Catania: a caccia di un “dolce” avvio …

310

CATANIA – Il Catania come dire, in tempi come questo, come il Natale, lascia sempre che l’atmosfera di festa e di bontà lo pervada nel profondo, e nella profonda flemma vacanziera lo mantenga ben oltre il termine prefissato per la tregua di campionato. Sempre complicati i riavvi del Catania, sempre, e quasi sempre in trasferta. Anche quest’anno, i rossazzurri saranno chiamati a riaccendere i motori nella fredda Bologna. Un filo conduttore, l’Emilia Romagna, che lega l’ultima del 2011 alla prima del 2012, che si di buon auspicio?

In ogni caso, avvisiamo Montella di prestare la massima attenzione. Questa la “fedina” del Catania al rientro dai tranquilli bagordi natalizi:

Stagione 1997/1998 – Serie C2 gir. C Dopo il 3-0 patito a Trapani, disgraziata chiusura dell’anno, gli etnei attendono il Chieti al Cibali. Termina 0-0, col Catania in 10 per l’espulsione di Cicchetti.

Stagione 1998/1999 – Serie C2 gir. C Si gioca in casa alla ripresa del campionato, ed il Catania, in casa, non perde si sa. È il Catania di Piero Cucchi, il Catania della promozione in serie C1. Bifera in porta, Furlanetto, Cicchetti, Monaco e Di Julio in difesa, Brutto, Tarantino, Marziano, Ripaldi, Passiatore, Lugnan. Contro il Tricase, arbitra il Sig. Trefoloni, i rossazzurri passano grazie alla rete di Umberto Brutto.

Stagione 1999/2000 – Serie C1 gir. B: Giovedì 6 Gennaio il Catania scende in campo a Castel di Sangro. Simonelli schiera Passiatore e Zampagna all’attacco, ma la porta dell’ex, Ciccio Bifera, resiste ed anche quando cade sotto i colpi di Passiatore, le reti di Iaquinta e Bernardi non evitano la sconfitta agli etnei.

Stagione 2000/2001 – Serie C1 gir. B: Il campionato riprende a Viterbo il 7 Gennaio. E’ il derby dei Gaucci: Riccardo è il presidente del Catania, Alessandro Tulliani (a.d. dei locali) è il fratello della fidanzata di Luciano, padre di Riccardo. Vincono i padroni di casa per 2-1, con reti di Rossetti e Masini. Per il Catania va a segno Cicconi. Gara, quel Viterbese – Catania, che passerà alle cronache più per le intemperanze di un isolato ultras catanese: “Correva il 35′ del secondo tempo quando il portiere della Viterbese Nicola Di Bitonto è stato colpito con un pugno tra la testa e le spalle da un tifoso del Catania, entrato in campo senza che le forze dell’ ordine si accorgessero di nulla. L’ estremo difensore della Viterbese è stato soccorso e ha ripreso regolarmente il suo posto dopo pochi minuti, mentre l’ aggressore è tornato sugli spalti senza pagar dazio per la pericolosa bravata”. Allenatore dei rossazzurri: Ivo Iaconi.

Stagione 2001/2002 – Serie C1 gir. B: Giocare il giorno della Befana contro le “streghe” di Benevento poteva in qualche modo esser mai frainteso come un segno benaugurate? Il Catania di Vierchowod per 1-0, rete di Manni al 87′, su rigore. Sterili gli attacchi del tandem offensivo Cicconi – Kanjengele, l’africano “fenomenale”, e dall’età non meglio specificata, portato in quel Gennaio dalla dirigenza Gaucci per rinsaldare la squadra che avrebbe conquistato ai play-off, a Taranto, l’accesso alla serie B.

Stagione 2002/2003 – Serie B: Anno nuovo felice? Al Picchi di Livorno, pur cambiata la categoria, i rossazzurri si confermano renitenti. In panchina siede Benjamin Toshack, ex Real Madrid e nazionale gallese, in attacco a Lulù Oliveira, la dirigenza Gaucci ha affiancato Carlo Taldo, che ricostituisce col Falco la coppia del goal determinante per la promozione del Como in serie A, avvenuta la stagione precedente. Proprio Taldo, al 31′, porta in avanti il Catania che però si vedrà agguantato e recuperato dalle reti di Prott e Biliotti che trova il goal del 2-1 a 2′ dalla fine. Allenatore del Livorno era l’esordiente Roberto Donadoni.

