Catania: Il Gioco dei Paradossi

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Pro – Tutto ribaltato: il precedente “Pro e Contro” avevo elogiato a dismisura la difesa e avevo criticato l’attacco sterile del nostro Catania, invece, oggi, mi tocca criticare il reparto arretrato e fare i complimenti a qualche giocatori del comparto offensivo. Partiamo dal “Pro”: il reparto offensivo che ha decisamente ingranato la marcia, soprattutto nella prima mezz’ora. I guizzi di Martinho, la buona vena di Gomez ed un ritrovato Morimoto sembravano da fare antipasto a ben altri spunti per questa partita. Per coerenza di opinione, non possiamo che elogiare il cambio di modulo con l’inserimento della seconda punta da parte di Giampaolo. E non era, come si è detto da più parti, neanche la partita sbagliata per azzardare questo modulo: per vincere la resistenza del gioco di fasce della Juventus non c’era di meglio che proporre questo modulo proprio in questa gara. In caso, le colpe, vanno ricercate sui singoli, non su un Giampaolo finalmente coraggioso.

Contro – Paradossalmente, l’anello debole della squadra si è rivelata la difesa! Fino alla partita precedente era una delle meno perforate di serie A (ma, tutto sommato, è rimasta tale), poi contro la Juventus un inaspettato black-out. Male Terlizzi, male Silvestre, male l’argentino Andujar, male Potenza e malissimo Biagianti. La più brutta partita in fase difensiva del Catania in questa stagione (solo contro il Parma si ebbero risultati simili). Urge una maggiore attenzione in fase difensiva se si vuole veramente insistere con l’attacco a due punte. O sennò, servirebbe una “plaja” intera per nascondere le teste di tutti noi “critici” che siamo andati contro la mentalità difensiva (o “scantuliata”) proposta nelle partite precedenti da mister Giampaolo.

Su – Il più positivo della compagine rossoazzurra è stato Raphael Martinho. Il giocatore brasiliano sta entrando sempre più negli schemi di Giampaolo e nei cuori dei tifosi del Massimino. Grinta, corsa, giocate alla “brasiliana”, fanno di lui ben sperare per il prosieguo del campionato. Siamo sicuri che Raphael non rimarrà un’ “incompiuto” come Mariano Izco (anche se, auguriamo anche all’argentino una pronta rinascita).

Giù – Nella situazione “paradossale” che si è venuta a creare contro la Juventus, sarebbe davvero facile trovare colpevoli. Gli indiziati sono Silvestre, Potenza, Terlizzi, Andujar. Ma il peggiore di giornata è sicuramente Marco Biagianti. Troppi i suoi errori in fase difensiva (uno, clamoroso, ha portato al 3 a 1 di Quagliarella). Giampaolo gli cuce addosso fin troppe responsabilità schierandolo “alla Carboni” quando Marco, per sua stessa ammissione, preferisce giocare un po’ più avanti. E’ un periodo un po’ così per Marco, ma siamo sicuri che tornerà quel giocatore da nazionale ammirato alcuni anni orsono.

[Diego Vitale – Fonte: www.mondocatania.com]