Qualificazioni EuroVolley U18F, Italia – Ungheria 3-0: cronaca e risultato

nazionale u18 finale italia
Nazionale u18 finale Italia – Credit: FIPAV

Le azzurrine battono 3-0 anche l’Ungheria e chiudono al primo posto nel 2nd round di qualificazione ai Campionati Europei di categoria

CAVALES (TN). Terzo successo in altrettante gare per la Nazionale Femminile Under 18 nel 2nd round di qualificazione ai Campionati Europei di categoria. L’Italia in Val di Fiemme, già certa della qualificazione ottenuta ieri al termine della gara vinta contro la Slovacchia, si regala un’altra vittoria che le consente di chiudere la pool A al primo posto da imbattuta con 9 set vinti e nessuno perso.

Le azzurrine di Michele Fanni questa sera al Palazzetto dello Sport hanno avuto la meglio sull’Ungheria con il punteggio di 3-0 (25-18, 25-22, 25-17). Una vittoria frutto della buona prova di tutta la squadra capare di stare sempre in testa nel corso della gara e a rimanere lucida e concentrata nei momenti chiave del match.

Nel primo pomeriggio sul taraflex dell’Arpad Weisz si sono fronteggiate Slovacchia e Kosovo che hanno chiuso il proprio percorso rispettivamente al terzo e quarto posto. La formazione slovacca, al termine di un match durato quasi due ore, ha superato le avversarie 3-2 (25-19, 25-18, 27-29, 17-25, 15-7).

Tornando alla gara dell’Italia, il tecnico Michele Fanni ha schierato in campo Fratangelo in palleggio, Tosini opposto, Bovolenta e Peroni centrali, Caruso e Quero le schiacciatrici con Bonafede libero. L’Ungheria ha risposto con Csereklye, Pampuch, Teleki, Fekete, Gajdacs, Zsombok e Nanasi libero. Top scorer della gara Stella Caruso con 15 punti, seguita da Ludovica Tosini con 13 e Arianna Bovolenta con 10.

Cronaca della partita

Avvio di gara con le due formazioni che hanno proceduto con un lungo punto a punto (4-4, 9-9). L’Italia ha provato a cambiare l’inerzia della gara e grazie ad un buon turno in battuta si è spinta sul +4 (13-9). Le azzurrine hanno iniziato a far vedere un gioco più fluido e il divario è cresciuto (17-13). Il finale è stato ancora un monologo azzurro e le azzurrine hanno chiuso al secondo set point disponibile sul 25- 18 grazie all’attacco vincente di Bovolenta.

Secondo set iniziato all’insegna dell’equilibrio. Le azzurre dopo aver accusato qualche passaggio a vuoto hanno provato progressivamente a spostare l’inerzia del set dalla loro parte (12-9). Con il passare delle azioni, però, l’Ungheria ha raggiunto la parità (12-12) e poi è passata in vantaggio 13-14. Le due formazioni hanno continuato a battagliare (20-20) fino a quando le azzurrine hanno chiuso le ostilità sul 25-22. È 2-0 Italia.

L’Italia è rientrata in campo nel terzo set con il piglio giusto e ha provato subito ad allungare (6-3). L’Ungheria da parte sua ha provato subito a reagire per trovare la parità. Bonafede e compagne con determinazione non hanno lasciato possibilità di rimonta alle avversarie. Alla fine le azzurrine hanno chiuso 25-17 e conquistato con pieno merito la vittoria e il primo posto finale nel girone.

Dichiarazioni

Michele Fanni: “Oggi abbiamo giocato una gran bella partita contro l’Ungheria, sicuramente la migliore delle tre gare giocate qui a Cavalese. Ho chiesto alle ragazze di scendere in campo come se fosse una finale e la risposta da parte loro è stata molto positiva. Nel corso dei tre giorni ho visto dei progressi a livello di atteggiamento e consapevolezza da parte delle ragazze. Nelle prime due partite abbiamo avuto diversi bassi dove abbiamo commesso qualche errore di troppo, oggi invece ho visto una squadra aggressiva. Da domani le atlete torneranno nei loro club, ma il tempo da qui all’europeo non è molto. Dovremo cominciare nella prima settimana di giugno a lavorare per preparare al meglio questo importante appuntamento che inizierà il primo luglio. Noi siamo l’Italia e quindi dovremo puntare in alto centrando almeno una semifinale e poi una finale per le medaglie. Voglio ringraziare la federazione per l’organizzazione di questo evento. Qui a Cavalese abbiamo trovato le migliori condizioni possibili per allenarci al meglio. E’ davvero stato piacevole lavorare con queste condizioni. Infine permettetemi di ringraziare i tanti che in questi tre giorni di gare sono venuti a vederci giocare. Ci hanno dato un bel supporto”.

Il tabellino

ITALIA-UNGHERIA 3-0 (25-18, 25-22, 25-17)

ITALIA: Caruso 15, Peroni 9, Bovolenta 10, Fratangelo 6, Tosini 13, Quero 7, Bonafede (L). Novello. N.e: Aimaretti, Hernandez, Cornelli, Moroni, Sari, Spada. All. Fanni.

UNGHERIA: Gajdacs 7, Csereklye 8, Fekete, Pampuch 8, Teleki 9, Zsombok E 3. Nasasi (L). Pusztai, Szabados 1, Nemeth, Klein 3 N.e: Zsombok A, Piros, Nagy. All. Horvath

Arbitri: Jakob, Petsche
Durata set: 20’, 24’, 21’
Italia: 7 a, 10 b, 12 mv, 18 et
Ungheria: 5 a, 4 bs, 3 mv, 12 et

LE 14 AZZURRINE

Rebecca Aimaretti, Arianna Bovolenta, Stella Caruso, Giovanna Fratangelo, Caterina Peroni, Giorgia Sari, Ludovica Tosini (Club Italia), Carola Bonafede, Vanessa Hernandez Suarez (Volleyrò Casal de Pazzi), Stella Cornelli, Beatrice Spada, Sofia Moroni, Gaia Novello (Imoco Volley), Veronica Quero (Team Conegliano Volley).

