Catania: rosa da sfoltire, chi partirà?

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CATANIA – Mentre a Torre del Grifo continuano i test di prova per la squadra allenata da Maran, l’amministratore delegato Sergio Gasparin guarda e pensa che per la prossima stagione qualcuno di troppo, nel gruppo, già c’è e che, anche se di alcuni rinforzi questa squadra potrebbe anche avere di bisogno, la prima necessità è quella di garantire, a questi eventuali nuovi acquisti, oltre che ai giocatori in rosa, di allenarsi a dovere. Quel che esser 30 elementi in campo a volte non consente.

Via almeno cinque, così si è detto. Proviamo allora ad individuare questi cinque atleti che, per motivi diversi gli uni dagli altri, potrebbero presto esser definitivamente o temporaneamente tagliati fuori. Uno dei primi indiziati potrebbe essere il difensore polacco Blazei Augustyn, viste le poche presenze e le correlative scarse prestazioni sul campo. Se si parla di rinforzi in difesa, con una difesa numericamente sufficiente, è evidente che qualcosa in pentola stia bollendo.

Alessandro Potenza potrebbe essere il secondo indiziato, in tutta la sua esperienza rossazzurra non è mai riuscito a terminare una stagione, fermato da continui infortuni che l’hanno messo fuori causa o nelle retrovie gerarchiche. Chi insieme a lui è arrivato, Ciro Capuano, insieme a lui potrebbe anche lasciare la società etnea, le offerte non mancano, specie per l’esterno sinistro.

Non fa più parte del gruppo da tempo Mario Paglialunga, il centrocampista argentino si allena in patria in cerca di una nuova squadra. Un ulteriore atleta che potrebbe lasciare, ma temporaneamente, la società etnea è il centrocampista genovese Federico Moretti. Maran ha già detto di preferi per lui una soluzione cadetta, che gli permetta di giocare e riprender la forma dopo il lungo infortunio patito lo scorso anno. Da valutare anche la posizione di Fabio Sciacca che, col rientro di Biagianti e l’innesto di Salifu, vede ridursi lo spazio a centrocampo, specie se Ricchiuti non dovesse andar via nonostante il largo interesse che pare riscuotere dalla B in giù.

Passando all’attacco troviamo il giovanissimo spagnolo Keko, utilizzato pochissimo anche da Maran nel corso delle amichevoli, potrebbe partire in prestito per poi, dopo aver accumulato l’esperienza necessaria, tornare a giocare ai piedi dell’Etna, considerato il suo potenziale nascosto ed una clausola rescissoria da 14 milioni di euro.

Detto ciò con il ricavato ottenuto dalle vendite, al Catania occorre il solito bomber, visto che durante le ultime amichevoli d’alto prestigio gli attaccanti rossoazzurri non hanno inciso come dovevano. I numeri parlano chiaro, in 461 minuti giocati complessivamente da Bergessio, Catellani, Antenucci, Morimoto e Barrientos nelle amichevoli contro Chievo, Vicenza e Reggina, il Catania ha realizzato zero goal grazie ai piedi dei propri attaccanti e tra l’altro, il più in forma di tutti è sembrato esser quello fino a pochi giorni fa sicuro destinato alla cessione, Doukara, proveniente dalla quarta serie italiana. Le voci ripetono dell’interesse per il bomber De Luca, ma senza un addio eccellente difficilmente arriverà, lui come chiunque altro. Tra l’altro il bomber serve subito, è già in vista la gara di Coppa Italia contro la vincente tra Sassuolo e Avellino, da giocare Sabato 18 Agosto allo Stadio Angelo Massimino.

[Elia Salerno – Fonte: www.mondocatania.com]