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VNL femminile, Italia-Thailandia 3-0: le Azzurre mettono la sesta

Italia Thailandia 19 giugno 2025 – Credit: FIPAV

HONG KONG – L’Italia mette la sesta. Dopo il successo con la Bulgaria all’esordio nella seconda week di VNL in Cina, le azzurre hanno battuto anche la Thailandia 3-0 (25-19; 25-20; 25-18) nella sfida valida per la seconda giornata della Pool 5 in svolgimento ad Hong-Kong. Successo pesante quello ottenuto alla Kai Tak Arena su una Thailandia che, come di consueto, ha provato a mettere in difficoltà le azzurre con il suo gioco veloce e senza riferimenti. Ma l’Italia si è dimostrata semplicemente perfetta in ogni fondamentale trovando risposte importanti anche dalla panchina (grande impatto di Eze e Malual). Per le ragazze del CT Julio Velasco, prime in classifica generale, adesso c’è l’esame Giappone da affrontare domani alle ore 14:30 italiane (diretta su DAZN e in streaming su VBTV) in un match d’alta classifica (le nipponiche sono seconde ma con una partita in meno disputata) che potrebbe valere già tanto in ottica Finals.

LA CRONACA

Per la delicata sfida con la Thailandia, le azzurre iniziano con in sestetto Cambi in palleggio, Egonu opposto, Degradi e Omoruyi schiacciatrici, Fahr e Nwakalor centrali, De Gennaro libero. Le asiatiche, reduci dai cinque intensissimi set con il Giappone, partono con Pornpun palleggiatrice, Pimpichaya opposto, Ajcharaporn e Warisara in banda, Wimonrat e Thatdao al centro, e Piyanut libero. Dopo un’iniziale fase di studio per prendere le misure a Pornpun e compagne, l’Italia prende ritmo e soprattutto saldamente in mano il ritmo del gioco. Nonostante qualche guizzo di Ajcharaporn e Pimpichaya, le azzurre, pulite in ricezione ed efficaci in muro-difesa, volano sull’11-8 con il colpo preciso di Egonu. L’opposto azzurro colpisce di forza e precisione contagiando anche Degradi ed Omoruyi anche loro protagoniste della prima vera fuga italiana (17-12).

La Thailandia, a parte qualche lampo improvviso, trova in De Gennaro un ostacolo invalicabile e motore difensivo di un’Italia che rasenta la perfezione in un primo set chiuso 25-19 da due giocate offensive di Giovannini (subentrata ad Omoruyi). Come nel primo parziale, dopo aver subito un paio di attacchi vorticosi delle Thailandesi guidate dalle solite Ajcharaporn e Pimpichaya (1-3) le azzurre incassano il colpo e iniziano a macinare gioco: Egonu continua ad essere un rebus irrisolvibile per il muro asiatico mentre cresce l’impatto di Nwakalor e Degradi. Il doppio cambio Eze-Malual per Egonu-Cambi produce il primo break del secondo set (17-13) firmato proprio dalle due neoentrate particolarmente efficaci in attacco (Malual) e al servizio (Eze). Le nuove rotazioni bloccano gli ingranaggi del gioco thailandese lanciando l’Italia verso la conquista del secondo set con un comodo 25-20. Nel terzo game Velasco concede fiducia ad Eze e Malual ed il giovanissimo duo non delude affatto rendendosi grande protagonista del forcing azzurro che costringe alle corde la Thailandia (12-8). Malual trasforma in oro ogni pallone mentre Eze orchestra il gioco con grande maestria trovando anche in Fahr e Degradi altri terminali offensivi devastanti. Le azzurre non si fermano più sgretolando la resistenza thailandese con il risolutivo 25-18.

IL TABELLINO:

ITALIA-THAILANDIA 3-0 (25-19; 25-20; 25-18)

ITALIA: Cambi 1, Omoruyi 2, Nwakalor 7, Egonu 13, Degradi 10, Fahr 9, De Gennaro (L), Giovannini 5, Eze 2, Malual 10. N.E.: Fersino, Sartori e Nervini (L). All. Velasco.

