Catania: i primi numeri … della stagione

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CATANIA Solo un comunicato della società li ufficializzerà definitivamente, ed è legittimo immaginare cambieranno, uno o più d’uno nel corso del ritiro, al verificarsi di arrivi e cessioni, contemporanee o distanziare nel tempo. I numeri di maglia del Catania 2012/2013 sono in fermento, tra novità e conferme, diamo una prima occhiata alle movimentazioni di inizio anno.

Ad Alberto Frison, che a Vicenza indossava la casacca 88, numero al quale è molto caro, è stata assegnata la numero 1, quella del “primo portiere”, in teoria, in pratica invece, quella lasciata libera da Tomas Kosicky, approdato un mese fa al Novara nell’operazione che ha riportato Morimoto a Catania. A proposito, il giapponese, che ha riportato con sé anche tutto il seguito di giornalisti con gli occhi a mandorla emigrati la scorsa stagione in piemonte, veste nuovamente la 15, lasciata in eredità a Keko e, dal Gennaio scorso, col trasferimento dello spagnolo a Grossetto, rimasta appesa al chiodo fino all’arrivo di Wellington, attualmente “disperso”. L’esterno iberico veste la 26 che Sciacca ereditò da Caserta col desiderio di ripercorrerne le orme, eccetto quelle verso Palermo.

Il catanese di Catania, che in tanti vorrebbero mostrasse di meritar presto la fascia da capitano, ha scelto un numero importante, 8, il più ambito ed ambizioso per un centrocampista. Prima di lui lo hanno indossato Seymour e Ledesma. Rapisarda, secondo ed ultimo altro frutto del vivaio rossazzurro aggregato alla prima squadra, indossa la 34. Terracciano, non potendo ambire alla 12, “confiscata” da Marchese, riconferma la 29 con cui lo scorso anno ha esordito nel massimo campionato italiano. Per Andujar, terzo portiere in attesa di novità, c’è sempre la numero 21.

La numero 20 invece, lasciata vacante al ritorno di Carrizo (che l’aveva presa dall’armadietto di Sciacca, ndr) alla Lazio, cambia radicalmente possessore, passando dalla porta all’attacco. La indossa Mirco Antenucci, tornato dal prestito al Torino. E’ la stessa con cui nel 2008/09 esordì e segnò i suoi primi goal in serie A, passata poi sulle spalle di Orazio Russo (che chiuse la carriera proprio con la 20) e Raphael Martinho. Per il giovane brasiliano altro numero importante, se venisse confermato, il 5 poco sudato da Mario Paglialunga, ma che a tutti non può che ricordare il “vichingo” Kely, Carboni, che la lasciò due stagioni fa.

Restando in mediana, Almiron conferma la numero 4, Lodi non molla la 10, Izco si tiena cara a 13 che lo ha accompagnato, in tutti e sei questi ultimi anni, al record di presenze in serie A per un giocatore rossazzurro. Llama è fedele alla sua 16, Ricchiuti alla 19. Sulle spalle di Biagianti c’è sempre il 27 mentre Moretti, altro giovane rientrato da Grosseto, vestirà la 23. Il volto nuovo del centrocampo, Amidu Salifu, porta la 30 attualmente. La 35 è toccata invece all’attaccante Doukarà, prelevato a parametro zero dopo la retrocessione in D della Vibonese.

Il naturale decorso del contratto annuale di Suazo ha liberato la tanto ambita numero 9, che ritorna a Gonzalo Bergessio, ben felice di restituire la 18 a Blazej Augustyn, che l’aveva lasciata con la sua partenza per Vicenza. L’argentino ritorna a vestire il numero dei suoi esordi in rossazzurro, la mezza stagione da 13 partite e 5 goal che aveva convinto il Catania a far di tutto per riprenderlo dal Saint Etienne (dove era tornato per fine prestito ndr). Per Alvarez, tornato dal prestito al Real Saragozza c’è ancora la 22, scaldata da Ebagua in qualche spezzone della seconda metà dello scorso campionato. Legrottaglie conferma la 6, Spolli la numero 3, Potenza in maglia numero 2, Lanzafame ancora col 7, Bellusci col doppio, 14, Gomez 17, Capuano 33, Barrientos la 28, Catellani 32.

Chiudiamo quindicon i pezzi da 90: Irrera 95 (collaboratore), Biato 96 (preparatore dei portieri), De Bellis 97 (preparatore atletico), Maraner 98 (vice allenatore), quindi l’allenatore, Rolando Maran 99.

Resta a disposizione l’11 lasciato da Lopez, il 24 che fu di Spinesi ed il 25 indossato nel passato sia da Martinez che da Oliveira. Dati i numeri definitivi, questi come detto probabilmente cambieranno, non resterà da attender che questi numeri ne facciano emergere degli altri.. dal campo, quelli più attesi dai tifosi.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]