Fiorentina con il pensiero alla difficile trasferta di Napoli. Kalinic con Babacar?

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FIRENZE – Con la vittoria della settimana scorsa sulla Lazio, la Fiorentina ha rilanciato le proprie possibilità di qualificazione alla prossima Europa League. Un solo punto separa infatti i viola dal Milan di Montella, attualmente al sesto posto, l’ultimo utile per l’Europa. La penultima giornata di campionato però mette di fronte i toscani alla sfida più difficile al momento. Trasferta a Napoli contro la squadra più in forma del momento insieme al sorprendente Crotone, in cerca di una salvezza che fino a qualche settimana fa sembrava insperata.

Viola però che hanno acquisito una discreta forma e l’ultima partita contro la Lazio l’ha dimostrato. Tant’è che nella testa di Paulo Sousa balena l’idea di proporre una coppia offensiva mai vista quest’anno, formata dal croato Kalinic e da Babacar, probabilmente il più in forma dei suoi attualmente. Il sacrificato potrebbe essere ancora una volta il giovane Chiesa, che dopo un inizio spumeggiante sembra aver rallentato un po’.

Mercato e nuovo allenatore

A tenere banco, oltre le questioni legate alla formazione e agli uomini a disposizione per sabato sera, è anche la questione panchina. Paulo Sousa ha già ribadito più volte che a fine stagione lascerà Firenze. Il nome più caldo al momento per rimpiazzarlo è quello di Stefano Pioli, fresco di esonero dalla panchina dell’Inter. Questa opzione è stata confermata anche dai dirigenti della Fiorentina secondo i quali Pioli avrebbe il profilo giusto per allenare in una piazza esigente come quella di Firenze. Oltre il toto panchina c’è da conoscere il futuro di alcuni giocatori viola.

Si sa da un po’ che Gonzalo Rodriguez non rinnoverà il contratto e a fine stagione cercherà una nuova squadra. La sfida però sarà tenere i gioielli più importanti. Se è scontata la partenza del bomber Kalinic, non si può dire altrettanto di giocatori come Bernardeschi, richiestissimo in Italia e all’estero, e Chiesa. Il futuro viola passerà inevitabilmente dalle scelte societarie di questa estate. Intanto i viola hanno una partita sulla carta impossibile da affrontare sabato. Da lì passa il loro immediato futuro. Europa o stagione fallimentare.