Girone di Ferro Champions: il Milan pesca Real Madrid, Ajax e Auxerre

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Josè Mourinho tornerà al Meazza di Milano ma non per giocare contro l’Inter: il suo Real Madrid è l’avversario più difficile per il Milan finito nel girone G, il più difficile sorteggiato a Montecarlo, visto che la squadra di Allegri dovrà vedersela anche contro Ajax e Auxerre. Anche l’Inter poteva sperare in un cammino europeo più semplice e se sul palco del Grimaldi Forum i giocatori nerazzurri sorridono conquistando tutti i premi dell’Uefa, Massimo Moratti invita subito a non distrarsi contro Werder Brema, Tottenham e i campioni olandesi del Twente.

È andata bene invece alla Roma che, unica italiana non testa di serie, è finita nel girone E con Bayern Monaco, Basilea e Cluj. Massimiliano Allegri lo definisce «un girone di ferro» e probabilmente si aspettava un debutto in Champions League più semplice. Invece ecco il Real Madrid di Mourinho da affrontare subito nel girone come l’anno scorso, e poi due squadre che hanno già fatto vedere nei preliminari di essere tutt’altro che deboli: l’Auxerre ha eliminato lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti mentre l’Ajax ha fatto fuori la Dinamo Kiev.

Ma il doppio confronto del 19 ottobre e, soprattutto, del 3 novembre al Meazza contro il Real Madrid «sarà molto divertente per i tifosi e per la stampa, anche perchè Mourinho è un gran comunicatore», come prevede Umberto Gandini, direttore organizzativo del Milan. Meglio quindi acquistare in fretta Zlatan Ibrahimovic per venire a capo di un girone che vedrà il Milan esordire in casa contro l’Auxerre e chiudere ancora al Meazza contro l’Ajax.

Ci sarà una squadra olandese anche sul cammino dei campioni d’Europa dell’Inter, protagonista assoluta della cerimonia a Montecarlo. Il Twente sarà il primo avversario di Julio Cesar, Maicon, Wesley Sneijder e Diego Milito, che vincono i premi dell’Uefa e l’argentino viene eletto miglior giocatore della passata edizione della Champions. Tutti ricordano «la stagione straordinaria» appena trascorsa, ma Massimo Moratti invita subito a guardare avanti: il presidente nerazzurro si aspettava di incontrare il Real di Mourinho, così come l’anno scorso si ritrovò subito di fronte il Barcellona di Ibrahimovic, ma sa benissimo che la sua squadra dovrà fare attenzione ai campioni d’Olanda, al Werder Brema che ha eliminato la Sampdoria e al Tottenham rivelazione della passata Premier League. «È un girone duro – ha commentato il presidente nerazzurro – difficile, c’è equilibrio perchè sono tutte avversarie forti e non ce ne sono di deboli. Bisogna affrontarlo molto seriamente sin dall’inizio senza relax e senzea distrarsi, dalla prima all’ultima partita. Comunque, mi pare che nemmeno quello del Milan sia una passeggiata».

È andata bene alla Roma che ha pescato i finalisti del Bayern Monaco e poi due tra le squadre più deboli in terza e quarta fascia, cioè il Basilea e il Cluj di Andrea Mandorlini. «Sono tutte ottime squadre – ha spiegato Antonio Tempestilli – la Champions è affascinante per questo, perchè ci sono le squadre più forti d’Europa. Non si può pensare di aver già vinto anche contro avversarie meno blasonate, bisogna stare con i piedi per terra». I giallorossi esordiranno all’Allianz Arena di Monaco e chiuderanno il girone ancora in trasferta, in Romania. Negli altri gironi, non è tra i più semplici quello del Chelsea di Carlo Ancelotti, che se la vedrà con i campioni di Francia del Marsiglia, lo Spartak Mosca e gli esordienti slovacchi dello Zilina. Facili i gironi di Barcellona (Rubin Kazan, Copenaghen e Panathinaikos), Manchester United (Valencia, Rangers Glasgow, Bursaspor) e Arsenal (Shaktar Donetsk, Braga, Partizan Belgrado), equilibrato il girone B con Lione, Benfica, Schalke 04 e Hapoel Tel Aviv. Finale a Wembley il 28 maggio.

[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]