Bologna: Diamanti ci sarà contro la Samp

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Diamanti c’è. Con la Samp ancora punto interrogativo sul modulo – Pienamente recuperato dopo l’infortunio muscolare, in gol nell’amichevole di ieri contro il Real San Lazzaro e al primo posto nella classifica dei giocatori che hanno subito più falli in Europa. E’ Alessandro Diamanti il protagonista di queste ore in casa Bologna. Il capitano ha dunque superato l’infortunio che lo teneva ai box dalla scorsa settimana e ieri ha lasciato il segno, con un gol di testa, nel 4-1 con cui il Bologna ha battuto il Real San Lazzaro. Hanno lavorato ancora a parte Perez, Lazaros (che potrebbe comunque recuperare contro la Sampdoria), Kone e Pazienza. Resta ancora un punto interrogativo sul modulo che Pioli impiegherà contro i blucerchiati, se con il centrocampo a due (provato ieri) o a tre. Nel primo caso, Krhin e Guarente si giocano il posto al fianco di Taider e sulla trequarti dovrebbero esserci Diamanti, Lazaros (o Pasquato) e Gabbiadini alle spalle di Gilardino. In caso di centrocampo a tre, gli indiziati sono Taider, Krhin e Guarente con Gabbiadini e Lazaros in ballottaggio per l’attacco.

Intanto, da Opta Sports – azienda che si occupa di statistiche sportive – arriva la statistica dei giocatori che hanno subito più falli in Europa. Al primo posto c’è Alessandro Diamanti, con 123 falli (uno ogni 19 minuti), che batte Diego (100), Kruse (99), Torri (93), Kiessling (93), Cuadrado (90), Barrientos (88), Cassano (73, Messi (72) e Cristiano Ronaldo (70). Ma non ci sono solo questi numero. Con 60 falli fatti, Diamanti è il 6° giocatore più falloso in serie A. Finora il capitano rossoblù in questa stagione ha recuperato 173 palloni, ha vinto 255 contrasti, ne ha persi 281, ha tirato 78 volte, 30 nello specchio della porta e ha totalizzato 7 gol e 6 assist. “Qualche calcio in fondo fa crescere – scherza Diamanti – io ne prendo tanti, è vero, ma ne pigliavo tanti di più quando giocavo in  serie C. E poi finalmente vinco qualcosa anch’io quest’anno. A parte gli scherzi, sarà per il mio modo di giocare che prendo tanti calci e tanti falli, a forza di fare l’uno contro uno inevitabilmente vai spesso anche al contatto fisico e in un modo o in un altro l’arbitro fischia, o per te o contro di te. Comunque non mi sento tartassato e dico di più: spero di giocare domenica contro la Sampdoria, così posso migliorare questa classifica.

C’è chi cresce a 18 anni, chi a 25, chi a 30 e c’è anche chi non cresce mai. Io non guardo indietro, non guardo quello che è stato, anche se non rinnego neanche un giorno della mia vita, i mei pensieri sono tutti rivolti al presente e al domani, con la speranza di arrivare il più in alto possibile”. Impossibile strapparli parole definitive sulla sua permanenza a Bologna anche il prossimo anno. “Io penso solo alla partita di domenica contro la Sampdoria, per noi è come una finale di coppa del mondo perché vogliamo fare risultato, nonostante la Samp sia una squadra importante, con tanti valori tecnici. Abbiamo 38 punti? E’ vero, il traguardo è lì ma era lì anche tre o quattro settimane fa e allora dobbiamo darci dentro. Il Bologna deve essere concentrato al 150% per fare risultato, quando lo è può battere tutti, quando non lo è può perdere contro tutti. E contro la Sampdoria dobbiamo esserlo”.

[Cinzia Saccomanni – Fonte: www.zerocinquantuno.it]