Fumata nera, il Cagliari non tornerà allo stadio Sant’Elia in tempi brevi. I tecnici della società rossoblù e del Comune di Cagliari hanno infatti convenuto sullo stato fatiscente dell’impianto cittadino e gli elevati costi da sostenere per renderlo agibile. Con un comunicato emesso sul proprio sito ufficiale, il Cagliari ha confermato la volontà delle parti di proseguire un dialogo di lungo periodo sul Sant’Elia, ribadendo però di dover tenere in piedi le altre ipotesi (Is Arenas, Reggio Emilia su tutte). Il Sant’Elia resterà comunque alternativa considerata fino all’ultimo, eventualmente cercando di “renderlo almeno in parte utilizzabile già da fine agosto con costi il più possibile contenuti”.
Questo il comunicato apparso su www.cagliaricalcio.net:
“I tecnici del Comune di Cagliari e della Società Cagliari Calcio hanno convenuto sul fatto che la soluzione temporanea proposta dal Comune che avrebbe riportato la squadra a giocare allo stadio Sant’Elia già a partire dalla prossima stagione non sia allo stato percorribile nei termini ipotizzati anche per i costi necessari. La Cagliari Calcio continuerà quindi a perseguire la soluzione alternativa in corso, confidando in un esito positivo entro la fine del mese, altrimenti potrà riprendere un confronto sul Sant’Elia per renderlo almeno in parte utilizzabile già da fine agosto con costi il più possibile contenuti. Resta in ogni caso ferma la volontà del Comune e della Società di continuare a lavorare per pervenire a un’intesa che, seppur non nell’immediato, riporti la squadra rossoblu a giocare nella propria città, che resta la sua sede naturale, in uno stadio Sant’Elia moderno e efficiente”.
[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]
