Una sconfitta che non ci voleva. Questo è ciò che traspare dall’intervista che Beppe Iachini rilascia a SkySport al termine della gara. Direttamente dalla mixed-zone dello “Scida”, il tecnico della Sampdoria racconta la sua visione della sconfitta contro il Crotone, arrivata all’ultimo secondo e con la squadra rimasta in 10 per larga parte del secondo tempo.
Proprio dall’espulsione di Berardi comincia l’analisi del timoniere doriano, che attacca: “È stato un episodio importante, perché ha cambiato l’inerzia della partita. Noi volevamo poter forzare nella seconda parte, ma purtroppo quest’espulsione ci ha portato a giocare in inferiorità numerica. In verità, anche in 10 non abbiamo subito più di tanto e abbiamo creato anche dei presupposti per passare in vantaggio, ma il Crotone ha fatto davvero una buona gara”.
“Sapevamo di trovare un campo difficile. Nei primi 20’ siamo partiti bene e abbiamo creato il nostro gioco sfiorando il gol con Pellè, poi andando avanti, anche per merito del Crotone, non siamo stati così bravi a gestire il possesso e a giocare con la giusta qualità e velocità – prosegue l’allenatore ascolano -. Nonostante questo, la partita si stava incanalando verso certi binari e l’espulsione ha cambiato un po’ l’evolversi della gara. C’è rammarico, perché stavamo tenendo abbastanza bene il campo e questo gol arrivato nei secondi finali da calcio piazzato non può che farci dispiacere”.
Ma cosa ha sbagliato oggi la Sampdoria? Iachini risponde così: “Contro una squadra veloce e rapida contro il Crotone, dovevamo tenere maggiormente il possesso palla e creare la superiorità numerica attraverso verticalizzazioni. Di solito lo facciamo sia centralmente che in fascia, ma purtroppo oggi abbiamo sbagliato qualche appoggio di troppo e questo ha fatto sì che non avessimo le geometrie giuste per creare qualcosa di più”.
[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]
