Allegri: “Dobbiamo arrivare a 70 punti che garantirebbero l’ingresso in Champions”

212

C’è tanta amarezza a fine partita tra le file rossonere. Un altro match-ball importantissimo regalato troppo facilmente agli avversari. Un pareggio che forse sta stretto, ma una partita giocata a due fasi: una di appannamento e di sofferenza, l’altra di folate e offensive rapide. Massimiliano Allegri, tecnico rossonero, prova ad analizzare la sfida di San Siro ai microfoni di Milan Channel: “É un punto molto importante perché tiene per due partite lontana la Fiorentina. Usciamo dallo scontro diretto imbattuti. Il Napoli ha un calendario più agevole, ma nel calcio non può mai sapersi cosa accade. Abbiamo commesso un errore sul gol e poi la partita non ha avuto più sussulti. Mexes? Lui è stato molto bravo: ha qualità innate sulle letture di gioco. Ha anticipato più volte Pandev. Sono contento di quello che ha fatto la squadra. Se avessimo giocato con la stessa cattiveria a Firenze… Nessuno avrebbe mai immaginato che il Milan potesse essere terzo a questo punto della stagione.

Dobbiamo arrivare a 70 punti che garantirebbero l’ingresso in Champions. L’infortunio di Boateng? Ha pesato molto l’uscita di Boa. Niang è giovane e gioca abbastanza sulla linea. Abbiamo perso un pochino di fantasia. El Shaa? Credo che sia una cosa normale. Ha fatto un po’ più di clamore perché l’ho tenuto fuori con il Napoli. Stephan aveva bisogno di una giornata di riposo. Robinho ha fatto bene. El Shaa ha un futuro importante. Deve continuare a lavorare. Abate e Boa? Sono due colpi alla caviglia. Speriamo di averli per la Juventus. Ambro martedì rientra in gruppo. Calo fisico della squadra? Bisogna cercare di lavorare bene. Non dimentichiamoci della rincorsa che i ragazzi hanno fatto. Abbiamo giocato a mille all’ora. Balotelli? Io penso al campo. Se sarà a disposizione bene, altrimenti non ne faccio drammi”.

[Carmine D’Avino – Fonte: www.ilveromilanista.it]