Sognare un’impresa, dare fiato a un fuoco non ancora spento. La Lazio cerca la rimonta, il derby –nonostante qualche rimpianto- ha lasciato la consapevolezza di una condizione fisica e psicologica ritrovata. Il Fenerbahce arriva a Roma forte del doppio vantaggio, ma Ledesma e compagni non vogliono ancora rinunciare a nessun obiettivo. Ricaricare le batterie e tentare la scalata, questo l’input biancoceleste, questo quello che vuole Petkovic: alle 17.15, il tecnico biancoceleste, insieme ad Antonio Candreva, parleranno in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello, segui la diretta scritta de Lalaziosiamonoi.it.
Prende la parola mister Petkovic.
Come la sta preparando visto il risultato dell’andata?
“L’importante è che arrivi il risultato. Ci vorranno coraggio e pazienza, dovremo imporre il nostro gioco e cercare il gol prima possibile. Ci crediamo”.
Tanti acciaccati, com’è la situazione?
“In forte dubbio ci sono Radu, Ederson e altri. Sicuramente non siamo in una situazione ottimale, ma comunque buona per arrivare alla qualificazione anche perché ci teniamo tantissimo”.
Parla Candreva
All’andata siete riusciti ad essere comunque pericolosi. Questo può essere uno stimolo in più?
“Lo stimolo c’era appena finita la partita dell’andata. Li abbiamo fatto molto bene, nonostante alcuni episodi e nonostante l’ambiente. Noi ci crediamo e sta a noi affrontare la gara nel modo migliore possibile”.
Torna a parlare Petkovic.
Il pubblico avrebbe aiutato, che sensazione è giocare senza tifosi?
“Non è bello, ci toglie quacosa. Ma contro lo Stoccarda abbiamo fatto bene, ci vuole un input interno, ci si deve aiutare uno con l’altro”.
La Uefa prevede un inasprimento di pena per episodi di razzismo.
“Il razzismo è una brutta cosa e domani siamo penalizzati. Ma non posso giudicare altre cose, anche perché in campo non sentiamo determinate cose. Purtroppo anche contro di noi ho sentito cose simili. Ci vuole uniformità, se viene punita una squadra devono essere puniti anche gli altri se colpevoli di questi episodi”.
Fenerbahce più forte della Lazio?
“Lo dirà il campo. Domani dovremo trovare una giornata sì. Loro sono una squadra forte, una società importante e hanno tutte le carte in regola per competere in Europa, ma noi siamo orgogliosi e non vogliamo mollare. Quante chance di qualificazione? Meno del 50%, ma tante partite sono state ribaltate, anche perché il 2-0 è un risultato pericoloso per tutti. Sia per chi insegue, sia per chi è in vantaggio”.
Perché tante espulsioni?
“Non sempre credo sia sempre stata colpa dei miei giocatori. Forse dovremo giocare a basket, quindi marcare a zona e non toccare gli avversari”.
Fenerbahce meglio in trasferta come rendimento in Europa
“Hanno una squadra veloce, che sa sfruttare gli spazi e per questo noi dovremo lasciargliene pochi e giocare con tanta intelligenza”.
Come sta Klose?
“Bene”
Parla Candreva
Tu sai tirare fuori il jolly da lontano, prepari il tiro buono per domani? E come vedi tatticamente la partita?
“E’ tanto che non segno e spero di farlo domani. La partita la valuteremo stasera, nella rifinitura”.
Di nuovo la parola a Petkovic.
Il ritorno alla difesa a tre è una possibilità?
“Noi dobbiamo imporre il nostro gioco e questa potrebbe essere un’ipotesi”.
Klose ha l’autonomia per giocare tutta la gara, come pensa di utilizzarlo?
“Non gira tutto intorno a Klose, anche perché abbiamo giocato senza di lui per due mesi. Ci sono anche altri giocatori che, o dall’inizio o a partita in corso, potranno dare fastidio al Fenerbahce”.
La presenza di Radu cambia le cose?
“Non penso. Noi cerchiamo di non avere dipendenza da uno o più giocatori. Mi dispiacerebbe se non ci fosse Radu, ma siamo abituati all’emergenza e quindi a improvvisare un po’ “.
I tifosi scorteranno la squadra da Formello allo stadio. Potrà essere una carica importante?
“Loro ci sono sempre vicini, al derby, nonostante fossero meno, hanno dominato la loro partita e domani ci daranno ancora una grande mano”.
Ancora Candreva
Come la state preparando questa gara?
“C’è rabbia e rammarico, perché potevamo partire da un risultato migliore. Noi siamo consapevoli di essere forti e ci crediamo”.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
