CATANIA – Palermo e Catania non hanno formulato alcuna offerta nella busta che ha deciso il destino di Davide Lanzafame. È per questa ragione che a spuntarla (ma tutto è andato secondo accordi) è stato il club rossazzurro, facendo valere la clausola che, in questa eventualità, attribuisce l’intero cartellino al club titolare del tesseramento, ovvero quello in cui il giocatore ha militato nell’ultima stagione. Davide Lanzafame, natali torinesi ma papà (ormai anche nonno) catanese, resta dunque a Catania. Una conferma attesa ed importante, il perché lo chiarisce il diretto interessato, lo scorso anno protagonista di una stagione anonima, col picco nei pochi minuti giocati contro il Napoli, utili a segnare la rete del definitivo 2-2;
“Le modalità che hanno permesso la ma conferma al Catania non mi interessano – dichiara il giocatore a La gazzetta dello Sport – Sono molto soddisfatto di rimanere a Catania. È quel che volevo. E quel che voglio, adesso è riscattare la passata stagione. Mi sento debitore nei confronti del presidente Pulvirenti e dei tifosi”.
“Ho 25 anni ed una gran voglia di esplodere, non di rimanere sempre solo un potenziale ottimo giocatore. Lavorerò per arrivare ancora meglio all’appuntamento dell’8 luglio a Torre del Grifo. Voglio impressionarle Maran con l’impegno, il sudore ed i goal”.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]