THAILANDIA: Pornpun, Warisara 3, Thatdao 2, Pimpichaya 8, Ajcharaporn 9, Wimonrat 5, Piyanut (L), Donphon 2, Sasipapron 3, Hattaya 1, Natthanicha1. Ithanacha 4. N.E. Kalyarat (L). All. Radchatagriengkai.

Arbitri: Chung Sze Lai Cedric (HGK) e Mohamd Ismail Fahad (QAT)
Durata: 22’, 23’, 22’.
Note: 2500 spettatori
Italia: a 7, bs 9, m 9, et 21.
Thailandia: a 2, bs 7, m 5, et 23.

DICHIARAZIONI POST PARTITA

Julio Velasco: “ Il gioco della Thailandia non è abituale per le nostre giocatrici – ha analizzato il CT azzurro – eppure abbiamo funzionato. Il Giappone ad esempio, pur giocando in maniera molto veloce, ha un’impostazione tattica più semplice e lineare. La Thailandia invece non da alcun riferimento, difende forte e mette in campo tante combinazioni. Le ragazze stasera sono state brave in servizio e soprattutto nell’adattarsi al loro stile facendo molto bene a muro, senza saltare molto e provando a sporcare quanti più attacchi possibili a volte anche senza saltare contro il loro primo tempo ritardato. Inoltre hanno funzionato piuttosto bene anche i cambi, con Eze e Malual che hanno fatto molto bene quando sono entrate e di questo sono molto felice perché l’essere sempre tutte pronte mi da la possibilità di ruotarle in un momento della stagione molto intenso e dove la stanchezza può farsi sentire. Intanto in Italia hanno lavorato intensamente anche chi non è venuto ad Hong-Kong e mi riferisco a Sylla e Orro a cui avevo accordato da tempo un permesso per partecipare ad un evento in Italia per loro molto importante, ma anche a Kate Antropova che sta sistamando un fastidio ad un tendine che si portava dietro da tempo. Si sono allenate ed hanno trattato i propri fastidi fisici e saranno pronte a tornare dopo questa tappa. Domani, ci aspetta il Giappone altra squadra con un gioco diverso dal nostro anche se più semplice rispetto a quello della Thailandia. Poi chiuderemo con la Cina che forse delle squadre asiatiche è la più particolare perché fisica ma allo stesso tempo con un gioco rapido”.

Chidera Eze: “Abbiamo giocato una bella partita e contro la Thailandia non è affatto semplice – ha ammesso la giovane palleggiatrice – perché abbiamo usato degli schemi non consueti per adattarci al loro gioco. Sono molto contenta di quanto fatto a livello di squadra ed anche della mia prestazione. Ancora non so descrivere cosa significa per me essere qui, insieme a queste campionesse a giocarmi le mie chance. Sono molto emozionata ed orgogliosa ed ora spero di restare a lungo in nazionale maggiore perché credo che debba essere il mio obiettivo quello di dare continuità a questo momento straordinario che sto vivendo. Domani con il Giappone ci saranno altre difficoltà da affrontare dopo un momento di riposo per poi ripartire con il solito obiettivo: provare a vincere quante più partite è possibile”.

Adhu Malual: “Abbiamo vinto una bella partita – ha esultato l’opposto italiana – giocata con grande ordine e figlia di un approccio perfetto. Sono molto fiera di come abbiamo interpretato questo test sperando di continuare su questa strada nelle prossime gare. Dal punto di vista personale avere impatto mi da una sensazione bellissima. Ogni volta che vengo chiamata in causa devo dare qualcosa alla squadra e quando ci riesco non posso che essere soddisfatta ed orgogliosa. Con il Giappone sarà difficile anche se abbiamo già affrontato squadre forti e quindi dovremo focalizzarci su cosa fare per rendere al meglio per provare a portare a casa un’altra importante vittoria”.

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