Sassuolo-Fiorentina, la presentazione: diverse novità di formazione per i viola

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logo-fiorentinaAllenamento in mattinata per la Fiorentina e seduta basata quasi esclusivamente sulla parte tattica. Quella che domani affronterà al Mapei Stadium il Sassuolo sarà una formazione decisamente in emergenza: oltre a Mario Gomez, ancora out per i problemi al ginocchio, e lo squalificato Cuadrado, non sarà del match nemmeno Gonzalo Rodriguez.

Il centrale argentino ha riportato nel corso dell’allenamento di ieri un fastidio in seguito al quale si è sottoposto in mattinata a controlli diagnostici. A comunicarne l’esito la stessa società gigliata, con un report medico decisamente inatteso: “Gli esami – si legge nella nota – hanno evidenziato una lesione distrattiva di primo grado al muscolo vasto intermedio della coscia sinistra“. Almeno una settimana di stop prevista per il giocatore, che dà dunque in anticipo l’arrivederci al 2013 e appuntamento ai primi giorni del 2014, quando, a meno di clamorose sorprese, dovrebbe rientrare in gruppo: l’obiettivo è quello di esserci già con il Livorno dopo la sosta, ma in caso di forfait è sicura la sua presenza la settimana successiva nella trasferta di Torino. Insomma, un problema in più per la Fiorentina, e che problema: Gonzalo infatti si è rivelato una pedina fondamentale, quasi insostituibile, soprattutto in campionato, dove ha finora saltato una sola partita, per squalifica, contro il Napoli. Nell’occasione, i viola furono sconfitti in casa: giocarono bene, ma gli uomini di Rafa Benitez nel primo tempo bucarono per due volte la retroguardia con altrettanti errori di reparto. E anche in Europa League l’argentino non ha potuto rifiatare sino a qualificazione ottenuta.

Insomma, non c’è di che dormire sonni tranquilli per Vincenzo Montella, che in quest’ultima gara del 2013 dovrà fare a meno anche di Pizarro e Joaquin: il cileno sta attraversando un momento difficile, tra voci di mercato e problemi fisici, tanto che potrebbe addirittura non essere nemmeno convocato; quanto invece allo spagnolo, anch’egli non è al 100%: da un paio di giorni è costretto ad allenarsi col contagocce e, per domenica, al massimo andrà in panchina.

Quindi, ricapitolando, per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo a Reggio Emilia, saranno molte le novità rispetto al match di domenica scorsa con il Bologna. A partire dal modulo, con il ritorno pressochè certo della difesa a 4: verosimilmente, da destra a sinistra, Tomovic, Savic, Compper e il rientrante Pasqual. Per il resto, partendo dal presupposto che Borja Valero, Aquilani e Ambrosini saranno titolari, il dubbio riguarda le ultime due maglie, con in lizza Vargas, Mati Fernandez e Ilicic. Sotto questo aspetto, molto ovviamente dipenderà dall’assetto tattico, che potrebbe prevedere un centrocampo a rombo (e in questo caso Mati completerebbe la mediana, mentre Ilicic si schiererebbe al fianco di Rossi) oppure un 4-3-3, con Rossi supportato ai lati da Vargas e dallo stesso sloveno.

Insomma, nonostante l’assenza di ben 4 titolarissimi che venivano disegnati in estate nell’undici della Fiorentina, non ci sono alibi: domani contro il Sassuolo sarà una gara da vincere a tutti i costi, per andare in vacanza col buonumore e una classifica importante. Del resto, l’obiettivo rimane quello delineato qualche sera fa alla festa di Natale viola dal patron Andrea Della Valle: “La squadra è matura. Possiamo lottare fino alla fine per la qualificazione in Champions League“. Più chiaro di così.

In casa Sassuolo, invece, si chiude un 2013 storico, che ha visto la truppa emiliana approdare per la prima volta nella sua storia in Serie A. Chiaro dunque come ci siano tutte le intenzioni di salutare l’annata con un risultato positivo, per continuare a coltivare propositi di salvezza in vista della seconda parte di stagione. Per tentare l’impresa, il tecnico Eusebio Di Francesco, ritroverà dal 1′ Berardi, che farà il suo ritorno dopo la squalifica e affiancherà Zaza e Floro Flores nel tridente d’attacco. Si preannuncia dunque una sfida ricca di goal, dal momento che mette di fronte due tra le coppie più prolifiche della Serie A: da una parte quella composta da Rossi e Borja Valero, la migliore in assoluto con 18 gol realizzati in 16 partite; dall’altra quella neroverde, con Berardi e Zaza andati a segno complessivamente 12 volte. In difesa, invece, confermata la linea 3 con Antei, Bianco e Marzorati, mentre Kurtic e  l’ex juventino Marrone (a lungo inseguito quest’estate dai viola) giostreranno in mediana, con Gazzola e Longhi a presidiare le fasce. Non saranno invece della partita Terranova, infortunato, e gli squalificati Magnanelli e Acerbi.

