Calciomercato gennaio 2023: tutti gli affari conclusi in Serie A

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MILANO – Nella serata di ieri si è conclusa questa sessione invernale del calciomercato, che verrà ricordata tra le più scialbe di sempre. Nessun colpo, pochi i soldi a disposizione, con le big della Serie A che restano a guardare. Un quadro desolante che testimonia con evidenza le difficoltà economiche presenti nel nostro calcio. Vi riportiamo in seguito tutti i movimenti effettuati dalle 20 società della Serie A.

Atalanta

La società bergamasca si è mossa più guardando in ottica futuro che al presente, assicurandosi due giovani talenti provenienti dal Partizan Belgrado. Si trattano del difensore  Relja Obric (’06) e del trequartista Vnja Vlahovic (’04). Il primo arriva a titolo definitivo, mentre il secondo in prestito con diritto di riscatto. In uscita Ruslan Malinovskyi, ceduto ai francesi dell’O. Marsiglia per una cifra intorno ai 13 milioni. Atalanta protagonista assoluta in campionato, ha confermato la sua ossatura per continuare ad inseguire la possibilità di conquistare la zona champions attraverso gioco e risultati.

Bologna

I felsinei si sono limitati all’arrivo dal Sassuolo del difensore greco Geōrgios Kyriakopoulos, il quale approda al Bologna con la formula del prestito con diritto di riscatto. Con la stessa formula la società rossoblu ha ceduto all’Empoli il giovane Vignato. Thiago Motta, può contare almeno fino al termine della stagione dei due attaccanti Arnautovic e Barrow, entrambi seguiti da diversi club.

Cremonese

Dalla matricola lombarda c’era d’attendersi qualcosa in più, considerato l’ultimo posto in classifica e la prima vittoria che tarda ad arrivare. Al tecnico Ballardini, la società grigio rossa avrebbe dovuto consegnargli quel tanto atteso attaccante che potesse garantire quei goal necessari per inseguire una difficile salvezza. Gli arrivi dei due centrocampisti Benassi e Galdames insieme a quello del difensore Ferrari, non hanno soddisfatto pienamente le attese di una tifoseria che vuole credere fino alla fine alla possibilità di evitare la retrocessione. In uscita, Zanimacchia ceduto al Parma.

Empoli

La società toscana del presidente Corsi, ha condotto un mercato davvero interessante, riportando l’esperienza e la qualità dell’attaccante Caputo. A parte l’ex Samp e Sassuolo, sono arrivati i giovani Piccoli e Vignato insieme a Stassin e Falcusan. Ceduti Lammers alla Sampdoria e Bajrami al Sassuolo.

Fiorentina

I viola puntellano la rosa, assicurandosi l’esperto Sirigu tra i pali, arrivato dal Napoli nello scambio con Gollini. Brekalo per rafforzare l’attacco e infine importante il riscatto del centrocampista Barak dal Verona. Partenti oltre a Gollini, Maleh al Lecce, Zurkowski allo Spezia e Benassi alla Cremonese.

Inter

In casa Inter ha tenuto banco la vicenda Milan Skriniar, con il difensore slovacco che non ha voluto rinnovare il suo contratto per andare al Psg. Il giocatore rimarrà a Milano fino a giugno, per poi approdare al club parigino. In entrata soltanto i due giovani Nezirevic e Akinsemiro, aggregati alla formazione Primavera. In uscita, Salcedo al Genoa, Esposito al Bari, Radu all’Auxerre e Carboni al Monza.

Juventus

Dalla società bianconera c’era d’attendersi solo movimenti in uscita, soprattutto quella di Mckennie al Leeds per 30 milioni. Per il resto, ceduto Pellegrini alla Lazio in prestito con diritto di riscatto e il giovane Caviglia alla Salernitana. In entrata solo i due giovani calciatori, il portiere Crespi e l’attaccante Sosna, provenienti rispettivamente da Crotone e Slavia Praga.

