Catania: l’ultimo, piccolo, grande passo

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Pro Catania – Il pro più bello è stato sicuramente l’avvicinarsi alla riconferma in serie A. L’eguagliare il record di presenze in massima serie del Catania versione anni ’60 è già una bellissima cosa.

Costruire una squadra da Europa sarebbe un bellissimo sogno. “I sogni son desideri di felicità”, ma accontentiamoci di questa ennesima salvezza che si avvicina.

Contro-Catania, ovvero cosa non va – Qualche dissidio interno sta facendo male a questo Catania. Simeone ancora non sicuro della riconferma, presunta lite tra Lo Monaco e Pulvirenti, il direttore che mette tutti nella lista trasferibili, qualche rinnovo contrattuale che tarda ad arrivare (e che a questo punto non arriverà), qualche giocatore già che già sta organizzando le prossime vacanze estive, ecc.: una lista di cose, dunque, che rendono l’ambiente catanese un bel po’ incandescente. “Che sarà di noi?” o meglio dire (sempre rimanendo in ambito fantasioso-canoro): “Cosa resterà di questo Catania?”

“U megghiu” – La verve agonistica di Gonzalo Bergessio ha strappato applausi al Massimino. Più di Silvestre, altro goleador di giornata, da cui comunque si aspettavano grandi cose, la prestazione di Bergessio ha rassicurato l’ambiente catanese. Gol e “quasi” assist, meglio di così non si può chiedere da un attaccante. Speriamo che qualche suo compagno di reparto impari (ed in fretta) da lui.

“U tintu” – Nel segno (negativo) di Alvarez e Maxi Lopez. Uno si fa espellere, l’altro continua la sua stagione negativa. Non è un caso che, quando i due escono dal campo per vicissitudini diverse, il Catania ingrana la giusta marcia e mette a segno i due gol decisivi per la gara. Vedendo e rivedendo le prestazioni dei due argentini nella scorsa stagione, verrebbe da dire “Dalle stelle alle stalle”. Che abbiano già in mente qualche destinazione diversa da Catania?

All’orizzonte… – All’orizzonte c’è un’altra partita decisiva per il nostro Catania. Il Brescia è alla disperata ricerca di punti per ottenere un ormai miracolosa salvezza. Le rondinelle sono a quota 31 punti, a meno 5 dalla Sampdoria prima squadra delle “salve”. Tra le fila dei bianco-blu si registrano le defezioni di Zanetti, Accardi, Cordova, Dalla Mano e Sereni. Quest’ultimo sarà sostituito da Arcari, una delle rivelazioni di questo scorcio finale di campionato. Le speranze dei lombardi sono affidate al tridente composto da Diamanti, Eder e Caracciolo, quest’ultimi due in gol domenica scorsa contro la Sampdoria. Affascinante il confronto con Baiocco, che però non è intenzionato a fare sconti alla sua amata ex squadra rossoazzurra.

[Diego Vitale – Fonte: www.mondocatania.com]