Che beffa. Bologna vivo, tonico, tante le occasioni sotto porta con interventi difensivi dei ducali molto importanti ma un solo punto dopo aver ormai assaporato l’idea di portarne a casa tre. Finisce in parità il derby dell’Emilia, dove per lunghi tratti il risultato pareva ormai consolidato. Primo tempo avaro di occasioni sotto rete da entrambe le parti (nessuna parata né per Curci né per Mirante) poi il gol che rompe gli equilibri: Paletta resta piantato a terra, ne approfitta Cherubin che con un gol stupendo porta in vantaggio i rossoblù e si va negli spogliatoi sull’1-0.
Nella ripresa si attende la reazione degli uomini di Donadoni che non c’è, è il Bologna in almeno quattro situazioni ad andare ad un passo dal raddoppio (clamorosa l’occasione sprecata da Lazaros con tiro a botta sicura salvato sulla linea). Il Parma continua a giocare in pantofole, quasi come non gli interessasse la partita, poi la beffa. 81°, cross di Biabiany per Palladino, l’attaccante prende la palla come meglio può, tiraccio con pallone che rimbalza a terra e Curci, non esente da colpe, che non può far altro che raccogliere la sfera in fondo al sacco. Un tiro, un gol. Cosa si può dire oggi agli uomini di Ballardini? Nulla. Vittoria che sarebbe stata strameritata, vittoria che avrebbe significato salvezza virtuale. Invece no, un pareggio che brucia ma che dimostra quanto il Bologna sia vivo, seppur con la trasferta di Torino alle porte.
[Mario Sacchi – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