LO STAFF

Michele Fanni (1° allenatore), Giancarlo Chirichella (2° allenatore); Lorenzo Maggioni (Medico); Virginia Braghieri, Simone Mencaccini (Preparatore Atletico); Antonio D’Ambrosio (Scoutman); Andrea Croce (Team Manager)

I RISULTATI

12 APRILE
Slovacchia- Ungheria 1-3 (21-25, 12-25, 25-17, 17-25)
Italia-Kosovo 3-0 (25-8, 25-20, 25-10)

13 APRILE
Ungheria-Kosovo 3-0 (25-15, 25-13, 25-12)
Slovacchia-Italia 0-3 (22-25, 13-25, 16-25)

14 APRILE
Kosovo-Slovacchia 2-3 (19-25, 18-25, 29-27, 25-17, 9-15)
Ungheria-Italia 0-3 (18-25, 22-25, 25-17)

Qualificazione EuroVolley U18M, Italia – Israele 3-0: cronaca e risultato

italia 18 m post israele
Italia 18 m post Israele – Credit: FIPAV

Gli azzurrini salutano Policoro con il terzo successo consecutivo al Torneo di Qualificazione ai prossimi Campionati Europei di categoria

POLICORO (MT) – Dominio azzurro in Basilicata. Si è chiuso con il terzo successo consecutivo il percorso della nazionale Under 18 maschile di Monica Cresta al Torneo di Qualificazione ai prossimi Campionati Europei di categoria. Questa sera, al PalaEercole di Policoro (MT), Cremoni e compagni si sono infatti imposti 3-0 (25-16, 25-13, 25-18) contro Israele. Gli azzurrini salutano di fatto il Metapontino con il bottino pieno: tre partite, tre vittorie, nessun set perso e soprattutto, fattore più importante, pass per la prossima rassegna continentale ottenuto già nella giornata di ieri. Oltre all’Italia, nella Pool A si è qualificata la Grecia (seconda classificata). Partita esaltante quella di Cremoni e compagni; coach Monica Cresta ha effettuato diverse rotazioni ma il risultato non è ca mbiato: supremazia azzurra dall’inizio alla fine.

Cronaca della partita

Per questa terza e ultima uscita il tecnico Monica Cresta si affida al sestetto con la diagonale Porro-Cremoni, gli schiacciatori Zlatanov e Garello, i centrali Ciampi e Benacchio e al libero Giani.

A inizio primo set è la nazionale azzurra a trovare il primo allungo: diagonale di Garello, attacco di Ciampi e l’Italia scappa sul 7-3. Time out Israele. Al rientro in campo l’Italia non perde lucidità e incrementa il vantaggio portandosi a +7 sugli avversari sul 14-7; si va avanti, Israele prova una timida ripresa ma l’Italia non abbassa il ritmo. Ottima prestazione azzurra nel fondamentale di muro, prima Ciampi-Garello e poi Ciampi-Cremoni fermano gli attacchi israeliani e il risultato sul finale si ferma sul +10 Italia, 20-10. Israele ci prova ma l’Italia non vuole regalare speranze ai rivali: è un primo tempo di Alessandro Benacchio a chiudere il primo set sul 25-16 Italia. Italia 1 Israele 0.

Partenza aggressiva degli azzurrini a inizio seconda frazione di gioco: primo tempo vincente e ace di Benacchio e l’Italia si porta sul 3-0. Bravi gli atleti di coach Faiga a non far scappare la formazione azzurra ed è parità sul 3-3. Primo tempo di Ciampi, ace di Cremoni e attacco di Crosato e l’Italia trova nuovamente l’allungo (7-3). Servizio vincente di Ciampi e muro di Crosato ed è 11-5 Italia. Azzurrini in fiducia, Israele soffre il ritmo azzurro; servizio vincente sempre del numero 15 azzurro ed è 16-8 Italia. Israele non riesce a contenere lo strapotere tecnico tattico dei ragazzi di Monica Cresta e l’Italia vola a +10 sul 19-9. Qualche rotazione azzurra ma le sorti del set non cambiano. L’Italia continua a macinare gioco: finale di parziale che vede protagonista Francesco Crosato, due attacchi dello schiacciatore azzurro ed è 25-13 Itali a. Italia 2 Israele 0.

Inizio sprint dell’Italia che cambia volto a inizio terzo set: un insidioso turno al servizio di Crosato e Tosti e due muri di quest’ultimo fermano il risultato sul 4-1. Time out Israele. Attacco di Davide Boschini che trova il mani out israeliano e l’Italia incrementa il vantaggio sul 8-1. Azzurrini in fiducia continuano a spingere (13-4) ma Israele trova fiducia costringendo Monica Cresta a chiamare il time out sul 13-7. Al rientro in campo la battaglia sotto rete continua: un attacco di Garello, ben servito da Mussari, e un servizio vincente di Jacopo Tosti ed è 17-11 Italia. Primo tempo di Andrea Ruzza nel finale ed è match point. Bravo Israele a rimanere in partita e ad annullare tre palle match; gli azzurrini sul finale chiudono il match sul 25-18. A fine gara grande la festa degli azzurrini con il proprio pubblico. Trionfo Italia a Policoro.

Le dichiarazioni

Monica Cresta: “Siamo felicissimi. Come detto in fase di presentazione ci eravamo rimasti male per la mancata qualificazione al Wevza di gennaio. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Siamo davvero molto soddisfatti. I ragazzi sono stati straordinari come sempre. Siamo carichi e vogliosi di qualcosa di importante nel futuro, nel nostro Europeo che verrà. Qualche rotazione in più rispetto alle prime due uscite? La caratteristica principale di questa squadra è proprio il fatto di avere sempre quattordici giocatori, a giro qualcuno può cambiare magari per qualche infortunio o per una scelta tecnica, però tutti quanti sono sempre pronti ad entrare e a fare il meglio che possono. I nostri pogrammi fino a luglio? La strada è lunga. Gli atleti saranno impegnati nelle varie finali territoriali, regionali e nazionali. Poi ci sarà finalmente la preparazione. Noi dai primi di giugno lavoreremo fino all’Europeo. L’obiettivo alla rassegna continentale? Ne riparliamo tra un po’, ma sicuramente non rimarremo a guardare”.

Il tabellino

ITALIA-ISRAELE 3-0 (25-16, 25-13, 25-18)

ITALIA: Zlatanov 2, Benacchio 7, Cremoni 6, Garello 9, Ciampi 7, Porro 2, Giani (L). Boschini 7, Ruzza 1, Usanza, Crosato 7, Mussari 1, Tosti 5. N.e. Bertoncello. All. Cresta.

