Tattica: come cambia la Fiorentina con Cerci o Ljajic

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La staffetta fra Cerci e Ljajic ha comportato un cambio tattico non indifferente nella Fiorentina ieri pomeriggio. Il serbo infatti non è andato a coprire la zolla dell’esterno romano, ma ha giocato più da trequartista, permettendo al contempo a Mutu di giocare più avanzato. Vediamo come attacca la Fiorentina per vie centrali quando gioca Cerci e quando gioca Ljajic.

CON CERCI – Finchè Cerci è stato in campo lo schema della Fiorentina in caso di ripartenza è stato sempre il solito, Mutu scende a prendere palla a centrocampo, Cerci scatta largo a destra per evitare la marcatura dei centrali e lasciare spazio a Gilardino, che prova a inserirsi in area sul filo del fuorigioco. La manovra qui descritta viene applicata più volte, qui sotto ne abbiamo due esempi, uno nel primo tempo e uno nell’inizio della ripresa. In questo caso la Fiorentina riparte con una sorta di 4-3-3 asimmetrico.

CON LJAJIC – Mentre nelle immagini sopra Mutu e Gilardino giocano quasi sulla stessa verticale in una sorta di  4-3-3, quando il serbo entra in campo Mutu va ad affiancarsi praticamente a Gilardino, giocando più esterno e più avanzato. Il modulo somiglia più ad un rombo, con Ljajic incaricato di abbassarsi a prendere palla e avanzare sfruttando gli spazi lasciati dalla mediana bianconera.

Nelle immagini sotto non vi proponiamo un esempio dello schema sopra descritto, ma una variante in cui Ljajic si abbassa e chiama palla, sente Mutu che vuole il pallone e quindi fa il velo per il rumeno, scattando poi in avanti per ricevere il passaggio dal numero 10 gigliato. La manovra poi si sviluppa in maniera simile a quella descritta poche righe sopra, solo che anzichè essere Mutu ad affiancarsi a Gilardino e Ljajic ad avanzare palla al piede i due giocatori si invertono i ruoli.

Lo schema ovviamente cambia quando la Fiorentina attacca dalla fascia sinistra anzichè su vie centrali.

IL FUTURO DI CERCI – In settimana si è parlato anche di un cambio di ruolo per Cerci, proposto dallo stesso Mihajlovic. Non è da escludere che in futuro quindi il tecnico serbo chiederà all’ex romanista di giocare come Ljajic che, non dimentichiamolo, nasce anche lui esterno.

[Francesco Cianfanelli – Fonte: www.violanews.com]