La Gazzetta dello Sport racconta di un’operazione Amauri che sembra avviarsi alla conclusione; il giocatore pare essersi convinto a rinunciare alla contesa con la Juve: voleva una sorta di buonuscita o di copertura della parte di stipendio che non poteva garantirgli la Fiorentina, ma l’ultima mossa assomiglia a un passo indietro. Amauri è ora vicino ad accettare l’offerta viola, chiaramente ribassata rispetto alla busta paga bianconera (in alternativa il solito ballottaggio: Chamkh o El Hamdaoui).
Sulla carta – continua la rosea – il piano della società prevede almeno un altro colpo, da piazzare sulla linea di mezzo. Se le offerte per Biglia e Borja Valero non hanno sfondato la resistenza di Anderlecht e Villareal, non c’è da arrendersi. La nuova idea è aggirare l’ostacolo ripiombando su un vecchio obiettivo: Youssuf Mulumbu, combattente del centrocampo del West Bromwich, per cui servirebbe un massiccio dispiegamento di euro. Nel frattempo l’assalto della Juve per arrivare a Behrami (ieri il manager era da Corvino) e la società viola si sarebbe anche infastidita per la manovra di disturbo, avendo più volte ribadito l’incedibilità del mediano. Stesso effetto ha avuto l’offensiva Chelsea su Jovetic. Tra i prossimi partenti c’è Munari: alle pretendenti si è aggiunto il Padova.
Intanto dalla proprietà ribadiscono che la volontà è quella di portare avanti una campagna di rafforzamento, non necessariamente limitata a un paio di interventi: l’idea (e su questo punto si sarebbe esposto anche Delio Rossi) è cambiare anche altre figure all’interno della truppa, lavoro comunque non semplice a campionato in corso; magari attraverso lo scambio di giocatori dello stesso tasso tecnico, con l’intento di portare dentro gente nuova e possibilmente più dedita alla causa. La sensazione diffusa è infatti che l’attuale gruppo si sia un pò seduto.
[Redazione Viola News – Fonte: www.violanews.com]
