Berni lancia i suoi ex compagni: “Lo Sporting è temibile ma la Lazio può vincere…”

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Si sta ambientando rapidamente al clima, alla cucina, alle tradizioni portoghesi. Tommaso Berni è andato via da Roma con qualche rimpianto, ma voglioso di affrontate, come dice in questi casi, un’esperienza di vita. Anche lui, giovedì, sarà impegnato in Europa League: affronterà i belgi del Bruges alle 19. Farà in tempo a guardare la Lazio in televisione, sperando di esultare al gol di qualche suo amico. “La scelta fatta mi rende felice. Mi sto ambientando qui in Portogallo. Studio la lingua, necessaria per scambiare opinioni e vedute con i compagni, non tanto per capirsi in campo. La città è deliziosa, piena di verde.

È la capitale religiosa ed è vicinissima al mare e ad un grande centro come Oporto. La società è organizzatissima. Vogliamo rimanere in Europa e arrivare tra le prime quattro in campionato”. Ha lasciato la Lazio dopo anni di alti e bassi. La scorsa stagione Reja lo aveva promosso al ruolo di vice-Muslera, con il goriziano il rapporto è sempre stato schietto e sincero. “A Roma sarei rimasto con piacere. Reja ha fatto molto per trattenermi e c’erano amicizie vere con i compagni. I matrimoni, però, si fanno in due e dalla Lazio non ho avuto la sensazione che mi volessero davvero. Invece quando ha chiamato il Braga non ci ho pensato su due volte. Mi hanno fatto sentire importante”. Arrivato a Braga, Berni ha trovato una colonna della storia recente della Lazio: Fernando Couto. “La prima cosa che abbiamo fatto appena visti è stata abbracciarci e raccontarci molti aneddoti, come le cene organizzate da Angelo Peruzzi”.

La Lazio affronterà lo Sporting Lisbona, una delle grandi del calcio portoghese. Berni mette in guardia i suoi ex compagni ma è fiducioso sulla possibilità che la Lazio esca con un buon risultato dal “Josè Alvalade”. “Ho visto lo Sporting in tv- ha dichiarato in un’intervista alla Corriere dello Sport a firma Fabrizio Patania- , ancora non abbiamo giocato contro di loro. E’ una squadra ricca di qualità, giocano palla a terra e sono molto rapidi e in attacco hanno ottime individualità. Il tecnico, Paciencia, è molto preparato: l’anno scorso ha portato il “mio” Braga in finale di Europa League. Un pronostico? Senza nulla togliere allo Sporting, la Lazio è una grande squadra. Sono fiducioso. Spero riescano a fare una bella partita e ad imporsi. Sarebbe importante per il mister e per tutto l’ambiente”. Anche in Portogallo è arrivato l’eco delle dimissioni minacciate e poi ritirate dell’allenatore biancoceleste. “Sì ho saputo, ma Reja farà bene ne sono sicuro e sono contento che sia rimasto. La Lazio è una squadra con grandi qualità, ora che tutto si è ricompattato arriveranno anche i risultati”. Segue la Lazio costantemente. In Portogallo il calcio è una vera mania, non è difficile seguire il campionato italiano in tv. “Qui trasmettono quasi tutti i campionati, sono malati di calcio.

Domenica ho visto Lazio-Palermo e sento sempre i miei amici. A Milano, contro il Milan, hanno sfoderato una grande prestazione. Sono arrivati Klose e Cisse, la loro carriera parla da sola. Si sono aggiunti ad un’ottima base. La Lazio ha tutte le carte in regola per ripetere, e perché no, migliorare il campionato scorso”. Come detto, non riuscirà ad andare a Lisbona per salutare gli ex compagni, ma farà il tifo alla tv dopo aver giocato. “Giochiamo anche noi e quindi li sentirò per telefono. Spero davvero che la Lazio vinca. L’Europa League è un obiettivo prestigioso. Sarebbe bellissimo incontrare i biancocelesti più avanti nella competizione”.

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]