Fiorentina, Montella: “Grossa aspettativa verso il gruppo”

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Nella sala stampa “Manuela Righini” si è presentato Vincenzo Montella per parlare della delicata sfida contro l’Udinese che aprirà le danze del campionato 2012-2013. Queste le sue parole: “Emozione per l’esordio? Sicuramente domani lo sarò come lo ero nell’esordio in Coppa Italia. La condizione della squadra? I ragazzi stanno bene, ovviamente non tutti possono essere al 100%, ma c’è grossa aspettativa di vederli all’opera. Sotto l’aspetto psicologico siamo carichi.

L’Udinese? Giocare un preliminare di Champion’s in questo periodo fa bene, la squadra di Guidolin starà bene anche sul livello psicologico. La rosa è ottima, il reparto difensivo è rodato. Al momento non potevamo incontrare un squadra più in forma così come il Napoli la prossima settimana. Di Natale è un giocatore straordinario in grado di cambiare le partite; speriamo domani si riposi (ride ndr).

Se possiamo essere una sorpresa? Difficile dire adesso che squadra saremo. Abbiamo bisogno di amalgamarci e di tempo per farlo. E’ importante che l’entusiasmo che c’è intorno non scemi. I giocatori che ho a disposizione arrivano tutti da campionati diversi quindi è normale che ci sia bisogno di adattarsi. Ho ottimi giocatori a disposizione, non dobbiamo sbagliare.

Il capitano? Non è importante chi indossa la fascia, spesso sono capitani anche tanti giocatori nello stesso momento. Non escludo che ne avremo uno italiano e uno straniero. I pochi abbonamenti? Bisogna considerare che c’è una crisi sociale. Vedo l’entusiasmo dei tifosi intorno e questo è molto positivo. Il nostro obiettivo primario era proprio questo.

Jovetic? Non lo so nemmeno io se c’è questa famosa clausola rescissoria (ride ndr). Sul suo futuro posso dire che a tutti gli effetti è un giocatore della Fiorentina. Il capitano potrebbe essere lui come altri. Mi auguro di averlo a disposizione e non vedo perchè non debba essere così.

Berbatov e Lisandro Lopez? Sono delle certezze, non scommesse. Al di là dei nomi è importante trovare giocatori adatti alle nostre idee.

Cerci? E’ stato valutato attentamente. Ha le potenzialità per arrivare in Nazionale ma ha peccato di continuità. Spero di essere riuscito a trasmettergli qualcosa in queste breve periodo in cui abbiamo lavorato insieme. Il suo processo di maturazione deve ultimarsi.

La vicenda di Conte? Non l’ho nemmeno seguita. Sono tranquillo perchè la cosa non mi ha toccato. Sono solidale con lui perchè è un mio amico ma per il resto non so molto della vicenda.

 Gli errori tattici col Novara? Ne abbiamo commessi e se dovremmo ripeterli domani sarebbe un bel problema. L’Udinese è una squadra in grado di far male. Ljajic e Jovetic? Hanno movimenti simili. El Hamdaoui? Ha grandi potenzialità, ha pesato su di lui l’aver praticato il Ramadan. Lo dico con tutto il rispetto per la sua religione ma è normale che ad oggi non sia al pari dei suoi compagni quanto a condizione fisica.

La formazione di domani? Scenderà in campo la formazione migliore: ho la massima disponibilità da parte di tutti. Chi volevo dal mercato? Ho chiesto Messi ma non è arrivato (ride ndr). La condizione di Aquilani? Ha recuperato al 100%. Ho qualche dubbio ma lui è a disposizione. Guidolin? Non ci sarà emozione, ci siamo già scontrati. E’ un grande allenatore.

La panchina di 12 giocatori? E’ importante per noi perchè tutti i calciatori si sentono inclusi nel progetto. Se possiamo arrivare in Europa? Stiamo costruendo qualcosa di buono ma sarà il campo a dire quali saranno i nostri risultati. Sono contento della squadra che ho a disposizione, la società ha lavorato bene.

Chi mi ha impressionato tra i nuovi acquisti? Sono tutti giocati noti che conosciamo tutti ad eccezione di Hegazy. Quello che mi ha colpito più di tutti è Lupatelli, non pensavo di trovarlo in una condizione ottimale. Cuadrado? E’ un giocatore ottimale anche se non è al 100%. Se sento la partita di domani come una sfida contro Guidolin? Assolutamente no, è una partita come le altre.”

[Stefano Rossi – Fonte: www.violanews.com]