Viola: quattro giornate a Oliveira

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Reminiscenze della scorsa stagione, o forse è più semplicemente il più classico dei colpi (proibiti) di coda quella spensierata camminata di Olivera (recidivo contro la Roma) sulla gamba di Pjanic. Ok, è ragionevole discutere sulle motivazioni che hanno spinto il giudice sportivo a squalificare il centrocampista viola per un totale di quattro turni, ma il gesto rimane e su quello c’è poco da discutere. Una follia che fa tornare alla mente quelle commesse tante, troppe volte nell’anno passato, sia dentro che fuori dal campo.

Colpi di testa che sono costati caro alla Fiorentina, come la pedata nel sedere rifilata da Cerci a De Ceglie la sera della disfatta contro Juventus. Probabilmente quella Fiorentina avrebbe perso lo stesso, magari in maniera un po’ meno umiliante se non fosse stata costretta a giocare in dieci uomini per trequarti di gara. Non valse l’espulsione – ma l’esonero di Delio Rossi sì – la scenata di Ljajic dopo la sostituzione nel primo tempo di Fiorentina-Novara. Assolutamente da condannare la reazione dell’ex tecnico viola, ma di quella scazzottata causata dalle parole del serbo ne risentì sicuramente tutto l’ambiente, per giunta nel momento più delicato della stagione.

E non stiamo qua a ricordare tutti gli ‘episodi’ extra campo che coinvolsero alcuni tra i protagonisti della disastrosa stagione dell’anno scorso. Evidentemente la smobilitazione effettuata nell’ultimo mercato non è stata sufficiente, perché se assistiamo ad episodi come quello di sabato scorso nonostante un sergente di ferro come Montella ed un ambiente in cui tutto sembra funzionare alla perfezione, allora forse qualche valutazione andrà rivista…

[Alessio Crociani – Fonte: www.violanews.com]