Bilancio annuale: i voti alle big. Il mercato di Inter, Juve, Napoli, Milan e Roma

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E’ sempre difficile dare giudizi di un intero anno solare con obbiettività, ma cercherò di farlo nel modo più oggettivo possibile. Partiamo da chi in questo momento è primo in classifica cioè il Milan. Ai rossoneri dò un sette e mezzo perche’ il neo tecnico interista Leonardo non aveva la squadra che ora ha Allegri, e a mio avviso di piu’ non poteva fare. Ha vinto andata e ritorno con la Juve, il che non e mai facile (vedasi in questo campionato la sconfitta in casa). La nuova gestione, invece, vede un Milan che non perde punti con le piccole ma negli scontri diretti è riuscito a cogliere solo una vittoria contro l’Inter e due sconfitte casalinghe con Juve e Roma, dimostrando che vi e’ ancora molto da lavorare.

Con un Cassano in piu’tutto puo’ succedere. La squadra campione del mondo merita un bel dieci per l’anno solare. Tutti i meriti sono della società. Allenatore e giocatori sono senza lode solo per la mancata supercoppa europea e ad oggi seppur con tutte le attenuanti (troppi infortuni) c’è un distacco di 13 punti dal Milan. Con lo stemma dei campioni del globo sul petto si rimetteranno in marcia con un nuovo condottiero a inseguire un nuovo ciclo. I partenopei meritano 8. Con Mazzari la squadra vola e la città sogna, vivere d’entusiasmo aiuta nel calcio e soprattutto credere nei propri mezzi fino in fondo come succede nelle partite dei campani, la laurea l’hanno ottenuta a pieni voti ma subito c’e il master nel debutto del 2011: la sfida con Inter e Juve ci dirà se la parola scudetto potrà veramente ritornare in auge e la squadra può tornare a far paura alle grandi come ai tempi di Maradona.

Per quanto riguarda la Juve, è importante fare una precisazione. In questo giudizio e’ innegabile distinguere le due gestioni, fino a maggio un 5, nessuno si aspettava un’annata cosi’ balorda per i bianconeri. Un bel 7 da agosto fino ad adesso dove Agnelli, Marotta e Paratici, più ovviamente Delneri e giocatori (vedi Krasic), hanno dimostrato di lottare per il titolo sin da subito e di essere in costante crescita. La squadra di Ranieri quando viene data per dispersa risale sempre la china, merita un 8. E’ stata la vera anti-Inter. Aver riaperto e quasi vinto il campionato non e’ da tutti, con un orecchio alla situazione societaria sinceramente non poteva fare di piu’. Per la Lazio siamo al 7. Qui i meriti vanno quasi tutti a Reja, un tecnico di vecchio stampo, nel senso buono del termine, farsi rispettare ed imporre le proprie idee a Lotito non e’ semplice, adesso ha fatto capire a tutti il suo progetto e tutti lo seguono.

Dopo aver dato i voti alle maggiori piazze italiane. Partiamo con l’analisi di alcuni particolari aspetti nelle singole squadre. Il caso Ronaldinho è destinato a concludersi. Il brasiliano partirà sicuramente, non conviene al club avere in rosa un fuoriclasse scontento. Invece per il Milan non sarà facile mettere le mani su Mexes. E’ uno dei migliori difensori del torneo, la Roma non lo cederà adesso, e non ad una rivale. I giallorossi prima daranno via Baptista al Malaga e poi Cicinho, dunque potrebbe arrivare qualcuno sugli esterni. Poi c’è la conferma di Adriano, decisamente in crescita. Tornando all’Inter, penso che Moratti abbia scelto Leonardo per dargli l’opportunità di lasciare il segno nel club nerazzurro. Non gli mancano le idee, i giocatori sono contenti del suo arrivo, i tifosi anche, ci sono tutti gli ingredienti per fare bene. Al Napoli potrebbe arrivare Ogbonna, un giocatore che personalmente piace molto. Adatto per la piazza napoletana. La gente fa bene a sognare, con questa squadra si può andare lontano. Infine il mercato della Juve. I bianconeri stanno lavorando per giungo. Venderanno solo Sissoko e forse Manninger desideroso di giocare di più. Ma se individuano qualcuno sugli esterni potrebbero intervenire già a gennaio. Per Amauri penso che avrà la possibilità di giocarsi le sue chance, anche se non potrà più sbagliare: sa di essere sotto esame.

[Malu’ Mpasinkatu – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]