Catania, Maran: “Dobbiamo andare lì a fare una prestazione importante”

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MASCALUCIA (CT)La prima a San Siro (su una panchina di A) dicono non si scordi mai. Un pomeriggio indimenticabile è quello che Rolando Maran si augura e chiede che i suoi giocatori meritino, per loro stessi, per la classifica, per i tifosi ed infine, anche per lui. Alla viglia di Inter-Catania, il tecnico dei rossazzurri risponde alle domande dei cronisti e dei tifosi partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a..”

Quali sono le condizioni di Spolli, Bellusci e Rolin?
(domanda suggerita da catanese 56)

“Spolli è disponibile, qualche acciaccato in squadra c’è, ma devo considerare le condizioni di alcuni giocatori. Rolin ha lavorato con il gruppo è a disposizione. Concentriamoci su chi c’è no su chi manca.

Esordio a San Siro? No. In coppa Italia con il Brescia contro il Milan è stata la mia prima volta al San Siro. Ma domani sarà un’altra cosa. Incontriamo una squadra in forma e sappiamo che c’è grande entusiasmo. Ci deve stimolare proprio questo per far bene. Sappiamo che non è facile ma sappiamo che abbiamo possibilità per far bene, dobbiamo essere propositivi e positivi dobbiamo mettere sacrificio e cuore. Noi dobbiamo andare lì a fare una prestazione importante. Dobbiamo essere bravi a chiudere bene gli spazi, corti e dispendere meno energie.

Cosa pensano di noi a casa Inter non mi interessa, noi dobbiamo mettere in campo la fiducia che abbiamo durante la settimana. Dobbiamo fare una partita attiva no passiva.

Rancore per la partita dell’anno scorso? Si. potrebbe essere uno stimolo in più per i giocatori, ma io non c’ero, ho visto la gara ma non commento la gara degli anni scorsi. Queste partite sono partite che trovano di per sé preparazione e motivazione in ogni giocatore. L’approccio è fondamentale per la prestazione per trovare la forza”.

Stramaccioni quasi esordiente e lei esordiente..
“Sono storie diverse che arrivano nello stesso torneo. Io sono orgoglioso di aver fatto questa gavetta e mi godo questo momento. A me interessa sono la mia strada, la strada degli altri non mi va di commentare.

Si parla di Inter che ha cambiato 7 volte la formazione. Cambia per voi qualcosa? Sembra di no, perchè se giudichiamo le partite dell’Inter, la squadra ha trovato equilibrio. Bisogna essere pronti ai vari accorgimenti se cambiamo qualcosa. Noi ci adattiamo al sistema di gioco loro e abbiamo la nostra identità”.

Rinforzi?
“La squadra credo debba nel percorso trovare equilibrio e solidità a partire dal portiere. Ho finito di parlare di mercato già da mesi.

Possiamo vincere? Si. Ma è una montagna da scalare, il campo ci dirà se siamo stati bravi, lo stimolo è questo sempre. Il morale è giusto”.

Il mini ciclo di partite la spaventa?
“E’ un momento importate per noi, per la vicinanza delle gare, no per la nostra posizione di classifica. Per noi non cambia nulla, ci avvicina o allontana nel nostro obiettivo ma per il resto non cambia nulla”.

Inter o Juventus quale partita vorrebbe vincere?
“Tutte e due non ci dobbiamo porre limiti, io spero di fare punti intanto con l’Inter e poi si vedrà”.

[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]