E proprio quest’ultimo sta vivendo delle ore drammatiche dopo aver appreso che il tumore ha fatto la sua ricomparsa nel suo corpo e che ora dovrà ricominciare la sua battaglia contro il “mostro”. A comunicare la triste notizia, una notizia che nessuno avrebbe mai voluto dare ma che purtroppo era nell’aria, dopo gli ultimi test che avevano mostrato valori alterati, il club neroverde, con una nota sul proprio sito ufficiale: “Il Sassuolo-calcio – si legge – a seguito della relazione medica presentata dal proprio staff sanitario e ottenuto il consenso del giocatore Francesco Acerbi, comunica che gli accertamenti clinici laboratoristici eseguiti negli ultimi giorni presso l’ospedale di Sassuolo hanno evidenziato la comparsa di una recidiva linfonodale della neoplasia trattata chirurgicamente lo scorso mese di luglio, patologia cui va ricondotta la presenza urinaria di Gonadotropina Corionica riscontrata nel recente controllo antidoping“.
Dopo ulteriore consulenza con l’Istituto Nazionale Tumori di Milano, nella persona del Prof. Roberto Salvioni – prosegue la nota – è stato definito il protocollo delle terapie farmacologiche antitumorali cui il giocatore si sottoporrà nei prossimi giorni. Per ciò che riguarda il procedimento in corso con la Procura Antidoping, si precisa che il giocatore, di comune accordo con la Società, ha rifiutato le controanalisi dando mandato al proprio legale, avv. Mattia Grassani, di proporre appello al TNAS avverso la sospensione dell’atleta disposta dalla Procura Antidoping venerdì scorso. ACE, SIAMO TUTTI CON TE!”, è la conclusione del comunicato.
La conferma della ricomparsa del tumore arriva una settimana circa dopo la notizia della positività di Acerbi al controllo antidoping effettuato al termine di CagliariSassuolo. Nei prossimi giorni, dunque, lo sfortunato difensore dovrà sottoporsi a nuove terapie, probabilmente al San Raffaele di Milano, lo stesso che aveva già curato il male nella sua prima comparsa. Al momento sembra tuttavia esclusa la possibilità di un nuovo intervento ai testicoli dopo quello effettuato a luglio. Ad ogni modo, anche noi di GoalNews24 vogliamo unirci al coro di solidarietà e sostegno per Acerbi, e, augurandogli una pronta guarigione, stavolta definitiva, gli diciamo “Forza Francesco, vinci anche questa battaglia: tutto il mondo del calcio è con te!”.

E dopo questa triste parentesi, speriamo di tirarvi su il morale proponendovi alcune curiosità sul match di domani. Quella che andrà in scena al Mapei Stadium sarà una prima assoluta in Serie A, tuttavia in passato le due squadre si sono affrontate in due occasioni. Era la stagione 2002-2003, si era in serie C2 e la Fiorentina si chiamava ancora Florentia Viola. Curiosamente anche allora il match sul campo dei neroverdi si disputò il 22 dicembre e ad imporsi furono i toscani per 1-0, con rete di Riganò. Un successo che permise ai gigliati di chiudere il girone d’andata da campioni d’inverno a pari merito con il Rimini.

Eusebio di Francesco e Vincenzo Montella sono tra i tecnici più giovani della Serie A. I due, che da calciatori sono stati anche compagni di squadra (hanno militato nella Roma, vincendo lo scudetto nella stagione 2000-01), da tecnici si sono affrontati una sola volta, in un LecceCatania, stagione 2011-12, terminato 1-0 per gli etnei di Montella. A proposito di Catania, dopo i siciliani, Sassuolo e Fiorentina sono le squadre che hanno schierato più giocatori in questo campionato: a guidare questa speciale classifica appunto i rossazzurri con 28, seguono i neroverdi con 27 e i viola con 26. Ad arbitrare la sfida sarà il signor Marco Guida, coadiuvato dagli assistenti Liberti e Manganelli, dal quarto uomo De Luca e dai due addizionali Tagliavento e Aureliano. Con il fischietto di Torre Annunziata la Fiorentina ha finora ottenuto 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Quest’ultima ottenuta proprio nell’ultima gara diretta da Guida con i viola, a Bologna: nell’occasione infatti i rossoblù si aggiudicarono il “derby dell’Appennino” per 2-1, grazie alle reti di Motta e Christodoulopoulos, che rimontarono l’iniziale vantaggio viola firmato da Ljajic.

[Fabio Villani – Fonte: www.goalnews24.eu]