Armero: “Rispettiamo la Juve, ma vogliamo i tre punti”

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Dici Juventus e affiora alla mente lo 0-4 dell’andata: una partita a senso unico in cui i ragazzi di Guidolin non riuscirono ad esprimere il loro gioco e finirono per soccombere di fronte a “Madama”. Dopo i primi 15 minuti, e la mancata concessione di un penalty per fallo di Chiellini su Sanchez, i bianconeri finirono al tappetto sotto i colpi di Marchisio, Quagliarella e Iaquinta. Un intero girone dopo, la formazione di Torino guarda ancora dall’alto Di Natale e compagni, ma il gap che separa le due compagini si è assottigliato sempre più fino a ridursi a due punti soltanto. Pablo Armero, al debutto assoluto con la maglia delle zebrette nella gara del Friuli, ricorda quel giorno: “Ero appena arrivato in Italia e il mister decise di buttarmi nella mischia quando mancavano 25 minuti al termine del match. Sono convinto che la sfida di domenica sera sarà diversa. La squadra ora ha un atteggiamento diverso, siamo molto più responsabili. Abbiamo voglia di cancellare lo 0-4 dell’andata, ma non dobbiamo scendere in campo per prenderci la rivincita di quattro mesi fa”.

Dal quel 19 settembre tanta acqua è passata sotto i ponti, sia per la formazione di Guidolin che per l’esterno colombiano: “Penso sempre a dare il massimo in ogni partita e in ogni seduta di allenamento. Ho appreso molto dal campionato italiano, soprattutto sotto l’aspetto tattico, sia in fase difensiva che offensiva, ma posso ancora migliorare molto. Ho conosciuto i miei compagni e loro hanno capito il mio tipo di gioco. L’intesa di squadra sta crescendo sotto tutti i punti di vista”.

Per i bianconeri quello di domenica prossima sarà il primo posticipo domenicale della stagione: “Stiamo molto bene e lavoriamo dall’inizio della settimana con l’obiettivo di vincere all’”Olimpico”. Vogliamo scalare la classifica e avvicinarci ai primi posti. Rispettiamo la Juventus, ma abbiamo tanta fiducia nelle nostre potenzialità: vogliamo tornare coi tre punti”.

L’ex Palmeiras, dopo Maicon, troverà sulla sua strada il sorprendente Miroslav Krasic: “Si tratta di una grande giocatore, lo conosciamo tutti. Il serbo è molto importante per Delneri e dovremo marcarlo stretto perché non ci faccia del male. Ci sono tanti elementi di gran qualità da temere sott’occhio nella Juventus”.

Sono già due le reti realizzate dall’ala di Tumaco e le esultanza e ritmo di “Rebolation” sono diventate un marchio di fabbrica per il club di via Candolini: “Chiedo a Dio di farmi segnare ancora tanti gol. Per me il calcio è allegria”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]