Si infiamma il mercato per Gregoire Defrel. L’attaccante francese – rivela Sky Sport – rimane una delle priorità del Torino, che dopo aver definito l’arrivo di Obi dall’Inter, nei prossimi giorni, proverà a regalare a Ventura un rinforzo anche nel reparto offensivo. Il diesse Petrachi lo segue dallo scorso gennaio, quando sondò il terreno con il Cesena che, però, rimandò ogni discorso al termine della stagione.

Nelle ultime ore, tuttavia, sembra chel’Atalanta abbia accelerato in maniera decisiva per sbaragliare la concorrenza di Torino, Sampdoria, Bologna e St. Etienne. Secondo quanto appreso dai colleghi di TuttoMercatoWeb.com, infatti, è in corso un pranzo di mercato tra la dirigenza bergamasca e quella cesenate.

La mia sensazione è che sia stato promesso da tempo al Bologna, ma tra le promesse e la chiusura delle trattative, ci sono di mezzo i soldi che fanno saltare ogni tipo di affare. Vedremo chi vincerà la corsa a Defrel.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]

Alla corsa per Defrel si aggiungono i francesi del Saint-Etienne, pronti a sborsare i 7 milioni richiesti dal Cesena per il cartellino del giocatore. Un altro obiettivo da tempo dell’Atalanta è il centrocampista sloveno kurtic, ma in queste ore, sembra che il Chievo abbia bruciato la concorrenza dei nerazzurri e del Torino per il giocatore.

Nel frattempo, in casa Atalanta, stanno pensando ad un colpo che potrebbe far registrare il tutto esaurito degli abbonamenti. Sto verificando la notizia, spero davvero possa essere un obiettivo concreto per tutti i tifosi nerazzurri.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]

Vi ricordate Defrel? L’attaccante del Cesena che per 40 minuti, “terrorizzò” la Bergamo nerazzurra con una doppietta in 45′? Oggi, l’attaccante bianconero è sul mercato, la Fiorentina è fortemente interessata, ma pure i dirigenti orobici, hanno messo gli occhi su di lui.

Siamo ai dettagli per l’affare Emanuelson in maglia nerazzurra. Il giocatore, non ha mai entusiasmato il pubblico rossonero ne tanto meno quello giallorosso che, sui vari forum scrivono:”Pensateci bene prima di venderlo perchè poi chi ci pulisce i cessi a Trigoria?”. Questo fa capire il poco che ha lasciato l’esterno olandese nella sua esperienza italiana, ma personalmente, nell’ultimo anno al Milan, utilizzato come esterno alto, non aveva fatto male.

Dopo Pinilla ed Emanuelson, si proverà a chiudere pure per Ucan, mentre per Mbaye, si devranno attendere le convocazioni per la Coppa d’Africa. In caso Mabaye dovesse partire, è inutile prenderlo ai primi di gennaio per pagargli un mese di ingaggio senza utilizzarlo, mentre per il centrocampista Krihn la via è meno complicata.

SARTORI vs MARINO – Da questo mercato, si è vista immediatamente la mano del nuovo Ds Sartori, un cambio di passo deciso, concreto e senza tentennamenti. Se valutiamo il mercato di Sartori e quello di Marino nello stesso periodo di 2 anni fa, quando portò a Bergamo Contini, Mateuh, Cazzola, Troisi (per non parlare dell’affare sfumato di Thereau che un giorno vi dirò come sono andate davvero le cose) e altri bidoni che ora non sto qui a citare, è sotto gli occhi di tutti che ci troviamo di fronte a due ds di caratura decisamente diversa. Di fronte a questi fatti (Marino solo chiacchiere e adulazioni alla Curva), è chiaro che per Marino, il tempo all’Atalanta è scaduto.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]