ISRAELE: Ashkinazi 4, Chansky 2, Shafran 2, Podgorni 6, Shtainberg 9, Kirshenbaum 3, Yagoda (L). Hendel, Binstock 2, Nissim, Tkachenko. N.e. Granadir, Stirin. All. Faiga.

Arbitri: Zenullari (ALB), Grellier (SWI).
Durata Set: 21’, 20’, 23’.
Italia: 6 a, 9 bs, 12 mv, 19 et.
Israele: 4 a, 8 bs, 6 mv, 21 et.

CALENDARIO e RISULTATI (Pool A)

12 APRILE
Grecia-Israele 3-1 (25-22, 16-25, 25-21, 25-14)
Italia-Macedonia del Nord 3-0 (25-11, 25-12, 25-12)

13 APRILE
Israele-Macedonia del Nord 3-0 (25-19, 25-14, 25-17)
Grecia-Italia 0-3 (22-25, 17-25, 20-25)

14 APRILE
Macedonia del Nord-Grecia 1-3 (15-25, 18-25, 25-22, 20-25)
Israele-Italia 0-3 (16-25, 13-25, 18-25)

CLASSIFICA FINALE

1. Italia; 2. Grecia; 3. Israele; 4. Macedonia del Nord.

Il ROSTER DELL’ITALIA

Nicolò Garello (Diavoli Rosa); Simone Bertoncello (Bassano Volley); Alessandro Benacchio, Simone Porro, Francesco Crosato (Treviso Volley); Andrea Ruzza (Pallavolo Padova); Gianluca Cremoni, Andrea Giani (Lube Civitanova Volley); Davide Boschini, Nicola Mussari (Itas Trentino Volley); Lorenzo Ciampi (Mint Vero Volley Monza); Jacopo Tosti (Marino Pallavolo); Andrea Usanza (Volley Montichiari); Manuel Zlatanov (Gas Sales Bluenergy Piacenza).

LO STAFF AZZURRO

Vincenzo Fanizza (Coordinatore Tecnico); Monica Cresta (Allenatore); Francesco Conci (Secondo Allenatore); Berardino Viggiano (Assistente Tecnico); Annalisa Pinto (Scoutman); Mattia Cordenos (Fisioterapista); Antonino Fontana (Medico); Glauco Ranocchi (Preparatore Fisico e Team Manager).

Correggese – Salsomaggiore 2-2: cronaca e risultato

gabriele marani 100 presenzeCORREGGIO – Non va oltre il pari la Correggese nella sfida casalinga contro il Salsomaggiore, con i biancorossi che passano prima in vantaggio con la rete di Solinas nel primo tempo e, nella ripresa sono poi costretti a rimontare la doppietta di Fanti con il gol di Vaccari a dieci minuti dal termine, anche se la formazione di casa ha protestato vivacemente per alcune decisioni del direttore di gara che hanno sicuramente condizionato il risultato finale dell’incontro. Prima del match il capitano della Correggese Daniele Simoncelli ha ricevuto dal presidente Gabriele Marani una maglia celebrativa per le 100 presenze raggiunte in biancorosso nella sfida di mercoledì contro la Cittadella.

La cronaca della partita

Mister Gallicchio cambia alcuni uomini nell’undici iniziale rispetto alla partita di mercoledì contro il Cittadella, dovendo far fronte ad alcuni elementi non al meglio della condizione. Al primo vero squillo in avanti però i biancorossi passano in vantaggio, con Prasso che si libera bene sulla sinistra e crossa al centro dove Solinas è il più veloce ad arrivare sul pallone e al volo trafigge Menta. Trovato il vantaggio i padroni di casa cercano di mettere in difficoltà la linea difensiva del Salsomaggiore che rimane sempre molto alta, ma faticano a farsi vedere dalle parti di Menta, mentre l’unico sussulto della prima frazione del Salsomaggiore arriva con una svista clamorosa del direttore di gara e dell’assistente visto che su un tiro di Togola dalla sinistra Fanti è in netta posizione di fuorigioco davanti a Raccichini, ma l’azione viene fatta proseguire e il numero uno della Correggese è bravo a deviare all’ultimo la sfera quel tanto che basta per mandarla sul palo. Appena prima dell’intervallo poi è il Salsomaggiore a salvarsi in extremis con la difesa che respinge praticamente sulla linea di porta un tiro di Luppi dal limite con il portiere avversario fuori dai pali.

La partita cambia completamente nella ripresa con occasioni da una parte e dall’altra, con la Correggese che si fa vedere subito in avanti con Vaccari, ma il tiro del centrocampista biancorosso finisce fuori e, dopo soli cinque minuti di partita il Salsomaggiore trova il pareggio con Ziliotti che dopo aver commesso un netto fallo su Prasso serve a centro area Fanti che trafigge Raccichini. Subito il pari la Correggese riprende a premere in avanti, ma il Salsomaggiore non demorde e prova sempre a fare male in ripartenza. I biancorossi hanno una buona occasione con Leonardi che viene murato dalla difesa ospite e, sul ribaltamento di fronte il Salsomaggiore parte in contropiede con Fanti che dai trenta metri lascia partire un tiro che lascia immobile Raccichini e si infila in rete dopo aver sbattuto sulla traversa. I padroni di casa non demordono e si riportano in avanti, prima è Leonardi che calcia a lato con il sinistro da buona posizione poi Vaccari dopo una percussione sulla destra trova il gol del pareggio a dieci minuti dal termine. Nel finale però è ancora il Salsomaggiore a sfiorare il gol con un tiro che si stampa sul palo sugli sviluppi di un corner prima del triplice fischio del direttore di gara.

Tabellino

CORREGGESE – SALSOMAGGIORE 2-2

CORREGGESE: Raccichini, Colombo (36’ st Truzzi), Prasso (44’ st Boccaletti), Galli, Bertozzini, Gigli, Staiti, Vaccari, Solinas (18’ st Simoncelli (28’ st Ghizzardi)), Luppi (44’ st Benedetti), Leonardi. A disposizione: Vioni, Ughetti, Vezzani, Catellani. Allenatore: Claudio Gallicchio.

SALSOMAGGIORE: Menta, Crescenzi, Kamisi (25’ pt Brunani), Pedretti, Furlotti, Morigoni, Ziliotti (26’ st Brasacchio), Orlandi, Fanti, Billone (51’ st D’Aversa), Togola (43’ st Colombo). A disposizione: Aimi, Compiani, Yener, Lattuca, Salsa. Allenatore: Luigi Apolloni.

