Euro 2016, Payet regala la vittoria alla Francia: 2-1 alla Romania

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La Francia batte 2-1 la Romania grazie all’eurogol di Payet all ’89’. Nel mezzo il vantaggio di Giroud ed il pari momentaneo di Stancu

Europei 2016 logoPARIGI – Inizia con una vittoria da brividi il cammino della Francia ad Euro 2016. I Transalpini, infatti, battono la Romania 2-1 solo all’ 89′ grazie all’eurogol del talento del West Ham Payet. Una Francia apparsa non in splendida forma nei suoi interpreti maggiori come Pogba e Griezmann sostituiti entrambi da Deschamps. Per quanto riguarda il match è la Francia a passare in vantaggio con un colpo di testa di Giroud al 58′ dopo un’uscita a vuoto di Tatarusanu. Il vantaggio dura poco perchè al 66′ la Romania perviene al pari con il rigore di Stancu. Quando tutto sembra far presagire ad un pari arriva l’eurogol di Payet, con una bordata di sinistro dal limite che, si infila nel sette, e fa esplodere lo “Stade de France”.

La gara

4-3-3 quello francese, con Deschamps che, oltre a Varane, deve fare a meno anche di Mathieu: in difesa, allora, al fianco di Koscielny,  Rami, con gli esperti Sagna ed Evra sulle fasce. Qualità e quantità in mezzo al campo con Pogba, Kanté e Matuidi. In attacco, infine, Payet ha vinto il ballottaggio con Martial per affiancare Griezmann e Giroud nel tridente offensivo.  I romeni affrontano la Francia a viso aperto con il 4-3-3. La linea difensiva avanti a Tatarusanu composta da Sapunaru, Chiriches, Grigore e Rat. In mezzo al campo spazio al trio Hoban-Pintilii-Stanciu, mentre Popa e Stancu  ai lati di Andone. Solo panchina per Torje e Keseru.

Al 7′ clamorosa occasione da rete per la Romania, vicina al vantaggio con una deviazione sotto porta di Stancu: salva, con una parata d’istinto, Lloris. Al 13′ reagisce la Francia:  buono spunto di Payet, che porta a spasso Sapunara sulla sinistra e serve sul primo palo Giroud: il colpo di testa dell’attaccante francese termina di poco fuori. Al 16′ Francia ad un passo dal vantaggio: gran visione di gioco di Pogba, che premia sulla destra la discesa di Sagna: il suo cross al centro è ottimo per Griezmann che prima perde il pallone, poi lo riconquista e di testa colpisce il palo. Al 37′ altra grandissima occasione per la Francia: Rat si addormenta e lascia libero sulla sinistra Payet: il suo cross rasoterra viene raccolto da Griezmann, il cui tap-in viene deviato quel tanto che basta da Sapunaru per evitare il gol dell’1-0.

Ad inizio ripresa occasionissima per la Romania con Stancu che, tutto solo in area, prova la sforbiciata, ma quest’ultima termina fuori di molto. Al 54′  bella progressione per vie centrali di Payet, che serve con un’imbucata Giroud: la girata di prima intenzione dell’attaccante dell’Arsenal, però, viene neutralizzata da Tatarusanu. Al 58′ passa la Francia: cross dalla destra di Payet, che pesca in area di rigore Giroud: l’attaccante dell’Arsenal sfrutta l’uscita a vuoto di Tatarusanu e sblocca il match, 1-0. Al 62′ fuori Andone dentro Alibec per la Romania. Al 65′ cambia il match: fallo di Evra su Stanciu e l’arbitro non ci pensa due volte nel segnalare la massima punizione. Dal dischetto Stancu non sbaglia, 1-1. Al 68′ Coman per Griezmann nella Francia. Al 72′ Chipchiu per Stanciu nella Romania. Al 77′ Martial per Pogba nella Francia. All’ 80′ torna a farsi vedere la Romania: ci prova dalla distanza Hoban, la cui conclusione termina di poco alta sulla porta difesa da Lloris. All’ 81′ buona progressione di Martial, che scambia al limite dell’area con Giroud e tenta la conclusione: blocca in due tempi Tatarusanu. All’ 82′ terza sostituzione per la Romania: fuori Popa, dentro Torje. All’ 89′, quando tutto sembra lasciar pensare ad un pari, arriva il vantaggio della Francia con un gesto tecnico strepitoso di Payet, che lascia partire un tiro imprendibile dal limite verso il secondo palo e trova il gol del vantaggio, 2-1. Proprio Payet, al 92′ lascia il campo in lacrime di gioia per Sissoko. Non accade più nulla poi. La Francia batte, seppur con il brivido, una Romania più che dignitosa. Deschamps può gioire per la vittoria ma sa che per arrivare al successo la strada è ancora lunga.