Allegri non si fida del Plzen: “Non sarà una partita semplice”

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In casa Milan è già giorno di vigilia: questa sera a San Siro arrivano i cechi del Viktoria Plzen e dopo il positivo debutto del Camp Nou i rossoneri vogliono continuare al meglio il cammino europeo della nuova stagione. Ieri in sala stampa a Milanello hanno parlato Massimiliano Allegri e Clarence Seedorf. Di seguito le principali dichiarazioni.

MASSIMILIANO ALLEGRI: ”Domani non sarà una partita semplice perché il Viktoria Plzen è una squadra che fatto molto bene nei preliminari ed ha buone qualità, sia come squadra che come singoli, però per valorizzare il pareggio di Barcellona da domani bisogna cominciare a vincere. Per quanto riguarda Ibrahimovic, solo se starà bene, se farà un buon allenamento, partirà dall’inizio. Parlerò con lui dopo l’allenamento. Dopo la rifinitura in base a come sta Ibrahimovic e deciderò se giocheremo con una punta o con due. In questo momento Seedorf sa che non c’è tempo per rifiatare e quando avrà bisogno lo farò riposare. A 35 anni nelle sue condizioni non ci si arriva per caso; è un esempio di professionalità e un esempio per i giovani che a volte capiscono tardi l’importanza di essere professionali. Domani l’unico che può essere recuperato è Ibrahimovic. Bonera sta molto meglio e forse potrà essere a disposizione. Taiwo non giocava da due mesi e deve imparare molto del calcio italiano e ci viole un po’ di pazienza. In fase offensiva ha fatto molto bene, ha un buonissimo passaggio, ma in fase difensiva deve capire come si muove il reparto. E’ normale perché viene da un calcio diverso dove si difende diversamente, ma è un ottimo giocatore e un ottimo acquisto.”

“Dovremo avere l’atteggiamento giusto, con attenzione, spirito di sacrificio e con buona tecnica, cosa che abbiamo fatto in questo inizio di campionato, nonostante le critiche ingiuste. Abbiamo pagato alcuni errori, ma abbiamo dimostrato di controllare il gioco, nonostante il periodo difficile che abbiamo passato, quindi ora, quando tutti saranno disponibili, ci sarà solo da pensare in positivo. Arrivare primi nel girone vorrebbe dire innanzitutto affrontare una seconda agli ottavi. Dobbiamo essere bravi in queste tre partite per arrivare allo scontro diretto contro il Barcellona a pari punti e giocare il primo posto in quella gara. Ma ora dobbiamo pensare a domani e non sarà una partita facile, poi a domenica, per arrivare nel migliore dei modi alla sosta. La vittoria di Cesena ci ha dato sicurezza in un momento in cui non mancava il gioco, ma mancavano un po’ i risultati.

Ibra sta discretamente bene, è un campione e quando c’è si sente e se domani ci sarà per noi sarà un grosso vantaggio, ma chi ha giocato ha sempre fatto bene: abbiamo creato e anche sbagliato, ma è normale, tutti sbagliano e fa parte del gioco. Le motivazioni in Champions sono sempre grandi. Domani sera dovremo avere grande rispetto per il Viktoria, come sempre, e dovremo giocare una grande partita, che dovremo vincere e per vincere dovremo disputare una grande gara. Ci siamo subito informati e abbiamo visto i preliminari dove il Pilzen ha fatto delle buone partite perché ha una buona organizzazione e giocatori validi. Nel calcio di oggi non ci sono partite semplici e dovremo stare attenti e concentrati e fare una partita di grande intensità tecnica e agonistica”.

CLARENCE SEEDORF: ”Abbiamo fatto un buon inizio in Champions League e ora giochiamo in casa e dobbiamo trovare punti per dare continuità a quello che abbiamo iniziato. Abbiamo vinto lo scudetto ed era importante per la squadra. Siamo consapevoli che dobbiamo fare meglio dell’anno scorso ma il Milan deve sempre puntare in alto, cercare di arrivare in finale e vincere  la Champions, cosa che tutti, anche le squadre più modeste, possono fare, come dimostrano alcune stagioni. Con l’umiltà e il lavoro sappiamo che possiamo arrivare lontano. Credo che tutti danno una mano ai nuovi arrivati quando c’è bisogno. Cassano è arrivato otto mesi fa e per farlo inserire al meglio tutti ci siamo messi a disposizione, ma se Antonio sta facendo bene è perché si è messo lui stesso a disposizione ed ha capito cosa deve fare per stare bene qui. Trovo gli stimoli nel vedere i compagni che hanno la stessa voglia di giocare e di raggiungere grandi obbiettivi. In questo periodo, con tanti assenti, il Mister è stato bravo a trasmettere sicurezza ai giocatori disponibili e questo ha dato la carica a tutti. L’unione dimostrata in queste partite è stata esemplare e quando tutti staranno bene bisognerà continuare così perché questo fa la differenza. La partita con il Barcellona ha confermato le indicazioni sulla nostra crescita.

Dobbiamo credere nelle nostre possibilità e nella nostra forza, rispettando sempre tutti gli altri. Mi sento come sempre; per me è una questione di stimoli. Non guardo al passato, guardo la squadra che c’è adesso e credo che abbiamo delle qualità importanti per andare lontano. Ogni anno che inizia mi pongo l’obiettivo massimo in testa, perché è il modo per automotivarmi, ma da solo uno non fa niente. Abbiamo un ambiente che deve crederci e può farcela, ma pensando partita per partita. Le energie le trovo dalle persone intorno a me, dalla squadra e dal lavoro che facciamo insieme, dal dovere che sento di dare il mio contributo e rendermi utile. Ancora per un po’ avrò questo fastidio al ginocchio, ma quando sono caldo mi sento molto meglio”.

[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]