Reti: 13’ pt Solinas, 35’ st Vaccari (C), 5’ st, 23’ st Fanti (S).

Arbitro: Tommaso Manassero della Sezione di Piacenza (Palma – Zappavigna).

Note: ammoniti: Galli, Vaccari, Ghizzardi, Prasso, Leonardi (C), Billone (S). Angoli: 5 / 4. Recupero: 3’ pt, 5’ st.

Il commento dell’allenatore

“Credo che oggi si siano affrontati in campo ventidue giocatori che hanno dato il massimo – ha commentato mister Gallicchio a fine gara – ma la partita è stata condizionata da delle scelte che sono sembrate assolutamente fuori luogo. Nel primo tempo c’è un fuorigioco evidentissimo non visto e se il portiere non fa una grande parata mandando la palla sul palo subiamo gol e, sulla rete dell’1 a 1 che inizia da una rimessa laterale che sarebbe a nostro favore e invece viene assegnata agli avversari, c’è un fallo clamoroso su un mio giocatore, quindi per questo faccio molta fatica a commentare la partita”. “La squadra ha fatto un ottimo primo tempo – ha continuato – non riuscendo però a trovare il gol del raddoppio, mentre nella ripresa il Salsomaggiore è cresciuto ed entrambe le formazioni hanno avuto le occasioni per provare a vincere la partita”.

I RISULTATI DELLA 31^ GIORNATA DEL GIRONE A

Agazzanese – Montecchio 1-1
Bagnolese – La Pieve Nonantola 1-2
Brescello Piccardo – Real Formigine 0-0
Colorno – Cittadella Vis Modena 1-3
Correggese – Salsomaggiore 2-2
Fabbrico – Rolo 1-1
Faro Coop – Nibbiano & Valtidone 0-4
Fidentina – Calcio Zola 0-1
Terre di Castelli – Virtus Castelfranco 1-1

LA CLASSIFICA DEL GIRONE A

Cittadella 77, Terre di Castelli 69, Correggese 63, Nibbiano & Valtidone 60, Virtus Castelfranco 49, Agazzanese 46, Colorno 44, Brescello Piccardo 41, Real Formigine 41, Fabbrico 40, Rolo 39, Calcio Zola 37, Salsomaggiore 35, Montecchio 33, Fidentina 32, La Pieve Nonantola 32, Faro Coop 27, Bagnolese 8.

Castellanzese – Ponte San Pietro 2–5: cronaca e tabellino

le partite della castellanzese in diretta

CASTELLANZESE (VA) – Cinque reti del Ponte San Pietro decretano la sconfitta casalinga della Castellanzese, alla quale non bastano i gol di Chessa su rigore e di Areco nei minuti di recupero, con la squadra bergamasca andata a segno con Concas, Luca Rota e Gningue prima della doppietta personale di Ferreira Pinto.

Cronaca della partita

Pronti-via e il Ponte San Pietro sfiora il vantaggio dopo appena cinque minuti; l’errore in disimpegno tra Mandelli e Arrigoni viene sfruttato da Gningue, bravo a servire sulla destra Ferreira Pinto il cui cross trova tutto solo Gambarini all’altezza del dischetto del rigore. Il primo tocco del numero otto biancoblu si infrange sul palo, sulla respinta è ancora Gambarini il più veloce ad arrivare sul pallone toccato verso la porta ma Sassaro è ben appostato sulla linea e riesce a respingere.

La risposta della Castellanzese è nei piedi di Mandelli, con il tiro del Capitano da fuori area che impegna Bonardi, costretto a salvarsi in calcio d’angolo.

Gli ospiti trovano il gol al trentatreesimo con Concas, che colpisce a colpo sicuro con un destro preciso e rasoterra dopo l’assist di Mozzanica, bravo a trovare il compagno a centro area, con un’azione avviata da Gambarini sulla trequarti campo.

La reazione dei neroverdi è firmata da Arrigoni, ma la conclusione del centrocampista termina alta sopra la traversa.

E’ ancora il Ponte San Pietro ad essere più incisivo, raddoppiando a tre dall’intervallo con il neo entrato Luca Rota, servito in area nuovamente da Mozzanica, autore di entrambi gli assist.

Al rientro degli spogliatoi Colombo e Tirapelle prendono il posto di Rondanini e Lusha, con i neroverdi riversati in avanti per provare a ribaltare il match. La Castellanzese approccia i primi minuti della ripresa, accorciando le distanze dopo undici minuti su calcio di rigore conquistato da Chessa per fallo di Gioele Rota; il fischietto palermitano non ha dubbi nell’assegnare il penalty. Dagli undici metri Chessa non sbaglia, spiazzando il portiere e rimettendo in gioco i suoi.

I neroverdi premono di più sull’acceleratore alla ricerca del pareggio, sfiorato dal tiro di Colombo al ventitreesimo sul quale si immola Bonardi, respingendo la conclusione diretta in porta.

Gli ospiti in ripartenza provano a chiudere la partita, dapprima con Ferreira Pinto che, con finta e controfinta, costringe Poli alla deviazione in calcio d’angolo.
Dal corner seguente i biancoblu riescono a triplicare le marcature con Gningue, bravo e fortunato a far passare il pallone tra un nugolo di gambe e a insaccare alle spalle del portiere neroverde.

Le emozioni non mancano al “Provasi”, con ancora Chessa vicinissimo alla doppietta, fermato solamente dalla traversa.

Dalla parte opposta invece il Ponte San Pietro trova il quarto gol con Ferreira Pinto dagli undici metri, rigore conquistato da Gningue per il fallo di Poli; dagli undici metri l’ex atalantino si vede respingere la conclusione dal portiere, ma la palla carambola comunque in rete senza che nessun neroverde riesca ad intervenire.

Ancora Ferreira Pinto si regala la doppietta personale, sfuggendo sulla linea del fuorigioco e incrociando di destro contro un incolpevole Poli a cinque minuti dal triplice fischio.

Il colpo di testa di Areco – su assist di Valsecchi all’ultimo minuto di recupero – non cambia l’esito della partita, che vede i biancoblu uscire vittoriosi da Castellanza per cinque a due.

