Claudio Onofri: «Vi sono molte analogie tra il derby di domenica e quello del 1977»

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Manca una manciata di giorni al Derby della Lanterna numero 104: una stracittadina ancora più pepata del solito, visto che la Sampdoria, a tre turni dal termine del campionato, deve ancora guadagnarsi la permanenza in serie A.

Non è la prima volta che il derby di Genova porta ad una situazione del genere: il 13 marzo del 1977, data scolpita nella memoria di tutti i tifosi rossbù, infatti fu il Genoa a contribuire alla retrocessione dei blucerchiati con il 2-1 firmato da Damiani e Pruzzo proprio ai danni dei cugini. Pianetagenoa1893.net ha voluto mettere a confronto i due derby con quello in programma domenica 8 maggio con uno dei protagonisti del match di 34 anni fa, Claudio Onofri, bandierà rossoblù, ora opinionista di Telenord e commentatore per Sky Sport ma soprattutto uno dei più grandi conoscitori di calcio in circolazione.

Sampdoria in bilico, Genoa ormai salvo: la storia si ripete, 34 anni dopo. Che derby fu quello del 1977?
«Fu un incontro con molte analogie a quello che si giocherà questa domenica, con la differenza che la squadra blucerchiata allora non disputò nessun preliminare di Coppa Campioni e ci si aspettava già che avesse lottato per salvarsi. Ora invece siamo di fronte ad una Sampdoria che ha perso solo all’ultimo minuto la possibilità di disputare la Champions e adesso, contro tutte le previsioni, sta lottando per non retrocedere. Con la vittoria firmata da Damiani e Pruzzo 34 anni fa condannammo i blucerchiati a salutare la massima serie, anche se mancavano più partite al termine del campionato».

Situazione simile quindi quella di domenica: che partita dovremo aspettarci?
«Il Genoa vorrà far bene prima di tutto perché è un derby e il fatto che la Samp sia in bilico viene sicuramente dopo. I rossoblù infatti hanno disputato il campionato rimanente con grande correttezza, vincendo con Brescia e Lecce e vorranno ripetersi ancora una volta domenica. Saranno le motivazioni il vero motore della sfida tra genovesi: i blucerchiati ne hanno ancora di più dei genoani, ma a volte le aspettative troppo alte possono condizionare negativamente una squadra. Paradossalmente il Genoa, in posizione più tranquilla, potrebbe arrivare al derby con un atteggiamento di superiorità, che sarebbe solamente nocivo. La preparazione alla partita sarà quindi decisiva per questo derby».

C’è molta tensione attorno all’incontro tra rossoblù e blucerchiati: sarà una partita vera o, come ha definito il sindaco di Genova Marta Vincenzi, “una gara di solidarietà”?
«Sarà una partita molto tirata. Ho sentito però che la Vincenzi ha smentito l’infelice dichiarazione di un giorno fa: ha usato un’espressione poco consona, poiché capisco volere le due squadre della città nella massima serie, ma augurando solidarietà per una squadra si danneggerebbe inevitabilmente l’altra. E’ stata un’uscita clamorosa che adesso è stata smentita».

Parlando di calcio giocato, che emozioni si provano a disputare un derby?
«Sono le emozioni più forti nella carriera di ogni calciatore, aldilà dei grandissimi che giocano finali di Champion’s League o del Mondiale. Ho disputato anche il derby di Torino, ma qui a Genova si respira un’atmosfera unica: le emozioni che si provano possono tarpare le ali o esaltare. Il bello sta nella magica cornice del Ferraris, tra coreografie e tifosi, e in caso di vittoria hai dalla tua la supremazia cittadina, tra cori e sfottò».

Per chiudere, come valutare il Genoa di quest’anno?
«A condizionare l’annata ci sono stati numerosi infortuni, molti cambiamenti nella rosa ed è stato sostituito Gasperini con Ballardini che da quando è arrivato ha svolto un buon lavoro. Non è stata una stagione esaltante, senza dubbio: infatti si sta già lavorando per l’anno prossimo con il valore aggiunto della scorsa campagna di riparazione e quella estiva ormai alle porte. Non dimentichiamo il contributo che potrebbero dare giocatori come Rafinha e Veloso, che se riconfermati, potranno mostrare il loro vero valore».

[Daniele Zanardi – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]