Stagione 2003/2004 – Serie B: Salvata la categoria ben oltre il termine stabilito dal campionato, e nonostante le problematiche d’un organico allestito nei pochi giorni extra appositamente concessi, i rossazzurri di Colantuono sono la sorpresa di quel torneo. A Dicembre si parla di salto di categoria, Luciano Gaucci promette rinforzi salvo poi.. passarli alla Fiorentina, che al Franchi attende il Catania alla ripresa del campionato. E chi apre le marcature dei viola? Tale Vryzas, attaccante perugino che dalla scuderia Gaucci era passato in viola anziché in rossazzurro. Al 47′ la Fiorentina vince 3-0, terminerà 3-2 con reti di Delvecchio (nel campionato in corso tornato a segnare proprio al Franchi) ed Oliveira.

Stagione 2004/2005 – Serie B: Buon 2005, Modena! Il Catania si spinge fin in Emilia – Romagna a presentare i propri auguri. E’ il 6 Gennaio e Sommese impone l’1-0 al Catania di Nedo Sonetti, quello che scende in campo con la coppia Vugrinec – Ferrante in avanti.. con gli anni, che ha in Lombardi il proprio uomo ovunque, ed un Lo Monaco anche in campo: il difensore Massimo. Cambiata la dirigenza, solfa reiterata. Peculiarità? Quel Modena era allenato da Stefano Pioli, tecnico che adesso siede proprio sulla panchina del Bologna, avversario alla ripresa della stagione in corso.

Stagione 2005/2006 – Serie B: In molti ricorderanno questa come la partita più emozionate della cavalcata trionfale verso la serie A. Stavolta si gioca in casa, ma l’abbrivio è come sempre da sbronza post-festiva. Al Massimino, il Piacenza dell’ex Padalino, si porta in vantaggio ad inizio secondo tempo con Cacia. Lo 0-1 non si schioda, stregata la porta del giovanissimo Cassano, almeno fino al minuto 85, quando Umberto Del Core, inserito al 71′ (dopo il 2-2 all’ultimo minuto strappato a Bergamo, contro l’Albinoleffe, nell’ultima dell’anno) si conferma uomo della provvidenza spedendo in rete il pallone dell’1-1. Radice (che l’anno prima, al Garilli, metteva a segno l’autogol che valeva agli etnei lo 0-1 finale) viene espulso per proteste, Piacenza in 10. E’ l’assalto, che all’88’ porta alla rete del vantaggio, con De Zerbi. Al 92′ la strepitosa rete di Lucenti, appena entrato, sotto l’incrocio dei pali, chiude i conti. In quella partita i dirigenti etnei noteranno un terzino destro, il “miglior terzino destro” della serie B di quella stagione: Gennaro Sardo.

Stagione 2006/2007 – Serie A: Che galoppata! Matricola in serie A, il Catania di Marino chiude il 2006 in zona Champions, un traguardo incredibile che fa sognare la città e parlare i giornali, prodighi di titoloni indimenticabili. Poi arriva Gennaio, ed il 14, in uno dei pochi anni di pausa prolungata, al Bentegodi di Verona il Catania riceve il Chievo, che non potrà mai immaginare sua futura, direttissima, concorrente alla salvezza. Passati in vantaggio con la rete di testa di Stovini, i rossazzurri lasciano che nel secondo tempo Semioli prima e Pellissier (su rigore) poi, invertano gli equilibri con i quali s’era chiusa la prima metà di gioco.

