Vince la Lazio, Cagliari nel baratro Matri non basta: ultimi

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Il Cagliari non riesce a fermare la fuga della capolista nonostante il volo di Olimpia non vada proprio secondo i programmi. Troppo tardivo il risveglio della squadra di Bisoli, che esce dall’Olimpico con una sconfitta pesante e con un ultimo posto in classifica che lo è ancora di più. Bisoli non si fida della capolista e schiera Matri come unica punta, con Pinardi e Cossu alle sue spalle. Reja conferma la difesa a quattro e Hernanes dietro Zarate e Floccari.

La Lazio fa la partita, ma il Cagliari sfiora il vantaggio e lo spreca clamorosamente con Matri, che non riesce a ribadire in rete la respinta di Muslera sul bel sinistro di Lazzari. La manovra dei biancocelesti è lenta e macchinosa, i sardi si difendono bene. Ma basta un’azione sporcata da una serie di rimpalli per permettere ai padroni di casa di trovare il vantaggio con Floccari, che infila Agazzi nell’angolino basso, dopo un doppio tentativo dalla distanza di Hernanes. La reazione del Cagliari non c’è. Matri è troppo solo, Cossu e Pinardi si vedono pochissimo e l’unico che ci prova un po’ è Lazzari. Come se non bastasse nell’altra metà campo Hernanes è incontenibile, e quando al quarantesimo se ne va sulla sinistra ci vuole tutta la buona sorte di Agazzi perché la palla esca a lato oltre il secondo palo.

Nella ripresa il Cagliari resta dentro gli spogliatoi e la Lazio ne approfitta realizzando il 2-0 con Mauri, che devia in rete di petto un assist di Floccari. C’è ancora tanta fortuna nel raddoppio biancoceleste, ma il Cagliari ci mette del suo. Bisoli manda in campo Nené al posto di Lazzari, migliore tra i sardi. I rossoblu stavolta reagiscono e trovano il gol con Matri che devia di testa in tuffo il cross di Cossu dalla destra. Sardi che riprendono coraggio e vanno vicinissimi al pareggio con un altro colpo di testa di Matri, che termina di poco alto. Anche Reja comincia ad avere paura e prova a rinforzare il centrocampo inserendo Matuzalem per Hernanes. Ma il Cagliari non molla e sfiora ancora il pareggio con Pinardi prima e ancora con Matri poi. Muslera prima guarda la palla uscire di pochissimo, poi si distende per intercettare il destro dell’attaccante lodigiano. Le prova tutte Bisoli che manda in campo Acquafresca al posto di Nainggolan. Gli ospiti si sbilanciano e i padroni di casa vanno vicini al gol del k.o. con un contropiede di Rocchi che, disturbato da Astori, spreca calciando addosso ad Agazzi. I cambi di Bisoli non sortiscono effetto e la partita termina 2-1 per la Lazio. Il Cagliari non riesce a uscire dalla sua brutta serie negativa e ora è ultimo in classifica.

LAZIO-CAGLIARI 2-1 (1-0)
MARCATORI:
21′ pt Floccari (L); 8′ Mauri (L), 14′ st Matri (C)
LAZIO (4-4-1-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava (43’st Stendardo), Dias, Radu; Zarate (30’st Rocchi) Brocchi, Ledesma, Mauri; Hernanes (22’st Matuzalem); Floccari 7. (Berni, Garrido, Bresciano, Foggia). All. Reja.
CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Nainggolan (36’st Acquafresca), Lazzari (10’st Nenè); Cossu, Pinardi (30’st Laner); Matri. (Pelizzoli, Ariaudo, Biasi, Sivakov). All. Bisoli.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
NOTE: pomeriggio nuvoloso, terreno in buone condizioni, spettatori 40.000. Ammoniti: Perico (C), Nenè (C), Astori (C). Angoli: 4-3 per la Lazio. Recupero: 2′ pt, 3’st.

[Gabriele Lippi – Fonte: www.tuttocagliari.net]