Lazio

Il vero e unico obiettivo della Lazio è stato Pellegrini, arrivato dalla Juventus dopo l’esperienza in questa prima parte di stagione ai tedeschi dell’Eintracht Francoforte. L’esterno sinistro potrà essere riscattato dai biancocelesti per una cifra intorno ai 15 milioni. Tra i movimenti in entrata anche Alcaraz, dal Celaya, ceduti invece Kamenovic allo Sparta Praga, Escalante al Cadiz e Durmisi al Tenerife. Trattenuti Fares e Basic, i quali sembravano pronti per nuove destinazioni.

Lecce

Mercato equilibrato quello dei salentini, che registrano 6 operazioni in entrata e 5 in uscita. Alla corte di Baroni sono arrivati Maleh dalla Fiorentina, Hegland dal Frigg Oslo a centrocampo, gli attaccanti Bruhn e McJannet rispettivamente dal Nordsjaelland e Luton Town, infine i difensori Romagnoli e Ceccaroni rispettivamente dal Parma e dal Venezia. Ceduti Vera, Bistrovic, Cetin, Bjorkengren e Rodriguez, quest’ultimi due al Brescia. Sembrava tutto pronto per Tuia alla Reggina, ma poi la società ha preferito trattenere il difensore nonostante sia in scadenza a giugno.

Milan

L’unica operazione dei rossoneri in questa sessione di mercato, è stata rappresentata soltanto dall’arrivo del portiere colombiano Vasquez, proveniente a titolo definitivo dal Guarani.

Napoli

La capolista aveva ben poco da ritoccare ad una rosa che sta dominando il campionato, infatti la società del presidente De Laurenitiis si è limitata a degli scambi. Scambio di portieri con la Fiorentina, che ha visto andare Sirigu in viola e Gollini in azzurro e infine con la Sampdoria Bereszynski–Zanoli. Il portiere Contini, girato in prestito alla Reggina.

Roma

Fino all’ultimo in casa Roma ha tenuto banco la vicenda Zaniolo, conclusa con la mancata partenza del centrocampista. I giallorossi si sono rafforzati con l’arrivo dell’attaccante Solbakken e del difensore spagnolo Llorente, lasciati andare chi non aveva spazio come Villar , Vina e Shomurodov.

Salernitana

I campani hanno operato solo in entrata, con gli arrivi dell’esperto portiere messicano Ochoa ed Ekong in difesa, Caviglia e Crnigoj a centrocampo. Sfumato all’ultimo la possibilità di riportare Verde a Salerno, dove nella scorsa stagione fu uno dei protagonista di quella salvezza epica conquistata dalla Salernitana.

Sampdoria

Un mercato attivo quello dei blucerchiati nonostante le note difficoltà economiche, oltre che di classifica. Sono arrivati l’esperto difensore Nuytinck dall’Udinese, Lammers dall’Empoli, Zanoli dal Napoli, Cuisance dal Venezia, Gunter dal Verona e Illkhan dal Torino. Ceduti Caputo, Ferrari, Bereszynski, Villar al Getafe via Roma, Contini e Vieira al Torino. Alla fine è rimasto il difensore Colley, seguito da diverse società .

Sassuolo

Tra le operazioni messe a segno dal Sassuolo, c’è da segnalare in uscita quella di Traore, ceduto al Bournemouth per 30 milioni. Un’ottima operazione da parte degli emiliani, mentre in entrata importanti gli arrivi di Zortea e Bajrami.

Spezia

I liguri hanno condotto un mercato puntando su giocatori di qualità come Moutinho, Zurkowski e Shomurodov, oltre a quelli di Esposito , dell’esperto portiere Marchetti e Wisniewski dal Venezia. Colpo in uscita per oltre 20 milioni quello del difensore Kiwior all’Arsenal.

Torino

I granata hanno messo a segno uno dei migliori colpi in entrata di questa sessione, vale a dire quello di Ilic dal Verona, superando la concorrenza dell’O. Marsiglia. Cessione eccellente quella di Lukic al Fulham per poco più di 10 milioni.

Udinese

I friulani oltre a due innesti di prospettiva come Martins e Diawara, hanno puntato sull’esperienza dello svincolato Thauvin . A sorpresa, la partenza del centrocampista Makendo al Lorient.

Verona

Gli scaligeri pur privandosi di un giocatore di qualità come Ilic, hanno scelto di puntare sull’esperienza di Duda e Gaich, che si aggiungono agli arrivi di Braaf , Zeefulk e Ngonge.