Confederations Cup, Italia-Uruguay 5-4: bronzo per gli Azzurri

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Confederations Cup 2013Riecheggiavano nella testa di tutti le parole di Buffon: “Con la Spagna, ai supplementari, è stato un supplizio: non aspettavamo altro che i rigori!“.

Chissà se anche stavolta, dopo aver visto come era andata a finire poi con le furie rosse, il portierone della nostra Nazionale avrà pensato la stessa cosa.

In ogni caso, la lotteria dei rigori, per quest’ultima occasione brasiliana, ha dato finalmente ragione all’Italia; o meglio, ha dato ragione a Buffon che ne ha parati tre (due addirittura bloccati) e ci ha consentito di insignirci almeno di una meritatissima medaglia di bronzo in questa strana e dispendiosa competizione che c’aveva visto uscire immeritatamente in semifinale contro gli spagnoli.

La partita comincia nel migliore dei modi, con il fortunoso ma meritato vantaggio dell’Italia realizzato da Astori in collaborazione con Muslera: Diamanti calcia una punizione perfetta che si stampa sulla traversa, rimbalza sulla schiena del portiere uruguayano e finisce sulla linea di porta, proprio dove arriva il difensore cagliaritano che insacca di giustezza il suo primo goal con la maglia azzurra.

Poi, l’Uruguay, tanto deciso a prendersi questo terzo posto a parole, non tramuta la sua decisione in occasioni da goal (a parte una rete giustamente annullata per fuorigioco) e, del primo tempo, restano soltanto il dominio italiano ed il salvataggio di Godin su tocco di El Shaarawy, a Muslera battuto.

Nella seconda frazione gli azzurri abbassano troppo il ritmo e si fanno sorprendere da una ripartenza di Gargano, che al 58′ serve Cavani, il quale realizza appoggiando il pallone alla sinistra di Buffon. A questo punto è proprio il capitano dell’Italia a tirare fuori gli artigli pochi minuti dopo, respingendo in una sola azione due conclusioni pericolosissime e ravvicinate di Forlan. Al 73′ la punizione gioiello di Diamanti che ci riporta in vantaggio, ma dopo appena cinque minuti è di nuovo Cavani a rispondere (con la stessa arma, calcio piazzato) mettendo a segno la sua doppietta che fissa il risultato sul 2-2.

Si va ancora ai tempi supplementari, come in semifinale con la Spagna, e nemmeno stavolta i 30 minuti aggiuntivi servono a cambiare il punteggio (giusto il tempo di far espellere Montolivo per doppio giallo, con conseguente forcing finale dell’Uruguay in superiorità numerica); così si torna sul dischetto per la lotteria dei rigori.

Stavolta vanno Aquilani, El Shaarawy, De Sciglio e Giaccherini: sbaglia solo il terzino milanista, ma non importa perché un super-Buffon para le conclusioni di Forlan (secondo errore dai 16 metri dopo quello con il Brasile, nell’arco dei 90 minuti), Caceres ed infine Gargano, regalandoci un po’ di quella gioia che c’era rimasta in gola dopo la sconfitta immeritata con gli iberici.

Ecco quindi il riscatto del portiere di Carrara (semmai ce ne fosse stato bisogno) ma soprattutto dell’Italia, che torna a casa con un ottimo terzo posto (per come è arrivato) e tante certezze in più in vista del prossimo Mondiale, dove probabilmente il peggior avversario saranno il caldo e l’umidità.

TABELLINO:

Italia (4-3-3): Buffon; Maggio, Astori (95′ Bonucci), Chiellini, De Sciglio; Candreva, De Rossi (70′ Aquilani), Montolivo; Diamanti, Gilardino, El Shaarawy. All. Prandelli.

Uruguay (4-3-3): Muslera; Maxi Pereira (81′ Pereira), Godin, Lugano, Cacares; Gargano, Arevalo Rios (2′ sts), Rodriguez (56′ Gonzalez); Forlan, Cavani Suarez. All. Tabarez.

Arbitro: Djamel Haimoudi (Algeria)

Reti: 58′ Cavani 78′ Cavani (U), 24′ Astori 73′ Diamanti (I)

Ammoniti: M. Pereira, Suarez (U), Chiellini, Montolivo (I)

Espulsi: Montolivo (I)

Rigori: Forlan sbaglia (U), Aquilani gol (I), Cavani gol (U), El Shaarawy gol (I), Suarez gol (U), De Sciglio sbaglia (I), Cacares sbaglia (U), Giaccherini gol (I), Gargano sbaglia (U),

[Andrea Uttieri – Fonte: www.goalnews24.it]