Sfida tra bomber: Sau sempre più protagonista

220
Arrivato a Cagliari con l’intento di confermare quanto di buono fatto vedere la passata stagione a Castellammare di Stabia, Marco Sau sta letteralmente strabiliando ed entusiasmando, mettendo tutti gli altri attaccanti in fila dietro di lui. Il 25enne rossoblù è una delle sorprese più belle della serie A. Al settimo posto della classifica generale dei marcatori con 10 gol, è uno dei giocatori più decisivi dopo i vari Cavani, El Shaarawy, Di Natale, Jovetic, Lamela e Osvaldo. Il folletto sardo sta mostrando grande maturità e tantissima voglia di affermarsi nel calcio che conta. Se l’anno scorso è servito per convincere il Cagliari a riprenderlo, questa stagione potrebbe consacrarlo tra i big del nostro calcio e anche Prandelli potrebbe farci un pensierino per la Nazionale. É facile segnare 10 gol nella Roma e nel Milan, molto meno in una squadra che tenta di salvarsi e che figura tra le ultime posizioni nella classifica degli attacchi prolifici.

Marco Sau è diventato progressivamente sempre più importante per i meccanismi di Pulga e Lopez che lo hanno lanciato definitivamente rispetto a inizio stagione quando con mister Ficcadenti non trovava molto spazio. Il ruolo del sardo è determinante anche per tutti i compagni di squadra perché non solo segna gol decisivi e pesanti come macigni, ma anche perché dai suoi piedi passano tutte le azioni più importanti. Gestisce la manovra e suggerisce palloni fantastici, inventa e giganteggia, a dispetto della sua statura, dal centrocampo in su. Insomma un giocatore con i fiocchi che a 25 anni ha trovato la giusta maturazione e che fa parte della collezione più pregiata della scuola cagliaritana.

[Antonio Vitiello – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]