Udinese-Pescara 1-0: Maicosuel non perdona, bianconeri spietati in 10

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UDINE – Terminata la pausa campionato, l’Udinese è pronta a riprendere il cammino lasciato in sospeso con le ottime prestazioni di Liverpool e Napoli. Avversario di giornata il Pescara di Giovanni Stroppa che, dopo un inizio turbolento, ha preso le misure alla massima serie e senza timore ha inanellato una serie di risultati positivi che hanno fruttato ben 7 punti in classifica. Mister Francesco Guidolin conosce bene le difficoltà del match e per affrontare al meglio l’impegno decide di puntare sul consolidato 3-5-1-1 con Maicosuel, reduce dall’ottima prestazione del San Paolo, confermato dietro l’unica punta Antonio Di Natale. Il Pescara risponde con un intraprendente 4-3-1-2: Cascione in cabina di regia, il talentino colombiano Quintero dietro le due punte Weiss e Jonathas.

Inizio in sostanziale equilibrio, con l’Udinese che fa il gioco e prova a impensierire gli avversari con due colpi di testa alti di Armero e Danilo. Al 12′ brillante spunto di Allan che salta un uomo in area e per poco non riesce a concludere a rete. Due minuti più tardi si fa vedere il Pescara con Quintero, la sua punizione inquadra lo specchio ma non impensierisce Brkic.
La gara scorre via con i bianconeri più intraprendenti: al 17′ Maicosuel, dopo un’azione strepitosa, libera al tiro Armero che non riesce a inquadrare la porta.

Al 21′ brutta tegola per Guidolin che si vede costretto a sostituire Pinzi per un problema muscolare. Al suo posto entra Faraoni. Passano tre minuti e l’Udinese va vicinissima al gol: palla geniale di Lazzari per Di Natale che a due passi da Perin non controlla bene. I bianconeri sembrano avere la gara in pugno, ma al 31′ arriva l’episodio che sposta gli equilibri a favore del Pescara. Quintero parte in contropiede e Danilo lo atterra al limite dell’area di rigore: secondo giallo ed espulsione. Sugli sviluppi della punizione il Pescara sfiora il colpo del k.o. con il talento colombiano che centra la traversa.
Il colpo è duro da digerire, ma l’Udinese ci prova subito con Lazzari che, a seguito di un cross dalla destra di Pereyra, anticipa tutti di testa e si vede fermato solo da un grande intervento di Perin.

Al 37′ risponde il Pescara con Jonathas che si libera di Domizzi ma calcia sull’esterno della rete. Sul ribaltamento di fronte ancora Lazzari pericoloso, la conclusione al volo però termina alta sopra la traversa. Nonostante l’inferiorità numerica i ragazzi di Guidolin continuano a fare il gioco. Al 41′ arriva anche la rete di Di natale ma Giannoccaro annulla giustamente per fuorigioco. Non accade più nulla, le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0.

Il secondo tempo inizia con le zebrette all’arrembaggio. Il possesso palla è totale, i ritmi elevati. Al 53′ ci prova Benatia dalla lunga distanza, è bravo Perin a respingere di pugni. La valanga bianconera è incontenibile e qualche secondo più tardi trova il gol del vantaggio con uno straordinario Maicosuel che anticipa tutti sul cross deviato di Armero e d’esterno destro beffa Perin. L’Udinese passa in vantaggio, al “Friuli” è 1-0!

Il Pescara deve reagire e il tecnico Giovani Stroppa opta per il doppio cambio: Vukusic e Caprari per Weiss e Jonathas. Al 57′ punizione velenosa di Quintero che attraversa l’intero specchio della porta senza trovare alcuna deviazione, quattro minuti più tardi ci prova ancora il colombiano ma la conclusione finisce tra le braccia di Brkic. Adesso l’uomo in meno si fa sentire e la squadra di Stroppa prova a cambiare le sorti del match.

Nelle fila dell’Udinese, però, Maicosuel sale in cattedra e al 69′ trova un coast to coast strappa applausi che costringe al fallo al limite dell’area Balzano. Il calcio piazzato è una pennellata di capitan Di Natale, ma Perin non rischia e si affida ai pugni per respingere la conclusione. Dopo cinque minuti di difficoltà le zebrette ritornano prepotentemente in partita e riprendono il pallino del gioco.

Al 76′ altro pericolo con Di Natale che, su cross dalla sinistra di Armero, anticipa il diretto marcatore ma non riesce a inquadrare la porta. La sfortuna non dà tregua ai bianconeri e al 83′ Pereyra esce con i crampi. Al suo posto entra Andrea Coda. Adesso i ritmi sono più bassi e l’Udinese, dimostrando una condizione fisica sopra le righe, pensa a difendere il vantaggio senza rischiare nulla. Il Pescara spinge fino all’ultimo secondo, ma contro questa Udinese non c’è nulla da fare. Nonostante l’inferiorità numerica i bianconeri portano a casa tre punti preziosissimi dimostrando di avere un grande carattere.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]