Tabellino

CASTELLANZESE – PONTE SAN PIETRO 2–5 (0-2)

CASTELLANZESE (3-4-2-1): Poli; Sassaro, Rondanini (1’ st Colombo), Bernardi; Reggiori, Mandelli (27’ st Areco), Arrigoni (15’ st Valsecchi), Boccadamo; Bigotto, Chessa; Lusha (1’ st Tirapelle). A disposizione: Spada, Compagnoni, Ruschena, Pandini, Marmo. Allenatore: Fiorenzo Roncari

PONTE SAN PIETRO (4-2-3-1): Bonardi; Concas (34’ st Gogna), Cerini, Rota G., Kritta; Finardi (40’ pt Rota L.), Capitanio; Ferreira Pinto (42’ st Magli), Gambarini, Mozzanica (20’ st Gerdelesko); Gningue (38’ st Vitali). A disposizione: Moroni, Carubini, Pagliarini, Kerrroumi. Allenatore: Giovanni Gargantini

ARBITRO: Umberto Spedale di Palermo; assistenti Manfredi Canale di Palermo e Roberto Cusimano di Palermo

RETI: 33’ pt Concas (PSP), 42’ pt Rota L. (PSP), 11’ st rig. Chessa (C), 29’ st Gningue (PSP), 36’ st rig. Ferreira Pinto (PSP), 40’ st Ferreira Pinto (PSP), 49’ st Areco (C)

AMMONITI: 26’ pt Cerini (PSP), 40’ st Bigotto (C)

ESPULSI: nessuno

RECUPERO: 2’ + 5’

Qualificazioni EuroVolley U20M, Italia-Norvegia 3-2: cronaca e risultato

italia-norvegia 20m

Vittoria dell’Italia nella prima uscita della manifestazione, superata al tie-break la Norvegia alla Verde Sports Hall di Podgorica

PODGORICA – È iniziato con una vittoria il percorso della nazionale Under 20 maschile al Torneo di Qualificazione ai prossimi Campionati Europei di categoria. Alla Verde Sports Hall di Podgorica (Montenegro) gli azzurrini si sono infatti imposti 3-2 (17-25, 26-24, 25-23, 20-25, 15-11) sulla Norvegia nella prima uscita della manifestazione.

Come dichiarato in fase di presentazione da coach Michele Zanin, la Norvegia si è rivelata essere una squadra ostica da affrontare, sempre molto concentrata e con delle ottime individualità; gli azzurrini, una volta perso il primo set, hanno reagito portandosi a casa sia la seconda che la terza frazione di gioco. Il quarto set è stato a stampo norvegese mentre nel quinto è uscito l’orgoglio azzurro, bravi Magliano e compagni a rimanere concentrati nelle fasi decisive del tie-break chiuso dall’Italia a +4 sulla formazione scandinava. Top scorer del match il capitano azzurro Lorenzo Magliano insieme al norvegese Eskil Engas, autori di 24 punti. Gli azzurrini torneranno in campo domani alle ore 16 contro Israele.

CRONACA

Primo set non particolarmente brillante da parte degli azzurrini. Dopo una prima fase di studio (4-4, 8-8) la Norvegia ha trovato il primo allungo (8-11); gli azzurrini hanno subito il colpo e il distacco tra le due squadre è aumentato sul +5 (8-13). Magliano e compagni hanno tentato la risalita portandosi nuovamente a contatto con i rivali (14-15) ma la formazione scandinava è stata brava a allungare nuovamente (15-18), prima di trovare il 17-25 di fine primo set.

Dopo il 5-5 di inizio seconda frazione di gioco è stata l’Italia a mettere il naso fuori (10-8). Un sostanziale equilibrio ha poi contraddistinto l’andamento del set; la battaglia punto a punto è proseguita fino sul 23-23. La Norvegia ha trovato il primo set point, annullato prontamente dalla formazione azzurra, brava con Lorenzo Magliano a capovolgere le sorti del parziale e a chiudere sul 26-24, ristabilendo dunque la parità (1-1).

L’equilibrio ha caratterizzato l’andamento anche del terzo set. Fase inziale che ha visto gli atleti di coach Michele Zanin portarsi sopra, passando dal 10-8 al 15-12; vantaggio Italia incrementato sul 19-15. Qualche passaggio a vuoto degli azzurrini ha permesso alla Norvegia di approfittarne, riaccorciare le distanze e trovare infine la parità sul (20-20); sul finale gli scandinavi hanno annullato il primo set point Italia (24-23), alla seconda occasione l’attacco di Carpita ha fissato il risultato sul 25-23 (2-1) Italia.

È stata la Norvegia a trovare il +5 a inizio quarto set (5-10); sono proseguiti gli attacchi della squadra di coach Scott Olsen, che, sempre con grande determinazione, sono riusciti a trovare un importante ritmo che gli ha permesso di passare dal 13-17 al 17-22, prima di chiudere il set 20-25, allungando dunque la partita al quinto set.

Archiviata la quarta frazione, il gioco degli azzurri si è ricompattato e a inizio tie-break Magliano e compagni si sono portati dal 7-4 al 12-7. I norvegesi, come da prassi durante tutta la partita, non si sono dati per sconfitti, cercando nuovamente di riportarsi sotto (13-11); un attacco di Frascio e un muro di Pardo hanno però chiuso i conti: 15-11 e 3-2 Italia.

TABELLINO

ITALIA-NORVEGIA 3-2 (17-25, 26-24, 25-23, 20-25, 15-11)

ITALIA: Selleri 4, Magliano 24, Taiwo 3, Frascio 11, Fedrici 17, Mati 14, Loreti (L). Miraglia 1, Carpita 2, Barretta 5, Mariani. N.e. Bonisoli, Russo, Garra. All. Zanin.

NORVEGIA: Senumstad 2, Juliebo 2, Engas 24, Fagervold 7, Aas 17, Kalstad 13, Olsen (L). Roness 2, Tjetland, Utvik, Spidso, Kaldheim. N.e. Gundersen, Hettervik. All. Olsen.

Durata Set: 22′, 29′, 27′, 25′, 17’.

Italia: 3 a, 19 bs, 10 mv, 40 et.

Norvegia: 3 a, 13 bs, 9 mv, 22 et.

CALENDARIO e RISULTATI

POOL E: Israele, Italia, Montenegro, Norvegia.

5 APRILE
Ore 16: Norvegia-Italia 2-3 (25-17, 26-24, 23-25, 25-20, 11-15)
Ore 18.30: Montenegro-Israele

6 APRILE
Ore 16: Italia-Israele
Ore 18.30: Norvegia-Montenegro

7 APRILE
Ore 16: Israele-Norvegia
Ore 18.30: Italia-Montenegro

DIRETTA STREAMING

Tutti i match della manifestazione sono disponibili in diretta streaming sul sito canale YouTube della Federazione montenegrina.

