Serie A, diffusione dello sport nelle scuole: firmato un protocollo d’intesa

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Patrizio Bianchi, Valentina Vezzali e Lorenzo Casini, siglano un Protocollo d’Intesa finalizzato alla crescita culturale e sociale delle bambine e dei bambini

MILANO – Il Protocollo d’Intesa firmato ieri tra le parti si prefigge di tutelare la salute delle studentesse e degli studenti, grazie ad una più incisiva diffusione di momenti legati all’esercizio fisico, fin dal primo ciclo scolastico. La scuola è il luogo ideale dove promuovere, in sinergia con le famiglie, le federazioni sportive e gli enti di promozione sportiva, la giusta pratica sportiva per la crescita della persona secondo uno stile di vita sano.

I firmatari del Protocollo si impegnano a sviluppare in collaborazione idonei programmi finalizzati a prevenire la dispersione scolastica attraverso le attività sportive come mezzo di coesione sociale, a promuovere la cultura delle pari opportunità favorendo la partecipazione femminile allo sport, a diffondere una corretta educazione civile in contrapposizione a comportamenti violenti e di bullismo.

La cooperazione tra le Istituzioni permetterà la realizzazione di iniziative congiunte in ambito nazionale e locale, con il coinvolgimento delle Società di Serie A nei rispettivi territori di appartenenza.

Per il raggiungimento delle finalità previste nel Protocollo d’Intesa saranno realizzati eventi per la diffusione della pratica calcistica e saranno create occasioni di confronto e aggiornamento tra personale docente e staff tecnici dei Club di A. Campagne di sensibilizzazione dedicate al contrasto del tifo violento e progetti volti a rafforzare la natura di fenomeno sociale e culturale del calcio italiano e della sua storia saranno elementi cardine nel raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Protocollo d’Intesa.

“Oggi annunciamo un accordo fondamentale per la crescita culturale, civile e sociale di bambini e ragazzi – ha commentato il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini -. Lo sport, ed in particolare il calcio in quanto attività più popolare tra le giovani generazioni, è fondamentale per il benessere degli studenti, per la diffusione di uno stile di vita sano che serva a contrastare la dispersione scolastica e i comportamenti di devianza giovanile. Ringrazio il Ministro Bianchi e la Sottosegretaria Vezzali per la cooperazione e la comune volontà nel raggiungimento di questo Protocollo, che sarà decisivo per promuovere nelle scuole il calcio, anche come fattore di coesione sociale tra i giovani. Ringrazio altresì per la collaborazione Sport e Salute, che saprà supportarci e collaborare nella progettualità di iniziative volte ad avvicinare il mondo della scuola alle attività motorie in ambito calcistico”.