Atalanta-Catania: tra ex e punti chiave per il campionato

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Dopo la sconfitta di Napoli il Catania affronterà un’altra trasferta con la speranza di conquistare punti in chiave per restare appigliato ai primi posti.

Non Perdere di vista le prime della classe:

La sconfitta di Napoli ha lasciato i rossazzurri sempre al settimo posto, grazie alle disfatte di Roma e Udinese che continuano a stare dietro. Le squadre che stanno davanti invece hanno aumentato o meglio, ripreso il proprio margine. Fiorentina e il Milan con le loro vittorie si sono portate a +4 e a +5 dalla squadra dell’elefante, che però non perde terreno sull’Inter che quarta in classifica resta a +5. Questo turno di campionato dovrà essere sfruttato dal Catania per accorciare la distanza, battendo l’Atalanta si potrà colmare nuovamente il distacco preso dai viola, che andranno a giocare una partita difficile contro i primi in classifica allo Juventus Stadium.

Maran vs attacchi febbrili:

Maran dopo aver fatto a meno di Legrottaglie contro il Napoli per un attacco febrile, dovrà forse fare a meno anche di Alvarez che ha lo stesso problema del compagno. Con il rientro di Castro, Maran avrà anche il dubbio se schierare il consueto 4-3-3 tenendo fuori Castro oppure riproporre lo stesso modulo proposto nell’ultima vittoria in trasferta a Genova, il 4-2-3-1 inserendo Castro e lasciando in panca Almiron, schierando a centrocampo Lodi ed il  sempre più intoccabile Izco.

Partita particolare per gli ex , per Almiron e De Luca:

Quella di Bergamo sarà una partita dal sapore speciale per alcuni ex che hanno vestito la maglia del Catania come Guglielmo Stendardo e Ciro Polito, senza dimenticare l’allenatore della “dea”, Colantuono, che guidò il Catania di Gaucci nella stagione 2003/2004, esordendo in serie B dopo l’esperienza a San Benedetto del Tronto. Sarà inoltre importante stabilire se Almiron è fisicamente ed emotivamente in grado di riprendersi il posto da titolare al centrocampo al discapito di capitan Biagianti. Sarà da seguire nel caso in cui venga schierato, il giovane attaccante De Luca, che nel mercato estivo è stato molto vicino a vestire la maglia rossazzurra seguendo il suo ex allenatore Maran ai tempi di Varese.

Per i tifosi:

Il tifoso catanese si sa, ha un pregio che può diventare un difetto:  si esalta con molta facilità e si deprime alle prime difficoltà. Dopo la sconfitta di Napoli i tifosi etnei si aspettano un risultato che vada oltre il buon punticino esterno, per poter continuare a sognare il piazzamento europeo che è obiettivo segnato della maggior parte dei tifosi ma non ancora pubblico per la società che parla ancora di salvezza. Allora, dai Catania! Sei a -5 dall’obiettivo salvezza, poi si vedrà e la trasferta di Bergamo ne sarà già da esame.

[Vittorio Calì – Fonte: www.mondocatania.com]