Stagione 2007/2008 – Serie A: Al Massimino arriva la Juventus, è la prima volta della “vecchia signora” contro i rossazzurri nell’era Pulvirenti. Scontato il purgatorio in serie B, i bianconeri patiscono la verve del Catania di Baldini che dà scacco tattico a Ranieri portandosi subito in vantaggio con Spinesi (cross di Vargas, e posizione di fuorigioco dell’attaccante). Ma a 5′ dalla fine un improvvido intervento di Biagianti su Del Piero, ed uno zelante Rocchi, concedono ai bianconeri il tiro dal dischetto, che il numero 10 juventino non manca. Termina 1-1 sotto una pioggia battente.

Stagione 2008/2009 – Serie A: Vedi Napoli e poi.. perdi. Walter Zenga affida a Morimoto il peso offensivo del Catania, in scena al San Paolo. Il nipponico va anche a rete, ma “troppo” sul finale di primo tempo. Nonostante manchino ancora 5′ allo scadere dei minuti di recupero concessi da Celi, l’officioso quarto uomo (Valeri) induce l’arbitro a fischiar il termine della gara proprio quando “Taka”, avviatosi in porta, batte Iezzo (ex portiere del Catania, per l’occasione tra i pali del Napoli). Buono invece il goal di Maggio al 80′.

Stagione 2009/2010 – Serie A: Quando nel giorno dell’Epifania, Sinisa Mihajlovic incontra il Bologna, società che frettolosamente l’aveva esonerato la stagione precedente, sa come caricare i suoi ragazzi per la sfida che li attende al Massimino. E’ una gara bloccata ma che il Catania non dispera mai di poter far sua, e così avviene all’81’, quando da palla inattiva il testone di Spolli svetta tra gli avversari e manda in rete il goal della vittoria. La rimonta in classifica del Catania, partito dall’ultimo posto in classifica col nuovo corso Mihajlovic, era appena iniziata.

Stagione 2010/2011 – Serie A: Dove si gioca? A Roma, in trasferta. Una garanzia. Ma stavolta a toppare la ripresa è più la terna arbitrale che non il Catania, capace di ribaltare l’1-0 di Borriello con le reti di Silveste e Maxi Lopez, che mandano al riposo le due squadre sull’1-2 per gli etnei. Nel secondo tempo protagonista il guardalinee Musolino che prima non vede come il pallone rimesso al centro da Riise, sulla rete del 2-2, avesse oltrepasso la linea di fondo, quindi convalida il 3-2 di Vucinic in pieno fuorigioco. Terminerà 4-2 con Pulvirenti adirato: “Brighi (arbitro della gara) – dirà il Presidente del Catania – ha segnato una doppietta”.

Ma.. e la domanda sorge spontanea: “Il Catania ha mai vinto, in trasferta, alla ripresa del Campionato (qualunque esso fosse?)”. Sembrerebbe di no, ed invece sì. Bisogna tornare con i ricordi alla.. Stagione 1996/1997 – Serie C2 gir.C: È la prima dopo quella, tragica, della morte del presidente Angelo Massimino. Il Catania, ripartito nel 1993 dall’Eccellenza, ha riconquistato la C2 nel 1995 e si appresta a disputare il suo secondo campionato consecutivo nuovamente tra i professionisti. Alla ripresa dalle festività natalizie, gli etnei allenati da Giovanni Mei scendono sul campo del Bisceglie. E’ il 12 Gennaio del 1997 e la formazione catanese recita così: Patrizio Fimiani, José Sparti, Alessandro Cicchetti, Tommaso Napoli, Fabio Ercoli, Antonino Di Dio, Maurizio Pellegrino, Orazio Russo, Roberto Ricca, Lorenzo Intrieri, Antonino Pannitteri. Proprio il bomber paternese (11 goal quella stagione), mise a segno la rete che valse vantaggio e vittoria.

Quella l’ultima vittoria, nonché prima ed unica in trasferta per il Catania del “nuovo anno”.

Completiamo l’excursus col dato del Gennaio 1996, stagione del ritorno tra i professionisti. Il 7 Gennaio il Catania ospita in casa l’Albanova: Vantaggio di Grillo al 35′, al 79′ pareggio dell’Albanova con Rogazzo che perdura fino al 91′ quando tale Pasquale Marino mette a segno la rete del 2-1 finale.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]