Maran: “Serve tanto coraggio e gamba, non alteriamo la nostra identità”

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MASCALUCIA (CT)Altra trasferta, la seconda consecutiva. Stavolta si gioca a Bergamo, di domenica. A pochi punti dal raggiungimento della teorica quota salvezza (40), mister Maran parla in conferenza stampa rispondendo alle domande dei cronisti e dei tifosi partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a..”

 Come stanno Legrottaglie e Alvarez?
“Oggi si sono allenati tutti, quindi sono abili e arruolabili, sicuramente mi facilita e complica la vita. E’ sempre una cosa positiva”.

L’Atalanta che a Palermo ha rimesso in carreggiata la classifica?
“L’Atalanta è stata sempre messa ben in campo e ha perso spesso meritando di vincere. Sappiamo che sarà una gara difficile”.

Il Catania può ambire a fare un ottimo campionato?
“Ancora il campionato è molto lungo senza fare altri pensieri e altri discorsi che sono legati alla classifica. Non credo che una partita possa incidere”.

Modulo tattico?

“Abbiamo lavorato sul 4-3-3 e sul 4-2-3-1. Da un po’ lavoriamo su entrambe le tattiche. Protettivo il 4-2-3-1 in trasferta? Non è il modulo ma l’identità della squadra che ha in campo che determina la partita. La capacità di essere equilibrati fa la differenza”.

Castro in questa gara può fare la differenza?
“Giocatore che sta facendo bene, ma credo che tutta la squadra sta dimostrando di stare in questo palcoscenico della serie A. Castro ha avuto un’ottima crescita e visto che viene dal campionato Argentino va messo in condizioni di stare bene in campo. Sicuramente ha margini di miglioramento”.

L’Atalanta ha cambiato volto, ha studiato bene?
“Abbiamo valutato tante cose sopratutto in base agli ultimi arrivati in casa Atalanta, abbiamo verificato la situazione che il modulo che possa cambiare durante la gara”.

Come si affronta la gara?

“La gara si affronta senza alterare la nostra identità senza snaturarci per attaccare al meglio l’Atalanta. Dobbiamo essere bravi perchè loro mettono molto agonismo in campo e chiudono bene tutti gli spazi, non dobbiamo oncedere nulla. Serve tanto coraggio e gamba”.

Noi rivelazione del campionato?

“Questa consapevolezza nel giocare le partite, è la mentalità che fa la differenza. Ottenere sempre il massimo e ci sta dando risultati e soddisfazioni. Troviamo formazioni importanti”.

Castro incide sul modulo?

“No, ha interpretato diverse posizioni in campo”.

Bergamo condizioni meteo?

“Necessità virtù, Noi siamo una squadra che cerchiamo di giocare sempre e soffriamo un pò con il terreno pesante, ma non ci arrendiamo”.

Cambio di atteggiamento?

“No non sono d’accordo il Catania lo ha sempre dimostrato dall’inizio. Non è cambio di mentalità ma in alcune gare non siamo riuscirti a mettere in campo il nostro gioco. L’atteggiamento è sempre stato lo stesso”.

Marchese?

“Convocato, ci sono altri aspetti da vedere”.

Punti deboli?

“Li tengo nascosti. Non ci sono punti deboli”.

Capuano e Marchese?

“Come in tutti i ruoli abbiamo alternative diverse”.

Arbitri a Napoli, doveva andare così oppure solo un episodio?
“Andiamo in campo con la massima fiducia in tutti. Non si è sbollita la rabbia. Sono convinto che il fallo di mano era sanzionabile, però da quello che ho capito non è sempre così. Di regolamento è sempre rigore. Ne abbiamo parlato e sono stati giudicati degli episodi”.

Si aspetta qualcosa in più?

“Io mi aspetto sempre qualcosa in più dai miei giocatori. Dobbiamo sempre migliorare. Non c’è un massimo”.

[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]