Bayern-Roma 2-0, il catenaccio non paga

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Altra sconfitta per la Roma a Monaco, contro il Bayern, a causa dei gol di Muller e Klose.

La squadra giallorossa si è presentata all’Allianz Arena senza gli indisponibili Mexes, Vucinic, Riise, Castellini, Okaka e Taddei. Di contro, il Bayern ha dovuto rinunciare Robben e Ribery con Van Gaal che ha lasciato in panchina Klose per far posto a Muller, Kross e Altintop dietro a Olic. Ranieri ha risposto tenendo Menez in panchina e proponendo un abbottonatissimo 4-4-2, senza esterni, con Perrotta e Brighi sulle fasce con il compito di fermare le avanzate dei tedeschi.

In avanti, Totti e Borriello hanno fatto il possibile per cercare di far salire la squadra. Buona la prestazione dell’ex milanista che, troppo spesso circondato da almeno due avversari, ha tenuto palla cercando di favorire l’inserimento dei centrocampisti, che poche volte hanno seguito l’azione. Totti è stato costretto ad arretrare per ricevere il pallone ma anche lui ha spesso dovuto giocare spalle alla porta a causa dell’ottimo pressing del Bayern Monaco. I vice-campioni d’Europa hanno imposto il proprio gioco fatto di possesso palla e di qualità.

Tanta qualità. Nonostante le assenze, Van Gaal ha potuto proporre sule fasce Muller e Antiltop, che hanno messo parecchie volte in difficoltà la retroguardia giallorossa, soprattutto nella ripresa. Cassetti, nell’inedito ruolo di esterno sinistro, ha retto bene le incursioni di Muller prima e di Antiltop poi (i due si sono scambiati di fascia nella ripresa) mentre Rosi, bravo in fase propositiva, ha sofferto molto sulla destra con Brighi che ha fatto quel che ha potuto. Ne è venuta fuori una partita equilibrata nel primo tempo, nonostante il maggiore possesso palla dei tedeschi, e a senso unico nella ripresa, a causa di una Roma stanca che si è affidata ad uno sterile catenaccio vecchia maniera. I giallorossi nella seconda parte di gara non sono quasi mai riusciti a superare la propria metà campo, con Borriello che non ha concretizzato l’unica occasione avuta dai capitolini nella seconda frazione.

[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]