Novara- Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1: cronaca e risultato

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76

Max Gallo: “Siamo molto orgogliosi di questo gruppo, di quello che ha fatto nella stagione. Anche questa sera ci è mancato poco

La straordinaria stagione 2023/2024 della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, resa memorabile dalla conquista della Coppa Cev, termina in gara 3 della serie dei quarti dei Playoff Serie A1 Tigotà. Dopo un successo esterno per parte nelle prime due partite, la “bella” al PalaIgor vede l’Igor Gorgonzola Novara imporsi 3-1 e chiudere i conti a proprio favore.

La prima storica qualificazione di Chieri alle semifinali dei play-off, mai così vicina, sfuma a pochi centimetri dal traguardo in una partita che ancora una volta conferma il livello raggiunto dalle biancoblù, che si aggiudicano il primo set con autorevolezza 22-25 e se la giocano alla pari nelle tre successive frazioni cedendo 25-21, 25-22 e 25-23. Un po’ di rammarico soprattutto per il terzo set che le gaudenziane conquistano in rimonta da 14-19, complici qualche errore chierese nei momenti decisivi e una Markova (stavolta schierata opposto fin dall’ingresso in campo) di nuovo stellare che con 25 punti bissa il premio di MVP di gara 2.

Nonostante la sconfitta Grobelna e compagne possono uscire dal campo a testa altissima: la loro stagione finisce qui, ma quello che hanno saputo scrivere in campo non scomparirà.

La cronaca

Primo set – Grobelna in attacco e Skinner con un muro danno a Chieri i primi due punti del match. Le biancoblù mantengono due lunghezze di vantaggio fino al 4-6 quando Novara pareggia 6-6 con Danesi e Bonetti per poi scappare via 11-7 con un’ispiratissima Danesi. Sul 13-10 il vento torna a soffiare a favore delle chieresi che si riavvicinano a 13-12 con Skinner e Zakchaiou, e passano a condurre 14-16 con un muro di Zakchaiou e un attacco della neo entrata Omoruyi. Da lì in poi Chieri gestisce benissimo in vantaggio arrivando a guadagnare quattro palle set dopo il 20-24 di Grobelna. I primi due set-point se ne vanno per l’errore al servizio del capitano e l’attacco di Bosetti. Time-out di Bregoli e al rientro in campo Malinov di seconda conclude la frazione 22-25.

Secondo set – Serrato punto a punto fino al 10-10. Dopo un break di 3 punti siglati da Szakmary, Bonifacio e Markova coach Bregoli inserisce Omoruyi al posto di Kingdon. Chieri ritrova la parità a 16 con un muro di Gray e passa a condurre 17-18 con Skinner. Ancora sopra 19-20, nel finale le biancoblù subiscono un filotto di 4 punti (due errori e due punti di Markova) che capovolgono il punteggio in 23-20. Zakchaiou con un muro interrompe la serie novarese, quindi Markova e Bosetti chiudono il set 25-21. Nelle statistiche del parziale svetta in attacco Markova:9 punti col 75% di positività in attacco.

Terzo set – Parte forte Chieri che in un batter d’occhio su porta a 4-9. Su ficcante servizio di Markova gli attacchi di Bosetti spingono Novara a 8-9. Kingdon ferma la rimonta gaudenziana, poi Gray, Kingdon e Skinner firmano un nuovo allungo (10-13). Le fasi centrali restano favorevoli a Chieri che raggiunge il distacco massimo di 5 punti sul 14-19 (muro di Gray). Il set sembra in mano alle biancoblù ma Markova riporta Novara a 19-21. In questa fase Chieri dà una mano alle avversarie con diversi errori non forzati e le padrone di casa volano via a 23-21, per chiudere senza problemi 25-22 con Bosetti.

Quarto set – Con i punti di Markova e Danesi le gaudenziane iniziano con un 7-3. Omoruyi rientra in campo al posto di Kingdon. Il gioco resta in mano a Novara che conduce di qualche lunghezza fino a 17-13, quando un’ispiratissima Omoruyi firma il pareggio a 17-17. Sul 19-19 Markova e Szakmary danno un punto break di vantaggio a Novara che da lì in avanti non si fa più prendere. Il 24-22 messo a terra da Bosetti frutta due palle match. La prima se ne va su servizio lungo di Bartolucci. Lo scambio successivo, combattutissimo, si conclude con l’attacco vincente di Markova che frutta il 25-23.

Tabellino

Igor Gorgonzola Novara- Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (22-25; 25-21; 25-22; 25-23)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio 2, Markova 25, Danesi 11, Bonifacio 7, Szakmary 15, Bosetti 14; Fersino (L); Bartolucci, De Nardi, Chirichella, Akimova. N. e. Kapralova, Buijs, Guidi (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 3, Grobelna 19, Gray 5, Zakchaiou 13, Skinner 17, Kingdon 4; Spirito (L); Morello, Weitzel 4, Rolando, Omoruyi 8. N. e. Anthouli, Jatzko, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
ARBITRI: Piana di Carpi e Cerra di Bologna.
NOTE: presenti 2560 spettatori. Durata set: 28′, 29′. 29′. 35′. Errori in battuta: 8-13. Ace: 1-5. Ricezione positiva: 53%-57%. Ricezione perfetta: 40%-48%. Positività in attacco: 47%-45%. Errori in attacco: 9-8. Muri vincenti: 13-13. MVP: Markova.

Il commento

Max Gallo: «Siamo molto orgogliosi di questo gruppo, di quello che ha fatto nella stagione. Anche questa sera ci è mancato poco. Il terzo set purtroppo l’abbiamo gestito forse con poca lucidità, nel senso che dovevamo chiuderlo. Peccato, ma la squadra è rimasta in campo fino alla fine lottando e questo è il leitmotiv della stagione. La sconfitta brucia un po’ perché credo non siamo meno di loro e questa sera l’abbiamo dimostrato. Complimenti alle ragazze di Novara per il passaggio del turno, ma sono orgoglioso delle nostre ragazze».

