Catania-Lazio 4-0: il poker è servito

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Manca una settimana al derby, manca anche la Lazio. La Lazio si presenta a Catania nella settimana prima del derby senza Miro Klose, terminale offensivo della squadra di Petkovic. Il mister ha schierato in campo al posto del tedesco Tommaso Rocchi, alla caccia del suo centesimo gol, supportato da un centrocampo dai piedi buoni: Candreva e Lulic sugli esterni, con l’inserimento di Cavanda nel ruolo di terzino sinistro, davanti alla difesa Ledesma, in cabina di regia Mauri ed Hernanes. Il ricordo della sconfitta di Napoli, con effettivi simili, evidentemente non brucia abbastanza. Qualcosa nelle scelte iniziali deve essere andato storto, se si corre avanti di 45 minuti il tabellino del primo tempo. Il Catania viene dal gol annullato ingiustamente a Bergessio contro la Juventus, e dall’ottimo pareggio di Udine. La rabbia accumulata dagli etnei a quanto pare basta contro la Lazio. E il disastro è servito.

MATCH – Lazio che parte aggressiva e determinata, dopo 5′ minuti subito grande occasione. Mauri mette una palla dentro per Lulic, dopo un batti e ribatti la sfera viene allontanata da Andujar sui piedi di Rocchi, il capitano da ottima posizione calcia a lato. Tu chiamale se vuoi illusioni: il Catania risponde ed è letale, gli etnei si portano in avanti ed è subito disastro. Va subito in gol la squadra di casa: dalla sinistra Gomez lanciato da Spolli si invola punta la porta, botta violenta sul primo palo, Bizzarri rimane a guardare e la Lazio é sotto. Clamorosa palla gol del Catania poco più tardi: Barrientos impegna severamente Bizzarri, che si supera e manda in angolo con la punta delle dita. 25′ e primo rigore in campionato concesso al Catania: fallo di mano di Dias su cross di Izco, tutto nasce da un errore ingenuo di Cavanda, dagli 11 metri Lodi è uno specialista e non sbaglia. Esce Bergessio, dentro Doukara, arrivato a parametro zero dalla Vibonese.

Ancora Catania, Marchese al cross, Gomez è tutto solo, in tuffo la butta dentro, Biava prova il salvataggio disperato ma non c’è nulla da fare. Tutto è compiuto: il primo tempo-disastro spazza via le resistenze biancocelesti, il Catania è troppo veloce, ficcante, sferra colpi su colpi, la Lazio è all’angolo, spazzata via in una sola frazione di gioco. Petkovic alla ripresa boccia Cavanda e spedisce in campo Floccari, out anche Hernanes, per tutelarlo in vista del derby, sostituito da Brocchi. E la Lazio parte meglio: Rocchi imbecca Floccari, esce Andujar e blocca a terra. Prova Mauri ad addolcire il boccone amaro con una rasoiata di sinistro, di poco a lato. Lazio lenta, prova a impostare, il Catania aspetta di piazzare il colpo decisivo. Calcio d’angolo, Almiron dal limite dell’area non riesce a impattare, Marchese riesce nell’impresa, il suo tiro è fuori. Fuori Almiron dentro Biagianti. Al 68′ quello che era un disastro si colora di tinte drammatiche: Gomez si invola dopo un contatto sospetto, serve Barrientos ed è poker. Entra Kozak per Rocchi, ma il Catania decide di non infierire, la Lazio non ci riuscirebbe neppure volendo, un solo tentativo da fuori di Floccari a scaldare i guanti di Andujar. Manca una settimana al derby, con match di Europa League annesso: cercasi Lazio disperatamente.

TABELLINO: 

CATANIA-LAZIO 4-0 (3-0)

Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marcherse; Izco, Lodi, Almiron (64′ Biagianti); Barrientos, Bergessio (26′ Doukara), Gomez (69′ Castro). In panchina: Frison, Messina, Potenza, Rolin, Potenza, Capuano, Salifu, Ricchiuti, Morimoto. Allenatore: Maran

Lazio (4-1-4-1): Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Cavanda (46′ Brocchi); Ledesma; Candreva, Hernanes (46′ Floccari), Mauri, Lulic; Rocchi (69′ Kozak). In panchina: Carrizo, Guerrieri, Ciani, Scaloni, Radu, Cana, Onazi,Gonzalez, Zarate. Allenatore Petkovic.

Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni
Assistenti: Niccolai, Meli;
IV Uomo: Grilli;
ADD1: Guida;
ADD2: Irrati.

RetI: 9′ Gomez (C); 25′ Lodi rig. (C); 29′ Gomez (C), 69′ Barrientos (C)

Ammonitii: Alvarez (C)

Recuperi: 2′ p.t.; 3′ s.t.

[Luca Capriotti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]