Serie A, Xavier Jacobelli fa il punto sul campionato

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L’Inter con la vittoria sul Cagliari conferma la sua voglia di puntare allo scudetto e la sconfitta del Palermo a Bologna è un vantaggio psicologico per le squadre che si contendono i posti in Champions e Europa League? L’Inter ha colto una vittoria molto importante, stiamo parlando del successo numero undici nell’arco di tredici gare disputate dai nerazzurri sotto la guida di Leonardo. Seppur il gol di Ranocchia doveva essere annullato per fuori gioco. L’Inter battendo il Cagliari ha coronato nel migliore dei modi la preparazione in vista della partita di Champions con il Bayern. La sconfitta del Palermo è pesante perché è la seconda consecutiva e poi apre spiragli per le altre concorrenti a uno dei posti utili per la Champions.

La contestazione dei tifosi e le voci sulla vendita della società rischiano di condizionare negativamente il campionato della Roma?
Il campionato della Roma è già stato condizionato negativamente dall’incertezza societaria, che è una delle cause principali della situazione di difficoltà odierna; anche la pessima prova in Champions contro lo Shakhtar Donetsk, venuta dopo una serie di risultati negativi in campionato, tende a dimostrare che quando una società non sa cosa la attende in futuro, evidentemente anche i giocatori sono disorientati. Per altro la Roma ha una situazione di mercato delicata, perché ci sono diversi calciatori in scadenza di contratto che non conoscono il loro futuro. Se a tutto questo si aggiunge il fatto che la squadra è in evidente flessione anche atletica si ha un’idea delle difficoltà che la Roma sta avendo in questo momento.

I punti fin qui non conquistati dalla Juventus potrebbero averla esclusa dalla lotta per un posto in Champions oppure ha ancora delle possibilità?
La Juventus ha ancora delle possibilità soprattutto dopo la vittoria sull’Inter, però il compito è difficile e non può più sbagliare una partita a cominciare da quella di Lecce. La Juve è condannata a cercar di vincere sempre, possibilmente riuscendoci quasi sempre, ma ciò che conta è anche capire se la vittoria sull’Inter ha sbloccato la squadra di Del Neri e a questo punto la gara con il Lecce cade a proposito.

Sampdoria, Genova e Fiorentina accomunate da una stagione al di sotto delle aspettative. Organici inadeguati o società troppo deboli?
Bisogna distinguere. La Sampdoria è andata abbastanza bene fino al ventisei ottobre, nonostante l’eliminazione in Champions; poi ci fu la lite fra Cassano e Garrone che ha cambiato tutta la stagione. Cassano non ha più giocato e il sei gennaio è andato al Milan, dopo tutto quello che c’è stato per arrivare alla rescissione del contratto. In seguito la Samp ha deciso di cedere Pazzini e anche questa è stata una mossa assolutamente legittima da parte del club blucerchiato, ma che non poteva non avere conseguenze.
Il Genoa, secondo me, si è trovato a vincere il derby con la Samp, ma ha pagato la rivoluzione continua che ha fatto la società. Mai Preziosi aveva cambiato così tanto, prima in estate e poi in inverno, a livello di sessione di mercato e le conseguenze si sono viste. E’ un cantiere aperto. Ballardini ha tappato le falle, forse la vittoria nel derby gli ha consentito di cacciare l’ombra di una crisi.
La Fiorentina ci ha messo troppo tempo a trovare una precisa identità, ma è stata anche sfortunata: ha perso uomini decisivi in estate, ha dovuto fare i conti con le traversie di Mutu, che praticamente per un anno non ha più giocato con continuità con la maglia viola, costringendo Gilardino a fare gli straordinari. Adesso gli ultimi due risultati, la vittoria di Palermo e la sconfitta contro l’Inter sia pure dopo una prova particolarmente brillante, fanno si che la gara con la Sampdoria sia una sorta di spartiacque nella stagione viola. Se la Fiorentina vincerà questa partita allora davvero la sua stagione non può che migliorare.

Il Milan può giocarsi il primo posto solo per errori suoi. Napoli, Udinese e Lazio che aspirazioni hanno di contendere all’Inter e alla Juve posti di prestigio?
Il Milan è artefice del suo destino, per altro a livello psicologico questa Inter a meno due diventa certamente una squadra che sta facendo pressione. La gara con il Chievo però è molto più difficile di quanto non si pensi. L’Udinese, secondo me, in questo momento sta giocando il miglior calcio in campionato, merita la posizione che occupa e può tranquillamente entrare in Europa League. Tutti dovranno fare i conti con la squadra di Guidolin, anche formazioni che vogliono puntare alla Champions come la Lazio. Squadra che ha superato un periodo di flessione e che con la vittoria sul Brescia è rientrata in carreggiata. Comunque vada a finire, secondo me, la Lazio sta disputando uno dei migliori campionati degli ultimi dieci anni e gran parte del merito va riconosciuto all’allenatore Edoardo Reja. Per quanto riguarda il Napoli vive la stessa situazione della Lazio e sta andando appena al di là delle più rosee aspettative della vigilia, non ci voleva ovviamente la squalifica di Lavezzi per tre giornate, ma sono convinto che riuscirà comunque a sopperire a questa situzione e che possa farcela anche per l’Europa League.

[Elana Rossin – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]