Eccellenza, Cittadella – Correggese 2-1: cronaca e risultato finale

partite in diretta della Correggese calcio

SAN DAMASO – Dopo sette vittorie consecutive si interrompe la striscia della Correggese, con i biancorossi che cadono in casa della capolista Cittadella per 2 a 1 alla ripresa del campionato dopo la sosta. Decisivo per i modenesi il gol realizzato a cinque minuti dalla fine da Cesar sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo che nel primo tempo le reti di Guidone prima e Cappelluzzo poi avevano fissato il risultato parziale sull’uno a uno.

La cronaca della partita

Scontro al vertice doveva essere e così è stato visti i valori in campo, con le due formazioni che si sono equilibrate per lunghi tratti della partita e, gli episodi hanno fatto la differenza. Mister Gallicchio deve rinunciare a Galletti fermato da un problema muscolare e, al suo posto scende in campo dal primo minuto il giovane Truzzi, classe 2006 della Juniores biancorossa e, entrambi gli allenatori si affidano al tridente pesante in avanti con da una parte i padroni di casa che schierano Malivojevic, Martinez, Guidone e la Correggese che risponde con Luppi, Leonardi, Cappelluzzo. Sono i padroni di casa a mantenere principalmente il possesso del pallone, con i biancorossi che cercano di fare male in ripartenza sfruttando proprio la bravura nelle palle alte di Cappelluzzo che riesce spesso a sovrastare i difensori avversari, ma il primo squillo della partita è dei modenesi con un tiro dalla distanza respinto in corner da Raccichini. Il Cittadella prova a mantenere il controllo del gioco, con la Correggese che si rende pericolosa in diverse occasioni. Prima Cappelluzzo ci prova dalla distanza, ma il suo tiro esce a lato, poi Simoncelli con un diagonale di prima intenzione vede la sfera uscire di poco sopra la traversa e, poco dopo è ancora Cappelluzzo a non inquadrare la porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Con il passare dei minuti la pressione del Cittadella cala e i biancorossi iniziano a trovare varchi in avanti, ma proprio nel momento migliore della Correggese arriva il gol dei padroni di casa. I biancorossi perdono palla in uscita con Martinez che riesce subito a servire in profondità Guidone che, scattato sul filo del fuorigioco, a tu per tu con Raccichini non sbaglia. I modenesi continuano a conquistare tanti calci d’angolo senza però riuscire a trovare la via della rete e, a pochi minuti dall’intervallo arriva il pari della Correggese. Sugli sviluppi di un’azione sulla destra, Simoncelli crossa a centro area dove Truzzi sfiora il pallone di testa quel tanto che basta per servire Cappelluzzo a pochi passi da Narduzzo, con il 9 biancorosso che non sbaglia.

La ripresa si apre con i biancorossi che dopo pochi minuti sono costretti a togliere dal campo Cappelluzzo per infortunio e, la Correggese senza il proprio numero attaccante fatica a trovare i varchi giusti come avvenuto nella prima frazione di gioco, mentre i padroni di casa si affidano principalmente alle giocate di Martinez che, in progressione centrale dopo una palla recuperata colpisce il palo esterno alla destra di Raccichini. Il Cittadella continua a premere in avanti, mentre la Correggese non riesce più ad essere incisiva in ripartenza come nella prima frazione di gioco, con i biancorossi che arrivano bene nei pressi dell’area di rigore avversaria, mancando però di precisione nell’ultimo passaggio. L’occasione più ghiotta della ripresa arriva con Luppi servito bene in area di rigore, ma il numero dieci biancorosso viene fermato all’ultimo dalla difesa di casa. Nei minuti finali di partita il Cittadella conquista una serie di calci d’angolo e, proprio su uno di questi a cinque minuti dal triplice fischio, Cesar entrato nella ripresa riesce a trafiggere Raccichini di testa mettendo a segno la rete decisiva, lasciando solo tanto rammarico in casa Correggese.

Tabellino

CITTADELLA – CORREGGESE 2-1

CITTADELLA: Narduzzo, Azzi, Boilini, Covili, Aldrovandi, Caselli, Pezzani (43’st Mondaini), Vernia (32’st Caesar), Guidone, Malivojevic (47’st Bandaogo), Martinez. A disposizione: Rosa, De Lucca, Arati, Pivetti, Falanelli, Ridolfi. Allenatore: Francesco Salmi.

CORREGGESE: Raccichini, Ghizzardi (46’st Gigli), Prasso (46’st Catellani), Galli (27’st Vezzani), Bertozzini, Benedetti, Simoncelli, Truzzi (43’st Colombo), Cappelluzzo (7’st Vaccari), Luppi, Leonardi. A disposizione: Vioni, Ughetti, Staiti, Solinas. Allenatore: Claudio Gallicchio.

Reti: 30’pt Guidone, 40’st Caesar (Ci) 42’pt Cappelluzzo (Co)

Arbitro: Alexandru Dumitrascu della sezione di Finale Emilia (Marino – Gaglio)

Note: ammoniti: Caselli (Ci). Angoli: 14 / 4. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Il commento dell’allenatore

“C’è rammarico per il risultato finale – ha commentato il tecnico Claudio Gallicchio a fine gara – perché credo che la squadra abbia fatto un’ottima prestazione giocando alla pari degli avversari. Probabilmente il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio”. Correggese che ha dovuto far fronte anche ad alcuni infortuni pesanti: “Abbiamo perso Galletti prima della gara – ha continuato l’allenatore biancorosso – e a inizio secondo tempo ci siamo trovati costretti a dover sostituire Cappelluzzo che per noi è un giocatore fondamentale e quindi per forza di cose la situazione è diventata più difficile visto che avevamo di fronte una squadra molto forte”. “Adesso dobbiamo rialzare subito la testa – ha concluso mister Gallicchio – per disputare al meglio le ultime quattro partite di campionato, con la consapevolezza comunque di aver fatto anche oggi un’ottima partita con il solo rammarico del risultato finale”.

