Squadra anti-Werder, tutto ruota intorno a Pandev. E Rafa pensa a…

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A due giorni dalla delicata partita contro il Werder Brema in Champions League a San Siro, Rafa Benitez si ritrova a dover riflettere sulla squadra da schierare contro i temibili tedschi, giustizieridella Sampdoria nel preliminare di Champions League. La trasferta di Roma, oltre alla prima sconfitta in campionato, ha lasciato in dote qualche problema a livello fisico, con Lucio, Julio Cesar, Milito e Pandev acciaccati, i quali si uniscono a Samuel, Thiago Motta e Zanetti, già fermi i box. Il capitano e l’italo-brasiliano difficilmente saranno disponibili per il match di mercoledì, anche se conoscendo El Tractor (oggi gli esami di controllo) sarebbe azzardato dare per certo il suo forfait. Per quanto concerne The Wall, non si esclude un suo ritorno dopo lo stop ell’Olimpico.

Anche Lucio e Jiulio Cesar non preoccupano più di tanto, i loro sono acciacchi che si smaltiscono agevolmente. I veri punti interrogativi dell’allenatore oggi sono Diego Milito e Goran Pandev, entrambi sostituiti nella ripresa dell’Olimpico per problemi fisici (affaticamento muscolare per il primo, contusione alla caviglia per il secondo). Se proprio volessimo sbilanciarci, il macedone ha molte più chance del Principe di essere disponibile in Champions League, con l’argentino che, qualcuno ipotizza, rischierebbe addirittura di saltare il match contro la Juventus di domenica prossima. Posto che Benitez riesca a recuperare Pandev, non sarebbe costretto a variare il modulo contro il Werder Brema, ripresentando il tradizionale 4-2-3-1.

La variante principale sarebbe però l’accentramento di Eto’o, una consuetudine a gara in corso, con l’inserimento dal primo minuto di uno tra Coutinho e Biabiany nella posizione di attaccante esterno a sinistra (Pandev rimarrebbe a destra). In vantaggio tra i due baby nerazzurri c’è il brasiliano, ultimamente impiegato da Benitez a partita in corso. Il resto della formazione dovrebbe essere confermato, con Stankovic, in gran forma, al fianco di Cambiasso, e quartetto difensivo dell’Olimpico ormai tradizionale, sempre con Chivu a sinistra e Cordoba. In caso di assenza di Pandev, non si esclude che il tecnico spagnolo corra ai ripari cambiando per la prima volta strategia, con un inedito 4-4-1-1 che vede Eto’o unica punta davanti, supportato da Coutinho, e un centrocampo a rombo con Cambiasso, Stankovic, Sneijder e Mariga. Ma siamo nel campo delle ipotesi, prima bisognerà attendere il decorso dell’infortunio di Pandev e poi verranno fatte le valutazioni tattiche del caso.

[Fabio Costantino – Fonte: www.fcinternews.it]