Ballardini: “Soddisfatti per domenica ma c’è tanta strada ancora da percorrere”

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logo-bolognaSan Valentino allo stadio San Siro, così il Bologna festeggerà la festa degli innamorati cercando di regalare altri tre punti a tutti i tifosi rossoblu che seguiranno la squadra in questa trasferta o che tiferanno comunque da lontano. Alla vigilia del match tra Milan e Bologna, è il tecnico Davide Ballardini a parlare in conferenza stampa:

“Siamo soddisfatti per il risultato di domenica ma non abbiamo ancora fatto nulla, c’è tanta strada ancora da percorrere” – sono le parole del mister rossoblu – “Non dobbiamo pensare che a Milano troveremo una squadra in crisi, loro sono talmente forti che basta un niente per cambiare l’equilibrio. E’ vero, in campionato sono in difficoltà ma sono anche l’unica squadra italiana ad essere passata agli ottavi di Champions League. Siamo consapevoli di questo, di quello che abbiamo fatto e di quello che ancora dobbiamo fare: domani sarà una partita difficile ma la affronteremo con le nostre capacità e la nostra serietà”.

Affrontando il Milan, Ballardini ritrova una parte del suo passato. Infatti, il tecnico romagnolo è stato responsabile del settore giovanile rossonero a fine anni Novanta: “Ho allenato anche gli Allievi, con Baresi una sera siamo andati ad Highbury per vedere Niccolò Galli prima che venisse qui a Bologna” – ricorda l’allenatore che esprime poi la sua opinione su Seedorf – “Come allenatore non lo conosco ma è stato un grande giocatore. La sua squadra è aggressiva, non permette di giocare molto ed ha una grande padronanza della palla”.

La coppia d’attacco dell’undici titolare di domani vedrà ancora insieme Cristaldo e Bianchi, che a Torino ha fatto vedere di essere molto coesa: “Si integrano bene ma non è detto che siano i titolari fino a fine campionato, dietro di loro c’è un giocatore come Acquafresca che spero avrà la possibilità di dimostrare il suo valore” – sottolinea Ballardini che si sofferma poi suoi nuovi acquisti Ibson e Friberg – “La sensazione che ho è di due ragazzi che stanno bene insieme ai compagni, si sono integrati bene e già questo è un bel segnale. Friberg è un giocatore intelligente, il classico centrale per il centrocampo a quattro mentre Ibson lavora bene con la palla e vede delle giocate che tanti non vedono”.

Dopo più di un mese dal suo arrivo sulla panchina rossoblu, Ballardini ci tiene a ringraziare la sua squadra e in particolar modo coloro che giocano meno ma che si mostrano sempre disponibili: “Se devo fare un ringraziamento speciale, questo va a tutti quelli che non hanno giocato o hanno giocato poco perché rendono il clima piacevole per lavorare. Sono sereni, lavorano bene, comprendono le scelte e cercano di metterti sempre in difficoltà con la massima trasparenza e disponibilità” – confessa il tecnico – “Ad esempio, Crespo e Laxalt sono i primi a cercare di fare del loro meglio nonostante non vengano impiegati e il ringraziamento mio e dello staff va soprattutto a loro. Ogni giorno vedo coesione tra i ragazzi e questo mi fa felice, mi dà la convinzione che possiamo fare bene anche alla domenica”. E speriamo, come in questo caso, anche al venerdì.

[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]