I RISULTATI DELLA 30^ GIORNATA DEL GIRONE A

Calcio Zola – Brescello Piccardo
Cittadella Vis Modena – Correggese 2-1
La Pieve Nonantola – Faro Coop
Montecchio – Terre di Castelli
Nibbiano & Valtidone – Fidentina
Real Formigine – Colorno
Rolo – Bagnolese 3-1
Salsomaggiore – Agazzanese 2-2
Virtus Castelfranco – Fabbrico

LA CLASSIFICA DEL GIRONE A

Cittadella 74, Terre di Castelli 65, Correggese 62, Nibbiano & Valtidone 56, Virtus Castelfranco 45, Agazzanese 45, Colorno 43, Brescello Piccardo 40, Real Formigine 39, Fabbrico 39, Rolo 38, Salsomaggiore 34, Montecchio 32, Calcio Zola 31, Fidentina 31, Faro Coop 27, La Pieve Nonantola 26, Bagnolese 8.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Novara 0-3: cronaca e risultato

Anastasiia Kapralova
CHIERI – NOVARA
VOLLEY CAMPIONATO PALLAVOLO SERIE A1-F 2023-24
TORINO 30-03-2024
FOTO FILIPPO RUBIN / LVF

TORINO – 1-1 e palla al centro. Al Pala Gianni Asti la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 cede 0-3 all’Igor Gorgonzola Novara che pareggia i conti aggiudicandosi gara 2 dei quarti di finale dei Playoff Serie A1 Tigotà. La serie fra gaudenziane e chieresi si deciderà dunque mercoledì in gara 3 al PalaIgor.

Il punteggio è forse un po’ severo per le biancoblù che soprattutto nella seconda frazione (persa 30-32 dopo aver mancato tre palle set) vanno vicine a prolungare la partita, ma premia meritatamente la squadra di Bernardi che mette in campo qualcosa in più delle biancoblù, in particolare nelle fasi finali dei set. Per Chieri sprazzi di buon gioco alternati ad altri in cui peccano di precisione e lucidità, senza riuscire a mettere in campo l’energia di gara 1.

Il premio di MVP va a Markova che dà il cambio ad Akimova nel finale del primo set e sposta gli equilibri trascinando la sua formazione alla vittoria, risultando anche la top scorer dell’incontro con 22 punti. Da parte chierese le migliori realizzatrici sono Skinner (15) e Grobelna (13).

La cronaca

Primo set – Sul 3-3 c’è il primo break dell’incontro, lo realizza Novara che sale a 3-6 grazie agli attacchi di Szakmary e Danesi e all’errore di Zakchaiou. Time-out di Bregoli e al rientro Grobelna fa 4-6. Il distacco resta immutato fin quando da 8-11 Chieri recupera a 11-11 con i punti in attacco di Grobelna e Kingdon e l’ace di Grobelna. Le biancoblù passano avanti 14-12 dopo l’errore di Szakmary e il colpo di seconda di Malinov. Sul 16-17 l’attacco di Skinner e i muri di Gray e Skinner spingono Bernardi prima a inserire Markova per Akimova, poi a chiamare time-out. Le ospiti tornano in vantaggio 20-21 con un ace di Bosio e stavolta è Bregoli a fermare il gioco, ma il filotto ospite prosegue fino a 20-23. Sul 21-24 Skinner annulla la prima palla set, poi la stessa Skinner serve in rete e si va al giro di campo (22-25).

Secondo set – Diversi errori chieresi non forzati facilitano il lavoro di Novara in apertura di set. Bregoli chiama time-out sul 4-7. Alla ripresa del gioco lo sviluppo del punteggio si fa più equilibrato. Da 7-11 (Markova) le chieresi recuperano a 10-12 (Skinner) e 13-14 (errore di Markova). Il pareggio si concretezza a 15 quando Gray mura Bonifacio. Un altro muro di Gray porta avanti Chieri 18-17. Sul 23-23 una difesa su servizio di Weitzel cade sulla riga dall’altra parte della rete dando la prima palla set a Novara, poi Markova sbaglia la battuta ed è 24-24. Le biancoblù annullano altri due set-point, quindi guadagnano il loro primo set-point su diagonale stretta di Skinner. Nell’azione successiva Markova attacca vicino alla linea laterale: l’arbitro fischia fuori, ma il videocheck corregge la decisione. Seguono il 28-27 di Weitzel, il 28-28 di Markova, il 29-28 di Skinner, il 29-29 di Danesi, il 29-30 di Bosetti e il 30-30 di Weitzel. Guadagnata la quinta palla set, Novara chiude infine 30-32 grazie al muro di Bonifacio su Kingdon.

Terzo set – L’esito del set precedente si fa sentire nella metà campo di Chieri. Sull’1-3 Anthouli dà il cambio a Grobelna. Novara sale a 2-6 (errore di Weitzel), le biancoblù tornano a contatto con due muri di Anthouli (7-8) ma le gaudenziane di nuovo aumentano il vantaggio (8-13). Dopo il rientro di Grobelna che subito sigla il 9-13 e il successivo ingresso di Omoruyi per Kingdon si registra un recupero di Chieri che risale a 17-18. Markova firma il 17-19, quindi Bosio mura Skinner (17-20). Il 17-21 di Markova spegne le ultime velleità chieresi. Nel finale la squadra di Bernardi controlla senza problemi e chiude 21-25 alla seconda palla match con Bosetti.

Tabellino

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (22-25; 30-32; 21-25)

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 3, Grobelna 13, Gray 5, Zakchaiou 5, Skinner 15, Kingdon 6; Spirito (L); Morello, Weitzel, Rolando, Anthouli 4, Omoruyi 2. N. e. Jatzko, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio 2, Akimova 3, Danesi 11, Bonifacio 6, Szakmary 10, Bosetti 10; Fersino (L); Markova 22, Chirichella, De Nardi. N. e. Bartolucci, Guidi, Kapralova, Buijs (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.

ARBITRI: Boris di Vigevano e Simbari di Milano.

NOTE: presenti 2496 spettatori. Durata set: 29′, 36′, 29′. Errori in battuta: 9-7. Ace: 0-5. Ricezione positiva: 72%-71%. Ricezione perfetta: 34%-30%. Positività in attacco: 41%-42%. Errori in attacco: 7-7. Muri vincenti: 14-11. MVP: Markova.

Il commento

Ilaria Spirito: «Gara 3 sarà da dentro o fuori e da domani metteremo la testa su quello. Servirà il 110%. Novara è una squadra forte, oggi ha trovato una soluzione con Markova in posto 2 che non avevamo tanto previsto ovviamente perché lei di solito gioca in 4, questo ci ha un po’ destabilizzato, poi ha fatto una gran partita come tutta la squadra insieme a lei. Per giocare al loro livello dovremo mettere una marcia in più».

Caterina Bosetti: «Markova questa sera ha fatto la differenza. Ci serviva una bocca da fuoco che mettesse giù qualche pallone, sono contenta per lei perché arrivava da un periodo un po’ difficile. Ora testa subito a gara 3».