Livorno – Nella bufera del Picchi gli amaranto cedono al Varese e la classifica torna a farsi complicata. Termina l’imbattibilità nell’anno solare 2012 del Livorno targato Armando Madonna. Gli amaranto non perdevano infatti dall’ultima gara del 2011 giocata contro il Brescia ed hanno così interrotto una striscia positiva di quattro risultati utili consecutivi.
Quella contro il Varese è stata l’undicesima sconfitta del campionato, la sesta fra le mura amiche. E’ la prima volta che il Livorno viene battuto in casa pur andando in gol. Nelle precedenti 5 occasioni, infatti, aveva sempre perso senza segnare : 0-2 contro Nocerina, Reggina, Verona e Brescia e 0-1 contro l’Ascoli.
Per la prima volta in questo campionato il Livorno subisce tre reti in una gara. Continua inesorabile la serie di partite consecutive nelle quali gli amaranto vengono regolarmente perforati, adesso arrivata a quota 16. L’ultima volta nella quale la casella delle reti al passivo è rimasta in bianco risale alla gara di Bergamo contro l’Albinoleffe del 9 ottobre 2011.
Le tre reti subite dal Varese hanno inevitabilmente fatto perdere al Livorno diverse posizioni nella classifica delle migliori difese del campionato. Ora Bardi e compagni occupano solo il nono posto con 29 gol al passivo. In testa c’è il Torino con 15, in coda la Nocerina con 46.
Sesto gol in campionato per Paulinho, a segno dal dischetto dopo che nella gara casalinga contro la Reggina del 15 ottobre 2011 si era fatto respingere il tiro dal portiere Marino. Per il Livorno si è trattato del sesto penalty a favore, considerando i quattro realizzati da Dionisi. Rimangono due invece quelli a sfavore, di cui uno realizzato (da Sansone a Sassuolo) ed uno parato da Bardi (a Ciano del Crotone).
Prima espulsione ai danni di un giocatore del Livorno durante la gestione Madonna. Per Schiattarella si è tratto del secondo rosso, dopo quello della gara casalinga del 3 dicembre 2011 persa contro il Verona. In totale è la sesta espulsione del campionato comminata ai danni di un calciatore amaranto : a quota due infatti c’è anche Lambrughi, poi con una Knezevic e Genevier (ora al Pisa).
[Claudio Marchini – Fonte: www.amaranta.it]
