida la rete e la Samp, dopo aver giocato un’ottima partita, si ritrova a cinque minuti dal termine sotto di un gol in maniera ingusta.

Kiko Macheda, entrato precedentemente al posto di un avulso Pozzi, non dà la scossa giusta alla Samp, ottima in fase difensiva ma avara in avanti. La gara termina sul risultato di 1-0. La Lazio vola al secondo posto in classifica agganciando il Napoli; per la Samp nono posto con il Cagliari, con un derby da recuperare e un attacco da ritrovare.

TABELLINO:

LAZIO-SAMPDORIA 1-0

LAZIO (4-3-1-2) Muslera, Lichsteiner, Dias, Diakitè, Scaloni, Brocchi (dal 32′ s.t. Gonzales), Ledesma, Hernanes (dal 45′ s.t. Foggia), Mauri, Floccari (dal 32′ s.t. Kozak), Zarate.

SAMPDORIA (4-4-2) Curci, Dessena, Volta, Accardi, Ziegler, Koman, Palombo, Tissone (dal 23′ s.t. Poli), Guberti (dal 30′ s.t. Mannini), Pazzini, Pozzi (dal 27′ s.t. Macheda)

ARBITRO: Rizzoli

AMMONITI: Dessena (S), Pazzini (S), Lichsteiner (L), Accardi (S), Kozak (L)

NOTE: Calci d’angolo 2-4; Recupero 1′ e 3′.

[Cristian Marmo – Fonte: www.sampdorianews.net]