Serie B, il punto: Pescara in testa alla classifica

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Firenze – Tra le polemiche le imprecazioni per l’orario delle partite serali e i campi quasi impraticabile per la neve e la pioggia, si è disputata la venticinquesima giornata del campionato di seri B, condizionata dalle avverse condizioni meteorologiche, tanto che le partite Sampdoria – Empoli e Modena Albinoleffe sono state rinviate. Il Pescara ha vinto a Crotone ed è balzato in testa alla classifica; ha vinto anche il Torino, che ha raggiunto al secondo posto il Sassuolo, che ha pareggiato a Cittadella. Il Verona ha battuto il Grosseto, il Padova è crollato a Bari, mentre il Varese ha vinto a Livorno. E’ tornata alla vittoria la Reggina che ha battuto il Gubbio e nello scontro salvezza l’Ascoli ha battuto la Nocerina e finita in parità Brescia – Juve Stabbia.

Il Pescara, squadra cinica e compatta, pur non giocando una buona partita ha vinto in rimonta a Crotone e, con la sesta vittoria consecutiva, si è portata in testa alla classifica. I calabresi hanno disputato una buona partita, il nuovo tecnico Drago ha inculcato una nuova mentalità alla squadra, che pur passando in vantaggio, nulla ha potuto contro i primi della classe e contro una direzione arbitrale insufficiente. Il Torino, pur dominando, ha vinto su un’autorete contro il Vicenza, ha interrotto la serie negativa di risultati e si è portato al secondo posto. Il Vicenza ha giocato una partita accorta e di contenimento, ma è stata incornata dal Toro; dopo questa sconfitta deve stare molta attenta ha non sprofondare nei bassifondi della classica. Allo stadio Tombolato, in una partita molto bella, il Sassuolo, dopo quattro successi consecutivi non è riuscito a vincere, ed ha perso la testa della classifica. Il Cittadella, con una prova maiuscola ha giocato una eccellente partita, ha bloccato sul nascere il gioco degli emiliani, conquistando un punto importantissimo per la sua classifica.

Il Verona ha ritrovato l’orgoglio e con una prestazione super ha superato il Grosseto, rimanendo nelle zone alte della classifica. I maremmani discontinui, nulla hanno potuto contro gli scaligeri, ora devono stare molto attenti a non farsi risucchiare nelle zone basse della classifica. Intanto la sconfitta è costata il posto al tecnico Viviani. Sulla panchina è tornato Ugolotti. Nella bufera di neve che si è battuta sul Picchi, il Livorno è scivolato contro il Varese, subendo l’undicesima sconfitta stagionale, la sesta casalinga. In vantaggio, la squadra amaranto è stata raggiunta e superata dai lombardi, che per la prima volta hanno vinto al Picchi, hanno conquistato la settima vittoria esterna della stagionale e tre punti fondamentale in proiezione play off. In uno stadio diserto con 139 paganti, dopo quasi tre mesi, ritorna alla vittoria la Reggina, che su un campo ai limiti della praticabilità ha battuto il Gubbio e dopo quattro partite, è arrivata la prima vittoria da quando Gregucci è al timone della squadra, il morale è ritornato nuovamente alto e con questi tre punti la squadra può guardare al futuro con più ottimismo.

Per il Gubbio continua la fragilità esterna, la squadra di Simone nulla ha potuto contro la voglia di vittoria dei calabresi. Il Bari ha vinto la terza partita casalinga stagionale battendo il Padova, ha sfatato il tabù del San Nicola e si è proiettato in zona play off ed ora comincia a far sognare i tifosi. La squadra di Dal Canto ha disputato un brutta partita, forse la peggiore della stagione, troppo lenta senza idee ed evanescente in attacco. La neve è riuscita a fermare il Brescia di Calori, che dopo cinque vittorie consecutive si è dovuto accontentare di un pareggio contro la Juve Stabbia nell’incontro disputato nella tormenta dello stadio Rigamonti; è stato un pareggio giusto per quello che si è visto in campo, anche se nella parte finale della partita i campani sono andati due volte vicini alla rete del vantaggio. Nella partita dello spareggio salvezza, l’Ascoli in piena zona cesarini ha vinto contro la Nocerina, ha conquistato tre punti d’oro e si è rilanciato in piena zona salvezza. Con questa sconfitta i campani rimangono relegati all’ultimo posto in classifica a cinque punti dagli ascolani.

[Cesare Monteleone – Fonte: www.amaranta.it]