Catania-Roma 1-1: la pioggia ferma il match, tante occasioni per gli etnei

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CATANIA – Passato e presente di Vincenzo Montella si incontrano sotto la pioggia che sferza il Massimino. Il tecnico che l’anno scorso suppliva all’esonero di Ranieri, facendo il suo esordio assoluto nel professionismo sulla panchina della Roma, ritrova propri ex giocatori ed ex compagni ma da avversari. Niente 3-5-2 per il Catania, le assenze di Capuano, Marchese e Biagianti suggeriscono l’impiego di un 4-3-3 meglio rispondente alla caratteristiche dei giocatori a disposizione. Luis Enrique recupera e lancia dall’inizio De Rossi e Totti, rispettando le previsioni della vigilia. Qualche petardo di troppo all’ingresso in campo delle squadre, e si comincia.

Roma subito pericolosa, Barrientos perde palla a centrocampo e solo un intervento provvidenziale di Legrottaglie, su Bojan, in area, sventa il pericolo che si ripropone pochi secondi dopo con l’imbucata dal fondo per Lamela, che da dentro area strozza il tiro, facile presa bassa di Campagnolo che torna a giocare in campionato, al Massimino, dopo un’assenza lunga tre anni. Fraseggi stretti e veloci, oltre che ad una notevole rapidità nei movimenti, mettono in difficoltà il Catania, che subisce le iniziative senza riuscire a rispondervi nei primi minuti. Tuttavia, svanita l’inerzia, il Catania prende campo. Al 7′ uno scivolone in disimpegno di Juan permette ad Almiron di entrare in area indisturbato e sbagliare il più semplice passaggio al centro dell’area per l’accorrente Gomez, anticipato in angolo. Più Catania in campo, al 14′ Barrientos da dentro l’area piccola colpisce di testa mandando a lato. Al 17′ palla in area per Bergessio che spalle alla porta ed al marcatore si gira e scocca il tiro ribattuto dalle gambe di Juan.

Scivoloni, rimbalzi imprevisti del pallone, e persino tocchi involontari dell’arbitro scandiscono lo scorrere dei minuti, delle azioni e delle occasioni.

Al 23′ altra clamorosa occasione per Bergessio, stavolta libero di stoppare in area, mirare, tirare e trovare le gambe di Kjaer sulla linea d’una porta prima vuota. Occasioni in serie per i rossazzurri che sono il preludio al goal. Sugli sviluppi della stessa azione calcio di punizione in zona offensiva calciato da Lodi per la testa di Legrottaglie che gela Stekelenburg. Al 25′, col portiere della Roma fuori dai pali Bergessio prova una conclusione dai 40 metri a scavalcare che si perde sopra la traversa. Il momento sembra favorevole al Catania ma sul primo angolo a favore la Roma trova il pareggio con un’inzuccata di De Rossi, libero di saltare in area piccolo senza l’opposizione, ad esempio, dell’uscita di Campagnolo. Al 40′ Barrientos nuovamente solo davanti a Skelenburg, servito pregevolmente da Gomez, anziché tirare mette al centro per Bergessio che non arriva a concludere a porta vuota. Al 43′ Kjaer anticipa Bergessio in angolo un istante prima di concludere in porta a tu per tu, per l’ennesima volta, con Stekelenburg. Al 44′ altra azione offensiva del Catania, altra occasione sprecata da Gomez che fa bene tutto, driblling compreso su Rosi, ma angola troppo il diagonale che si perde sul palo opposto di Stekelenburg. Dopo un minuto di recupero si chiude il primo tempo. Il Catania sprecone, ben 7 palle goal, torna negli spogliatoi come la Roma, 7 volte graziata e capace di inquadrare la porta una sola volta, al 1′, per poi sparire ad eccezione del pareggio, giunto su palla inattiva.

La pioggia non accenna a diminuire, si riprende a giocare ai limiti della praticabilità. Evidenti pozze d’acqua falsano i rimbalzi rendendo passaggi e traiettorie imprevedibili. Prima azione degna di nota al 60′, tiro di Bergessio da dentro area che Stekelenburg blocca a terra. Al 63′ Tagliavento verifica la tenuta del campo, si riprende a giocare ma solo per pochi minuti, al 64′ la gara viene sospesa. 10′ di attesa ed arriva la decisione di rinviarla a data da destinarsi. Probabilmente in Febbraio. Per la squadra di Luis Enrique, sventato il pericolo di “naufragio” sotto la pioggia di occasioni goal confezionate dagli etnei. Per Montella tanto da rimuginare sulla prestazione dei suoi avanti.

TABELLINO:

Catania – Roma: 1-1 sospesa al 64′ e rinviata a data da destinarsi.

Catania 4-3-3: Campagnolo; Potenza, Legrottaglie, Spolli, Alvarez; Izco, Almiron, Lodi, Gomez, Bergessio, Barrientos. All. Montella (Kosicky, Bellusci, Llama, Delvecchio, Ricchiuti, Lopez, Catellani).

Roma 4-3-3: Stekelenburg; Rosi, Juan, Kjaer, Taddei; Simplicio, De Rossi (dal 54′ Gago), Pjanic, Lamela, Totti (dal 57′ Borini), Bojan. All. Luis Enrique (Lobont, Heinze, Josè Angel, Perrotta, Gago, Greco, Borini).

Arbitro: Tagliavento di Terni.

Reti: 24′ Legrottaglie, 28′ De Rossi.

Ammoniti: Simplicio (RM), Spolli (CT), De Rossi (RM), Potenza (CT), Bergessio (CT),

Angoli: 2-2

Recupero: 1 minuto nel primo tempo

Note: Pioggia battente sul Massimino sin da inizio gara. Situazione compromessa al ritorno delle squadre dagli spogliatoi. Al 62′ primo sondaggio del campo, al 64′ sospensione e dopo 10′ di attesa la decisione sul rinvio a data da destinarsi.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]